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domenica 11 novembre 2012

Tagliolini con scampi e pomodori

Piove!
Normale a Novembre... ma se accendete la tv, noterete l'americanizzazione della nostra informazione.
Previsioni meteo a tutte le ore!
Resta inteso che guardare agli altri paesi per imparare e prenderne il buono lo trovo molto intelligente e utile, ma spesso si assorbono anche usi e costumi meno sani e pratici. 
Tipico dell'essere umano!
Il catastrofismo americano è noto da anni, basti guardare una pellicola al cinema e vi accorgerete da quante aggressioni umane e naturali siano afflitti gli Stati Uniti.
Invasioni aliene per mare e per terra, tifoni, maremoti, siccità... chi più ne ha più ne metta, capitano tutte a loro!
D'altro canto dobbiamo ammettere che negli USA uragani e gigantesche bufere di neve sono frequenti, fenomeni che per fortuna risparmiano il nostro paese.
Le previsioni meteo degli States sono seguitissime e anche da noi negli ultimi anni stanno prendendo piede, lasciando però spazio molto spesso ad un allarmismo continuo che in molti casi si è rivelato eccessivo. 
Le autorità pubbliche preferiscono esagerare, così se poi si verifica il peggio possono dire: << vi avevamo avvertito!>>.
Anche oggi c'è l'allerta meteo su mezza Italia; una giornata di pioggia di domenica invita comunque a restare a casa, così decido di cucinare qualcosa di buono.
Tagliolini con scampi e pomodori.
Per preparare questo piatto, dovreste essere passati in pescheria ieri, come ho fatto io, aver comperato 4 scampi freschissimi e avere a disposizione dei buoni pomodori o un vasetto di conserva di pomodori pelati magari fatti in casa, del prezzemolo, del sedano e dei tagliolini all'uovo ideali per questa ricetta.
Un primo veloce ma di grande effetto e... molto gustoso, ve lo assicuro!



Tagliolini con scampi e pomodori



Ingredienti

per 2 persone

350 GR DI TAGLIOLINI ALL'UOVO 

4 SCAMPI FRESCHISSIMI
8 POMODORI PELATI (o pomodori freschi se li trovate ancora di buona qualità)
1 CAROTA PICCOLA
1/4 DI CIPOLLA
1/2 COSTA DI SEDANO
100 ML CIRCA DI VINO BIANCO
PREZZEMOLO
SALE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Occorrente

PENTOLA 
PADELLA 
TAGLIERE

Per cominciare tagliare a dadini i pelati, sminuzzare finemente: carota, sedano, cipolla e prezzemolo.

Praticate sulla coda degli scampi un taglio netto nel senso della lunghezza, saranno più facili da sgusciare una volta cotti.
Mettere a bollire dell'acqua che servirà per la pasta, quando bolle salate e abbassate la fiamma.

In una padella a fuoco medio versate: 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, la cipolla, la carota e il sedano, dopo qualche minuto aggiungete gli scampi e parte del prezzemolo.


Fate cuocere circa 3 - 4 minuti poi versate il vino alzate la fiamma e fate evaporare bene l'alcool, abbassate il fuoco aggiungete i pomodori a dadini, una presa di sale mantecate qualche istante e versate un mestolo d'acqua bollente.


Fate cuocere il sugo finché non si restringe, togliete gli scampi  dalla padella e teneteli in caldo, mettete i tagliolini (crudi) direttamente nel sugo versateci sopra due mestoli di acqua bollente, mantecate e fate cuocere 2 minuti, se ce ne fosse bisogno aggiungete altra acqua.


Cotta la pasta, spegnete il fuoco, estraete la polpa da due degli scampi a vostra disposizione, aggiungetela ai tagliolini e mantecate. 

Impiattate, decorate con prezzemolo, i due scampi rimasti e servite caldissimi (o si incolleranno!).




