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martedì 23 febbraio 2016

Apple Pie.. la mia!

L'Apple Pie è una tipica torta dell'America del nord, ha un guscio friabile di pasta brisée ed un ripieno di mele profumato alle spezie.
Ci sono mille versioni di questa torta di mele che può di diritto essere considerata un comfort food.
Ho sperimentato diverse ricette, poi ho trovato la mia!
Ho utilizzato delle mele rosse, red delicius, le ho aromatizzate con cannella, zenzero e chiodi di garofano; per la sfoglia di brisée ho usato dell'ottimo burro.
La qualità degli ingredienti, fa la differenza!
La versione che segue è per 4/5 persone, cotta direttamente in un piatto fondo di metallo smaltato (ben imburrato ovviamente!) importante per la buona riuscita della torta è: lavorare il meno possibile l'impasto brisée, farlo riposare almeno 1 ora in frigo per ottenere un guscio croccante, scegliere delle mele sode che mantengano la loro consistenza in cottura.
Piccoli dettagli per fare una torta che vi regalerà un puro momento di piacere e diventerà perfetta se la accompagnerete ancora tiepida ad una pallina di gelato alla vaniglia.


Apple Pie






Ingredienti
per 4 persone

Per la brisée
160 GR DI FARINA "00"
1/2 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO SEMOLATO
1/4 CUCCHIAINO DI SALE FINO
127 GR DI BURRO FREDDO (LURPAK per me)
3-4 CUCCHIAI DI ACQUA GELATA

Per il ripieno
3 MELE RED DELICIOUS
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA 
SUCCO DI MEZZO LIMONE 
1 CUCCHIAIO DI AMIDO DI MAIS
1/2 CUCCHIAINO DI CANNELLA 
1 PIZZICO DI ZENZERO IN POLVERE
1 PIZZICO DI CHIODI DI GAROFANO IN POLVERE
1 PRESA DI SALE FINO

Per completare
20 GR DI BURRO A DADINI
1 UOVO PICCOLO
3 CUCCHIAI DI LATTE
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA

Occorrente
STAMPO FONDO PER TORTE 20 - 22 CM
PENNELLO
RECIPIENTI
CARTA PELLICOLA
MATTERELLO

Per iniziare pesate tutti gli ingredienti, lavate e asciugate le mele.

In un recipiente versate la farina, il burro freddo a dadini, lo zucchero e il sale, iniziate a impastare velocemente con la punta delle dita, per non più di un minuto, fino ad ottenere un composto sbriciolato, a questo punto aggiungete l'acqua poco alla volta (potrebbe essere necessario un cucchiaio in più a seconda del tipo di farina utilizzato) ora impastate con tutte le mani sempre velocemente quando l'impasto, avrà raggiunto una forma appena omogenea dividetelo in due parti, una più grande ed una più piccola, coprite entrambe con carta pellicola e mettete in frigo 1 ora (meglio 2).

Trascorso il tempo necessario, accendete il forno statico a 200°gradiimburrate il vostro stampo.
Sbucciate le mele, dividetele in quattro spicchi, eliminate il torsolo ed i semi, ora tagliatele gli spicchi in fettine non troppo sottili (circa 3 millimetri) e versate tutto in un recipiente dove aggiungerete: il succo del limone, lo zucchero, il sale, la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano e l'amido di mais, mescolate tutto con cura.

Con il matterello infarinate appena un piano, stendete l'impasto più grande, spesso mezzo centimetro, rivestite la vostra tortiera ed eliminate la pasta in eccedenza (che potrete aggiungere all'altra parte di impasto che avete lasciato in frigorifero) bucherellate l'impasto sul fondo.
Stendete l'altra parte dell'impasto,sempre infarinando il piano e bucherellate leggermente.
A questo punto versate il ripieno di mele nel guscio di brisée nello stampo, coprite con l'altra sfoglia di pasta e sigillate con le mani lungo i bordi aiutandovi con rebbi di una forchetta, praticate con le forbici una piccola apertura al centro della sfoglia superiore per far fuoriuscire meglio il vapore.

Spennellate con l'uovo che avete precedentemente mescolato al latte, aggiungete fiocchi di burro zucchero di canna, informate a 200° gradi per 10 minuti, poi abbassate a 185° gradi per 50 minuti circa.
Sfornate e aspettate almeno 1 ora prima di mangiarla!


Consigli
Conservate la torta sotto una campana per dolci, non mettetela in frigorifero e non copritela con la pellicola perché perderebbe croccantezza.
Infornate la torta, non nel ripiano centrale ma in quello subito sotto al centrale, tende a colorirsi molto nella parte superiore, se vedete che a metà cottura e molto colorata, nel caso potete metterci su un po' di stagnola, ma non dovrebbe accadere.
Se volete farla più grande raddoppiate le dosi, ma attenzione all'acqua nella brisée aggiungetene sempre un po' per volta per capire la quantità adatta alla farina che state utilizzando.
Per le spezie del ripieno potete aumentare le quantità o sostituirne alcune, ma non ometterle, un giusto mix di spezie è uno dei segreti della torta.