mercoledì 31 ottobre 2012

Noi food blogger

Quando ho deciso di aprire il mio blog non ho pensato ai guadagni, alla notorietà; non sapevo bene in cosa mi stavo infilando.. non conoscevo il mondo dei food blogger. 
Mi ero ''servita'' dei blog di cucina per cercare ricette nuove, sapori sconosciuti, per arricchire la mia tavola e far felici i miei ospiti.
Ho deciso di aprire il blog spinta dalla passione per la cucina, da quella per il buon cibo e soprattutto dalla gioia grande della condivisione.
Il cibo condiviso ha un sapore speciale e le ricette condivise non sono da meno!
Ho conosciuto virtualmente tante persone, le ho conosciute attraverso i loro racconti, le loro ricette, che badate bene sono collaudate... funzionano.
Le/i food blogger per la grande maggioranza sono persone che cucinano tutti i giorni, amano sperimentare, a volte azzardare, magari ci propongono rivisitazioni di ricette famose oppure le classi della tradizione, guardano al cibo come un mezzo attraverso il quale hai soddisfazione per il palato ma anche per lo spirito.
Ho scoperto alcune cibi che non conoscevo, magari ne avevo sentito parlare ma nessuno me li aveva raccontati in questo modo.
Il bravo food blogger riesce a creare una magia tra il racconto, gli ingredienti e le immagini.
Io sono una principiante... non è nemmeno un anno che sono una food blogger però ho potuto sperimentare la felicità di trovare le mie ricette su una rubrica dedicata ai viaggi e ai Bed & Breakfast sito peraltro molto utile per chi guarda al viaggio come scoperta totale (luoghi,persone,cibo), vi segnalo il link della pagina facebook.. si chiama bbitalia.
Non ricevo compensi sia chiaro, spero che qualcuno sperimenti qualche mia ricetta.. o prenda spunto per crearne di nuove, ne sarei felice.
Oggi vi propongo dei ravioli di acqua e farina, ripieni di broccoli siciliani
culatello e bufala, su salsa di zucca.
Un piatto davvero di stagione con la zucca dolce che si sposa bene con il 
broccolo leggermente amaro.
Scusate per la foto, fatta al volissimo, andavo di fretta e lo so, il piatto scuro ci stava meglio, ma non ne ho a disposizione al momento... sarà per il prossimo raviolo... Bon appétit!


Ravioli broccoli culatello bufala e zucca



Ingredienti

per 4 persone

Per la pasta

400 GR DI FARINA 00
200 GR DI ACQUA
SALE FINO

Per il ripieno

250 GR CIRCA DI BROCCOLI SICILIANI LESSATI
25 GR DI PECORINO GRATTUGIATO
70 GR DI CULATELLO IN FETTE O PROSCIUTTO CRUDO STAGIONATO
70 GR DI MOZZARELLA DI BUFALA SGOCCIOLATA
1 SPICCHIO DI AGLIO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
1 PIZZICO DI PEPERONCINO 
NOCE MOSCATA
SALE FINO

Per la salsa di zucca

700 GR DI ZUCCA 
1 CIPOLLA PICCOLA 
50 GR DI BURRO
4-5 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
3 CUCCHIAI DI PANNA DA CUCINA O DI LATTE INTERO
ERBE DI PROVENZA ESSICCATE 
SALE FINO
PARMIGIANO REGGIANO

Occorrente

SPIANATOIA
MATTERELLO
PENTOLA
PADELLA
ROTELLA TAGLIAPASTA
TERRINA
SCOLAPASTA CON MANICO O SCHIUMAROLA


Per cominciare lessate il broccolo, immergetelo in acqua bollente e fatelo cuocere per 15 - 20 minuti (provate ad infilare i rebbi di una forchetta nella parte del gambo, se la sentite morbida, sarà cotto).

In una padella antiaderente mettete un filo d'olio ex. d'oliva, lo spicchio d'aglio in camicia leggermente schiacciato, un pizzico di peperoncino (io ho utilizzato uno di quelli piccoli essiccati) fate scaldare e aggiungete i broccoli, salate e fate cuocere per 5 minuti, poi mettete tutto in una terrina eliminando l'aglio.

La pasta

Sulla spianatoia versate la farina a fontana,aggiungete una buona presa di sale fate un buco nel centro e aggiungete l'acqua poco alla volta, iniziate ad impastare.
Una volta aggiunta tutta l'acqua continuate ad impastare fino ad ottenere una pasta molto liscia, fate una palla e lasciatela riposare.

Il ripieno

Tagliate il culatello in piccole stricioline, riducete la mozzarella di bufala in dadini piccolissimi.
Schiacciate i broccoli con una forchetta o uno schiaccia patate, aggiungete il pecorino grattugiato, il culatello, la mozzarella,una grattugiata di noce moscata, assaggiate l'impasto e aggiustate di sale, amalgamate bene tutto rimestando con una forchetta.

La salsa di zucca

Eliminate la buccia della zucca e riducetela a dadini, versatela in una padella antiaderente calda dove avrete precedentemente versato l'olio ex. d'oliva, il burro e la cipolla sminuzzata, salate e coprite lasciando cuocere su fuoco medio per i primi 10 minuti e poi abbassate il fuoco, facendo andare altri 10 minuti.
Avendo cura di mescolare ogni tanto.
Togliete poi il coperchio versate una manciata di erbe di Provenza, la panna, fate rapprendere un minuto circa a fiamma vivace, spegnete e versate tutto in una pentola alta, passate il frullatore ad immersione per ottenere una salsa liscia (io ho preferito schiacciare la zucca con una forchetta per avere una salsa più grossolana).
Versate di nuovo la salsa in padella e coprite per mantenerla calda.

Mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente.

Tirate la pasta per i ravioli con il matterello, fate delle palline di circa 1 cent. e mezzo di diametro con il ripieno e ponetelo sulla pasta a circa 5 centimetri dal bordo, fate una colonna orizzontale (lasciando circa 3 centimetri tra una pallina e l'altra).
A questo punto sollevate il bordo della sfoglia di pasta e coprite il ripieno spingete con le mani intorno ai singoli ripieni e poi tagliate la pasta in quadrati, prima orizzontalmente lungo la linea della sfoglia doppia e poi intorno al ripieno.Cospargete di farina e continuate a fare gli altri ravioli.

Appena l'acqua bolle, salate, immergete i ravioli uno ad uno e dalla ripresa del bollore contate 2 - 3 minuti circa, scolateli e versateli in un recipiente sul cui fondo avrete messo un po' di salsa di zucca, versate la restante salsa sopra i ravioli e cospargete di parmigiano reggiano grattugiato.

Servite caldissimi.

Consiglio

Se non avete le erbe di Provenza, sappiate che queste sono un mix di erbe aromatiche tra cui: timo, rosmarino, finocchio, salvia, maggiorana, santoreggia, origano, basilico; dunque se avete qualcuna di queste erbe a disposizione potete mischiarle e aggiungerle.
Il segreto della pasta con acqua e farina è la lavorazione, più viene impastata più è buona.
A me è avanzato un pò di ripieno, se accade anche a voi, potete farne delle mini tortine salate utilizzando la pasta sfoglia, sarà un ottimo aperitivo!

Nota 

Il broccolo siciliano è quello dalla chioma verde scura, c'è una buona spiegazione sulla pianta e le sue proprietà quì.







venerdì 8 giugno 2012

Pasta fredda

Il clima di questo periodo è meraviglioso, caldo di giorno e fresco di sera complice una brezza leggera che ci accompagna durante tutta la giornata.
Nelle ore calde non si ha molta voglia di spadellare e almeno per quel che mi riguarda, mangerei frutta e verdura no stop.
Ma un pò di carboidrati ogni tanto non li disdegno e allora ecco la mia pasta fredda: pachino, mozzarella, grana, basilico e olive taggiasche.
Immancabile un ottimo olio d'oliva a condire il tutto.
Ricette di pasta fredda ce ne sono molte, non è un creazione ex novo ma una rivisitazione della più celebre pasta alla checca, ricetta romana molto diffusa alla quale ho aggiunto le olive taggiasche, l'origano e il grana.
Un primo piatto fresco e semplicissimo da preparare!


Pasta Fredda



Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA 

1 MOZZARELLA PICCOLA (100 gr circa)
15 POMODORI PACHINO 
20 GR CIRCA DI GRANA IN PICCOLE SCAGLIE
25 GR DI OLIVE TAGGIASCHE (possibilmente denocciolate)
BASILICO
ORIGANO ESSICCATO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

PENTOLA
GRATTUGIA MULTIFORO
SCOLAPASTA
COCOTTE O SCODELLA

Per iniziare mettete dell'acqua a bollire, per lessare la pasta.

Lavate i pomodori, il basilico e asciugate bene tutto.

Tagliate la mozzarella a dadini, i pomodorini a pezzetti, spezzettate il basilico, riducete il grana in scaglie con l'aiuto di una grattugia multiforo o di un coltello e versate tutto in una cocotte capiente.

Aggiungete le olive taggiasche, l'origano, il sale e l'olio d'oliva (circa 4 cucchiai) mescolate tutto e lasciate riposare.
Appena l'acqua bolle salate e versate la pasta, io ho usato degli gnocchetti sardi che trovo ottimi per questo piatto.
Cuocete la pasta al dente, versatela nello scolapasta e passatela pasta sotto un getto d'acqua fredda, poi fate scolare per bene.
Rovesciate la pasta nella cocotte con il condimento, mescolate bene e lasciate riposare almeno 10 minuti, per fare insaporire bene prima di servire.
Questa ricetta è ottima anche preparata con molto anticipo e lasciata in frigo, è importante tirarla fuori 10 - 15 minuti prima di consumarla.

Consiglio

Potete usare il formato di pasta che preferite ma vi consiglio in ogni caso la pasta corta e secca, non quella fresca.

giovedì 3 maggio 2012

Ravioli con farcia di Fave e Pecorino

Le fave sono un legume di stagione molto apprezzato, quelle più tenere possono essere consumate crude, magari accompagnate da un buon formaggio pecorino oppure cotte come contorno o nelle zuppe e anche per farcire la pasta.
Ho voluto sperimentare... ho preparato una pasta acqua e farina fatta in casa e un morbido ripieno dal gusto deciso
Un primo piatto molto semplice ma affatto banale.
Ci sono piatti e ingredienti che associ alle persone e le fave con il pecorino mi fanno pensare a mio cugino Luca.. questo piatto lo dedico a lui.


Ravioli con farcia di Fave e Pecorino








Ingredienti
per 3 persone

Per la pasta

200 GR DI FARINA 00
100 GR DI ACQUA TIEPIDA
FARINA PER STENDERE
SALE

Per la farcia

150 GR CIRCA DI FAVE FRESCHE SGRANATE 
1 PORRO
40 GR DI PECORINO (media stagionatura) GRATTUGIATO 
MENTUCCIA FRESCA
SALVIA (fresca o essiccata)
SALE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Sugo

350 GR DI POMODORI PELATI
BASILICO
CIPOLLA ROSSA
SALE 
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Occorrente

SPIANATOIA 
MATTERELLO
MIXER DA CUCINA
ROTELLA TAGLIA PASTA

Per iniziare mettete a bollire dell'acqua per sbollentare le fave (2 minuti appena) privatele della pelle (potete fare questa operazione anche dopo averle bollite) e fatele scolare molto bene.


Farcia

Tagliate finemente il porro, mettetelo in una padella con un filo d'olio d'oliva fate scaldare e aggiungete: le fave sbollentate, qualche foglia di mentuccia e di salvia, salate un leggermente e cuocete tutto per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto.
Versate tutto nel mixer aggiungendo il pecorino grattugiato e frullate per qualche minuto.

Pasta

Nel mixer (per impastare) mettete la farina setacciata, l' acqua tiepida e una presa di sale, fate andare a media intensità per 7-10 minuti circa.
Poi prelevate l'impasto e continuate ad impastarlo a mano sulla spianatoia finchè non diventa morbido e liscio (altri 10 minuti).
Se volete fare tutto a mano, fate la classica fontana di farina sulla spianatoia versate l'acqua all'interno e il sale, ci vorrà solo più tempo.
Mentre la pasta riposa, fate il sugo di condimento.

Sugo

In una pentola mettete un filo d'olio d'oliva, lo scalogno tritato finemente e fate scaldare; aggiungete i pelati, il sale e qualche foglia di basilico mescolate e fate cuocere almeno 15 - 20 minuti (schiacciate un pó i pomodori con la forchetta).

Ravioli

Mettete intanto una pentola con dell'acqua sul fuoco per cuocere i ravioli.
Mentre il sugo va, potete stendere la pasta con il matterello, dev'essere una sfoglia molto fine.
Una volta ottenuta la sfoglia, posizionate un pò di farcia di fave e pecorino sulla pasta formando una linea retta, lasciate almeno quattro dita dal bordo esterno della sfoglia (che poi dovrete arrotolare sopra la sfoglia con la farcia) e due dita tra una pallina di farcia e l'altra.
Una volta coperta la fila di sfoglia farcita, con le mani sigillate premendo bene le due sfoglie sovrapposte e poi con il tagliapasta tagliate la pasta, formando dei quadrati più o meno regolari.
Eliminate la pasta in eccesso dai ravioli e con i rebbi della forchetta pigiate sui lati, sigillandolo la pasta, ma fate attenzione a non avvicinarvi troppo alla farcitura o bucherete la sfoglia.
Appena l'acqua bolle salate a piacere e versate i ravioli uno alla volta, mescolate piano e fate cuocere 2 minuti circa.
Con un piccolo scolapasta tirate fuori i ravioli (non rovesciateli nello scolapasta o rischierete di romperli), scolateli bene ed impiattate versando sopra il sugo di pomodoro. 
Servite caldissimi e sentirete che meraviglia di gusto!

Consigli

Il pecorino non deve essere troppo stagionato e dal sapore troppo forte oppure rischia di coprire il sapore delle fave.

martedì 3 aprile 2012

Farfalle con Asparagi

Oggi ho qualche minuto in più, allora vi posto anche questa ricetta.. bisogna sfruttare al meglio il tempo a disposizione!
Vi propongo un primo che potete realizzare stasera o magari domani se avete tempo di passare al mercato, avrete bisogno di asparagi freschissimi.
Questo piatto mi piace molto, forse perché adoro gli asparagi... con la loro leggerezza e la ricchezza di sali minerali, come vi ho illustrato nel post Lasagne Primavera.
Se poi date un pò di brio agli asparagi aggiungendo deliziosi cubetti di pancetta e un buon olio extravergine di oliva, di sicuro riproporrete questo piatto anche agli amici.Come farò molto presto!



Farfalle con asparagi






Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA

200 GR DI ASPARAGI
120 GR DI PANCETTA DOLCE 
1 PORRO PICCOLO
20 GR SCAGLIE DI PECORINO 
30 GR SCAGLIE DI PARMIGIANO REGGIANO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

PENTOLA
PADELLA
PELAPATATE

Per cominciare mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente.

Pulite gli asparagi: passateli sotto acqua corrente, tagliate con un coltello la parte finale più legnosa e passate il pelapatate lungo il gambo evitando la parte delle punte.
Pulite il porro: eliminate le radici, le foglie verdi in alto, passateli sotto acqua corrente, togliete la foglia più esterna e con un coltello tagliateli in fettine sottili.

Quando l'acqua bolle, salatela e tuffateci gli asparagi per 5 minuti circa.

In una padella versate l'olio ex. d'oliva e la pancetta a cubetti e iniziate a rosolarla.
Scolate gli asparagi, fateli in pezzetti e tenendo da parte le punte, versateli nella padella insieme al porro, mescolate e lasciate cuocere almeno 10 minuti, aggiungendo un pò di acqua bollente se si dovesse asciugare troppo.
Lessate la pasta, farfalle in questo caso, nell'acqua bollente dove avete precedentemente lessato gli asparagi.
Quando la pasta è al dente, scolate e versate nella padella con il condimento, aggiungete le punte di asparagi e un filo d'olio.
Spegnete il fuoco e mettete le scaglie di parmigiano e pecorino, rimestate e impiattate. Che bontà!

Consigli

Il pecorino deve essere semi stagionato e non troppo forte per non coprire gli altri sapori.
Le scaglie potete farle anche con un semplice coltello a lama liscia, passandolo sulla superficie del formaggio oppure con il pelapatate.
Prima di versare in padella la pasta, ricordate sempre di aggiungere un pò d'acqua di cottura altrimenti il condimento sarà troppo asciutto.
Potete aggiungere un pò di cipolla, se volete dare più corpo al piatto e renderlo meno delicato.
Per pancetta dolce intendo quella non affumicata.

martedì 20 marzo 2012

La mia Gricia

La pasta alla Gricia ha pochi ingredienti di buona qualità che regalano un gusto speciale alla pasta, soprattutto se amalgamati nelle giuste dosi.
E' una ricetta della tradizione laziale, pare abbia origine dai pastori che con le poche cose a disposizioni riuscivano a creare un piatto saporito e sostanzioso... guanciale, sale, pepe e pecorino.
Ottima è l'originale, ma ho fatto una variazione che non è male... in mancanza di un buon guanciale... vi invito a provarla!


La mia gricia



Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA (spaghetti in questo caso)

100 GR DI PANCETTA DOLCE
4 CUCCHIAI CIRCA DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
4 CUCCHIAI CIRCA DI PECORINO ROMANO GRATTUGIATO
1/4 CIPOLLA BIANCA PICCOLA
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE
PEPE

Per cominciare mettete una pentola con dell'acqua sul fuoco, servirà a lessare la pasta.

Tagliate la pancetta a dadini, eliminando l'eventuale cotica.
Tagliate un quarto scarso di cipolla in fettine sottilissime, se troppo grandi dividetele di nuovo. Miscelate il parmigiano al pecorino.

Mettete sul fuoco una padella antiaderente, versateci un filo d'olio e la pancetta cuocete finché non diventa croccante, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.

Quando sarà pronta aggiungete la cipolla, spegnete il fuoco e mescolate qualche secondo, la cipolla si cuocerà subito nella padella calda senza bruciare.
Lessate gli spaghetti al dente, in acqua moderatamente salata.
Versate un mestolo di acqua di cottura nella padella con la pancetta, prima di versarci la pasta scolata e aggiungete quasi tutto il formaggio grattugiato ed iniziate ad amalgamare gli ingredienti (fuori dal fuoco ovviamente).
Si formerà nella pasta un cremina bianca vero segreto della ricetta, impiattate aggiungendo il formaggio rimasto, un pò di pepe e un filo di olio a crudo.
Mangiate subito!

Consigli

Io aggiungo la cipolla perché aromatizza il sapore della carne di maiale, sia essa pancetta oppure guanciale, ma attenzione a non bruciarla!
Qualcuno bagna il guanciale o la pancetta con un pò di vino bianco, può essere un'alternativa al posto della cipolla.
Se non trovate il pecorino romano, va bene anche qualsiasi altro tipo di pecorino ma dove essere molto stagionato.
La cremina che si forma nella mantecatura della Gricia è data dall'acqua bollente, dall'olio e dal formaggio, questi ingredienti devono essere dosati a misura altrimenti la pasta risulterà troppo asciutta o viceversa troppo brodosa.
Mangiate il piatto caldo o tenderà ad incollare, soprattutto se parliamo di spaghetti.
La Gricia è un piatto semplice e veloce, ma ha bisogno di un pò di rodaggio quindi se non vi riesce perfettamente la prima volta.. non vi preoccupate!


mercoledì 14 marzo 2012

Lasagne Primavera

Lasagne agli asparagi un piatto delicato e molto primaverile.
Tra qualche settimana saremo nel periodo giusto per gustarli al massimo del loro sapore, sto parlando proprio degli asparagi!
La loro stagione è la primavera e hanno delle eccellenti qualità, sono ricchi di fibra, di vitamine, di sali minerali e poveri di calorie... inoltre sono diuretici e depurativi.
Queste lasagne sono una personale variante di una ricetta letta anni fa su una rivista di cucina e nel tempo sono diventate un mio piatto forte.
Il segreto è usare sfoglie di pasta molto sottili, non fare troppi strati e non cuocerla troppo!
Andiamo a prepararla..



Lasagne Primavera




Ingredienti

per 6 persone

300 GR DI PASTA FRESCA PER LASAGNE (sfoglie sottili)

600 GR DI ASPARAGI VERDI
1 LITRO DI BESCIAMELLA
70 GR DI BURRO
250 GR DI MOZZARELLA FIOR DI LATTE
150 GR DI PARMIGIANO REGGIANO
1 FETTA DI PROSCIUTTO COTTO (spessa mezzo centimetro circa)
1 FETTA DI SPECK (spessa mezzo centimetro circa)
1 CIPOLLA MEDIA
SALE

Besciamella

1 LITRO DI LATTE
100 GR DI BURRO
100 GR DI FARINA
NOCE MOSCATA
SALE

Occorrente 

TEGLIA
FRULLATORE
PELAPATATE

Per iniziare potete preparate la besciamella: in un pentolino mettete il burro a sciogliere, aggiungete la farina setacciata mescolando con una frusta e dopo qualche minuto aggiungete il latte (caldo) continuando a mescolare.

Mentre si addensa continuate a mescolare, aggiungete il sale e la noce moscata grattugiata
Fate addensate per qualche minuto a fuoco basso, ma vi suggerisco di lasciarla un po' lenta perchè durante la cottura della lasagna tenderà a rapprendersi
Pulite gli asparagi eliminando l'ultima parte del gambo quella più chiara e più legnosa e con un coltello o un pelapatate raschiate leggermente la parte verde del gambo, evitando di arrivare alla punta.
Portate a bollore dell'acqua, possibilmente in una pentola stretta e con bordi alti, questo vi permetterà in cottura di lasciare fuori le punte degli asparagi e cuoceteli per 5 minuti.
Accendete intanto il forno a 190°.


Prendete una padella, mettete i 50 grammi di burro a sciogliere, aggiungete la cipolla sminuzzata in pezzetti, mescolate qualche minuto e poi aggiungete gli asparagi tagliati a pezzi di circa un centimetro, evitando di mettere le punte che terrete da parte; salate e lasciate cuocere circa 5 minuti con il coperchio a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Intanto prendete una pentola con dell'acqua, quando raggiunge il bollore salate leggermente e immergetevi la pasta per lasagne 2 secondi circa e poi fatela asciugare su dei canovacci (se avete sfoglie più spesse lasciatele qualche secondo in più).
Prendete un frullatore, mettete 2 mestoli di acqua di cottura e aggiungete gli asparagi della padella, frullate fino a ridurli in una crema.
Ora aggiungete alla besciamella, la crema di asparagi, amalgamate bene e questa sarà la vostra "salsa di asparagi" per la lasagna.

Sminuzzate il prosciutto cotto, lo speck in piccolissimi pezzetti e la mozzarella in cubetti.
Prendete la teglia, aggiungete un mestolo di ''salsa di asparagi'' sistemati due fogli di pasta di lasagne, aggiungete due mestoli di ''sugo di asparagi'' una mangiata di prosciutto e di speck, la mozzarella, le punte di asparagi e due cucchiai di parmigiano
Aggiungete un nuovo stato di pasta e continuate come sopra, fino a quando non avrete terminato gli ingredienti.
Finite aggiungendo all'ultimo strato, dei fiocchi di burro (20 grammi circa) proprio in corrispondenza delle punte di asparagi.
Infornate a 190° gradi per 30/40 minuti circa, il profumo vi suggerirà la cottura, oltre al colore ovviamente!


Consigli

Se preferite, potete utilizzare fette di prosciutto e speck sottili, poi arrotolarle su se stesse e tagliarle in pezzetti, come ho fatto io nella foto.
Di solito faccio circa sei o sette strati di pasta, potete farne di più ma non esagerate o perderà parte di quella leggerezza che contraddistingue il piatto.
Potete utilizzare anche la besciamella all'olio che vi ho descritto nelle Lasagne Anna Maria, verrà ancora più leggera.
Fate attenzione a non cuocere eccessivamente la lasagna di asparagi o tenderà a seccarsi.
Se non trovate gli asparagi freschi, potete usare quelli surgelati interi, avrete ugualmente un buon risultato.
Potete anche comperare la sfoglia di pasta all'uovo che non necessità di essere scottata in acqua bollente, vi snellirà il lavoro!





giovedì 8 marzo 2012

Lasagne Anna Maria

Questa ricetta è un must della tradizione culinaria italiana... e questa variante l'ho presa da zia Anna Maria anche detta Anna!
Cucina molto bene e non è l'unica in famiglia.. 
Respirare buona cucina, assistere ad una buona scelta di materie prime e poi vederle trasformate dalla pazienza e dall'amore in piatti appetitosi da gustare ..beh...qualcosa ti arriva... forse qualche gene dell'arte culinaria è arrivato fino a me!
Ho ascoltato il procedimento, c'ho messo del mio ed eccola pronta!
Ci vuole un pò di tempo per prepararla, ma potete congelarla e averla pronta in poco tempo per ogni occasione..

Lasagne Anna Maria


Ingredienti


per 6 persone

500 GR CIRCA DI PASTA FRESCA PER LASAGNE

1 LITRO DI PASSATA DI POMODORO
1 BARATTOLO DI PELATI
1/2 LITRO DI BESCIAMELLA
2 CAROTE 
1 COSTA DI SEDANO
1 CIPOLLA BIANCA PICCOLA
350 GR DI CARNE MACINATA BOVINA
150 GR DI PROSCIUTTO COTTO TAGLIATO IN FETTE SOTTILI
300 GR CIRCA DI PROVOLA SILANA
150 GR CIRCA DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
PREZZEMOLO
BASILICO
SALE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Per la besciamella

1/2 litro di latte
2 cucchiai colmi di farina
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 pizzico di noce moscata grattugiata
1 presa di sale

Occorrente

1 TEGLIA

Per cominciare preparate la besciamella con olio extravergine d'oliva, questo contribuirà a non appesantire la lasagna che non è un piatto light!

In una casseruola aggiungete l'olio extravergine d'oliva e la farina (setacciata) e amalgamate con un cucchiaio di legno, mettete su fuoco basso e versate il latte (caldo) continuando a mescolare sempre più energicamente.
Salate, aggiungete la noce moscata e portate a bollore, sempre mescolando.
Bollite per uno, due minuti e la besciamella sarà pronta.

Preparate il ragù, mettete in una casseruola 6 cucchiai circa di olio ex. d'oliva, la cipolla, le carote e il sedano tagliati in piccolissimi cubetti, un pò di prezzemolo sminuzzato e mettete su fuoco medio a soffriggere qualche minuto mescolando.

Aggiungete la carne macinata, fate rosolare qualche minuto e versate la passata di pomodoro e il barattolo di pelati (tagliando precedentemente con un coltello i pezzi più grandi) salate a piacere, mescolate, abbassate un pò il fuoco e lasciate andare per un'ora circa.
Intanto mettete a bollire dell'acqua in una pentola, quando bolle, salate a piacere e immergete una alla volta le singole sfoglie di lasagna per 5 secondi circa, lasciandole poi asciugare su strofinacci puliti su di un piano.
Accendete intanto il forno a 190°/200°.
Tagliate poi la provola in grandi cubi, alti circa mezzo centimetro e lavate il basilico. 
A questo punto se il sugo sarà pronto spegnete il fuoco e aggiungeteci la besciamella mescolando bene.
Ora prendete la teglia, versateci 1 mestolo di sugo e iniziate a posizionate la pasta (primo strato) poi aggiungete due o tre fette di prosciutto cotto, due mestoli di sugo, qualche pezzetto di basilico, la provola, il parmigiano e proseguite così, facendo quanti strati volete.
Infornate per 50 minuti a 190°gradi circa e il grande lavoro fatto, sarà premiato già con il profumo che sentirete invadere la vostra cucina... il gusto farà il resto!

Consigli

Quando fate il sugo con il ragù di carne potete aggiungere un pò di vino bianco quando la carne sta rosolando, farlo evaporare e poi aggiungere il sugo, aromatizzerà il sapore del ragù.
Se la passata è troppo acidula potete aggiungere un cucchiaino di zucchero al sugo, quando metto i pelati in scatola io lo faccio sempre.
Se non riuscite a trovare la provola silana, potete utilizzarne un'altra di uguale qualità o una buona mozzarella, se preferite.
Quando preparate la besciamella, se si formano grumi all'inizio continuate a mescolare vedrete che spariranno; potete aggiungere anche mezzo cucchiaio di farina in più alla besciamella se dovesse risultare troppo liquida, è ovvio che essendo fatta con l'olio avrà una consistenza meno soda di quella fatta con il burro.
Se decidete di congelarla, quando la consumerete basterà tirarla fuori dal freezer mentre il forno raggiunge la temperatura di 200° e poi infornarla per un ora e sarà come appena fatta.


lunedì 27 febbraio 2012

Linguine al Tonno Fast

Buon lunedì! 
C'è qualcosa che stride nelle due parole che ho appena scritto... 
Buono e lunedì...di solito l'inizio della settimana dopo la breve pausa della domenica, non ci vede quasi mai di buon umore.
Assonnati, nevrotici, rassegnati al traffico e alla routine.. Di certo arrivare a fine giornata indenni da stress e pronti a pensare al pranzo o alla cena non è a volte un'idea invitante.
Oggi potreste preparare un piatto semplice, veloce, usando un'ingrediente che piace a molti e che come spesso mi ricorda qualcuno: fa da primo e da secondo.Sto parlando del Tonno! 



Linguine al Tonno Fast



Ingredienti
per 2 persone

160 GR DI LINGUINE (pasta secca non fresca)

120 GR CIRCA DI TONNO IN SCATOLA (sgocciolato)
1 CUCCHIAINO DI BUCCIA DI LIMONE NON TRATTATO
1 CUCCHIAIO DI PINOLI
1/4 DI CIPOLLA BIANCA
1 POMODORO GRANDE O 10 PACHINO
4 CAPPERI SOTTO SALE
1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO
4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

1 PENTOLA
1 PADELLA
1 GRATTUGIA O ZASTER

Per cominciare mettete i capperi in un bicchiere d'acqua per dissalarli strizzateli e sminuzzateli con un coltello.

Lavate e sminuzzate anche il prezzemolo.
Sgocciolate bene l'olio o l'acqua (se il tonno in scatola è al naturale) dal tonno.
Mettete l'acqua a bollire per la pasta.

Prendete una padella, mettete l'olio, il quarto di cipolla tagliata finissima a pezzetti e i capperi sminuzzati.

Accendete il fuoco (medio) fate imbiondire la cipolla, aggiungete i pinoli, il tonno e parte del prezzemolo amalgamando con un cucchiaio tutti gli ingredienti.
Prendete il limone grattugiatene (possibilmente a striscioline con il zaster) un cucchiaino (cucchiano da thè dunque più grande di quello usato per il caffè) e mettetelo in padella, salate l'acqua che intanto sarà arrivata ad ebollizione e mettete a cuocere le linguine.
Aggiungete nella padella i pomodori a dadini o se usate i pachino divideteli a metà, mescolate e lasciate andare sempre a fuoco medio.
Appena le linguine saranno cotte, aggiungete mezzo mestolo di acqua al condimento, scolatele la pasta e rovesciatela in padella; rimestate per 30 secondi circa sul fuoco, poi spegnete e impiattate aggiungete il prezzemolo fresco.

Consigli

Del zaster (utilizzato per grattugiare buccia degli agrumi e non solo) ho già accennato nei consigli della ricetta delle Polpette di Famiglia.
E' importante aggiungere un pò di acqua di cottura nel condimento per la pasta perché una volta scolata tenderà ad asciugare (soprattutto il formato lungo tipo le linguine) eviterete così di aggiungere altro olio.
Ovviamente scegliete tonno di buona qualità, consiglio quello al naturale o in l'olio di semi ma evitate quello in olio extravergine d'oliva perché non è mai di ottima qualità ma appena passabile (parlo di quelli del supermercato).
L'olio extravergine d'oliva è uno degli alimenti fondamentali nella nostra cucina e nella nostra cultura, scegliete solo il meglio. 
Imparate a leggere le etichette e se potete, come capita a me, andate alla fonte...comperate l'olio dal coltivatore diretto, vi accorgerete della differenza.