sabato 20 giugno 2015

Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam

Quando tutto sembra difficile, complicato, quasi senza soluzione e l'universo sembra remarvi contro 
allora è il momento di fermarsi un attimo poi mettiamoci all'opera per qualcuno o qualcosa che ci piace e ripartiamo piano piano.
Facciamo materialmente e non solo letteralmente qualcosa per qualcuno a cui teniamo: un'amica, un papà, un fratello, un fidanzato, scegliete voi il destinatario, ma mettetevi all'opera!
In questi casi, prediligo fare dolci, qualcosa che regala allegria agli altri ed è così che mi sono cimentata nella mia prima: Foresta Nera.
La Schwarzwälder Kirschtorte ossia la Torta di ciliegie della Foresta Nera, che è un dolce originario della Germania, i cui ingredienti base sono: cioccolato fondente, panna ed ovviamente ciliegie, anche se spesso sono utilizzate soprattutto amarene.
Un morbidissimo pan di spagna al cacao, una mousse di cioccolato, soffice panna montata e delle amarene a bilanciare il tutto.
Mi sono liberamente ispirata alla ricetta di Ernst Knam, il Re del cioccolato e vi assicuro che la parola liberamente è azzeccatissima, perché noterete che le differenze sono così tante da far risultare questa la mia personale versione della Foresta Nera.
Torta fatta per il compleanno di mia cugina D.
Non vi lasciate scoraggiare dalla lunga preparazioni, non è complicata e se avete il vostro momento buio, più siete impegnati e meglio sarà, ma badate bene non è una fuga ma un modo per staccare, respirare e ripartire, magari con uno sbaffo di panna e cioccolato sulle labbra!



Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam






Ingredienti
per 10 - 12 persone

Pan di Spagna al cacao
180 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
5 UOVA GRANDI
150 GR DI FARINA "00"
30 GR DI AMIDO DI MAIS
30 GR DI CACAO AMARO
1 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
1 PIZZICO DI SALE FINO
10 GR DI LIEVITO PER DOLCI (1 cucchiaino da caffè)
1 NOCE DI BURRO (per lo stampo)

Mousse al Cioccolato Fondente
100 GR CIOCCOLATO FONDENTE AL 70%
130 GR DI CIOCCOLATO FONDENTE AL 50%
150 ML DI PANNA LIQUIDA FRESCA
350 ML DI PANNA MONTATA FRESCA

Per la bagna
100 GR DI SCIROPPO DI AMARENE
SCORZA DI MEZZO LIMONE GRATTUGIATA
3 CUCCHIAI DI ACQUA
1/2 CUCCHIAINO DI AMICO DI MAIS
3 CUCCHIAI DI LIQUORE MARASCHINO

Per la farcitura
200 GR DI AMARENE SCIROPPATE
250 ML DI PANNA MONTATA
50 GR DI ZUCCHERO A VELO
100 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE

Per la decorazione
400 ML DI PANNA MONTATA
30 GR DI ZUCCHERO A VELO
8 AMARENE o CILIEGIE FRESCHE
150 GR DI CODETTE DI CACAO

Occorrente
FRUSTA A MANO
SBATTITORE o PLANETARIA
SACAPOCHE
STAMPO DA 28 CM
SETACCI
PENTOLE
RECIPIENTI
SPATOLA
PENNELLO DA CUCINA


Per cominciare pesate tutti gli ingredienti per il pan di spagna e setacciate in un unico recipiente: la farina "00", l'amido di mais, il cacao, il lievito, lasciate gli ingredienti secchi da parte.
Tirate fuori le uova dal frigorifero almeno 20 minuti prima di iniziare a montarle, faciliterà l'operazione.
Imburrate lo stampo e accendete il forno (non ventilato) a 180°.

Pan di Spagna al cacao
In un recipiente versate le uova sgusciate, lo zucchero, un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia (incidendola nel senso della lunghezza) montate con per almeno 20 minuti, il tempo che il composto si gonfi e risulti più chiaro e spumoso.
A questo punto spegnete lo sbattitore, usate la frusta a mano, versate nel composto montato gli ingredienti secchi, con l'aiuto di un setaccio, poco alla volta e mescolate dal basso verso l'alto molto lentamente per non smontare il composto.
Quando il composto sarà omogeneo, versatelo nello stampo, mettete in forno a 180 gradi per 30-35 minuti, fate la prova stecchino per verificare che sia cotto e mettetelo a raffreddare per 1 ora, poi sformatelo e lasciate da parte.

Mousse al Cioccolato Fondente
Fate sciogliere il cioccolato a pezzetti a bagnomaria, intanto mettete in un pentolino a fuoco basso 150 ML di panna fresca e fate scaldare ma non bollire, quando il cioccolato sarà sciolto toglietelo dal calore e versateci sopra la panna calda mescolando con vigore con una frusta o un cucchiaio, lasciate raffreddare 20 - 30 minuti, intanto montate i 350 ML di panna con lo zucchero a velo.
Con l'aiuto di una frusta a mano incorporate alla crema di cioccolato tiepida la panna montata poco alla volta, mescolanti dal basso verso l'alto per far incorporare aria al composto e non smontare la panna. Conservate in frigorifero.

La bagna
In un pentolino versate lo sciroppo di amarene, i cucchiai di acqua, il mezzo limone grattugiato, fate andare a fuoco medio, aggiungete l'amido di mais mescolate con vigore e spegnete appena bolle, fate stiepidire e versate il maraschino, mescolate di nuovo e lasciate da parte.

Montate la panna che servirà per la farcia e la decorazione, tagliate il Pan di Spagna in tre dischi uguali, praticando due tagli orizzontali con il coltello preferibilmente lama liscia.

Assemblaggio della torta
Ponete la torta sul vassoio di portata e bagnate, senza esagerare, il primo disco di Pan di Spagna con l'aiuto di un pennello, disponete metà delle amarene sopra (intere o tagliate in due), coprite con uno strato di mousse al cioccolato e metà delle gocce di fondente.
Coprite col il secondo disco, bagnate anche questo nello stesso modo del primo, aggiungete le restanti amarene, la panna montata, le gocce di cioccolato fondente.
Coprite con terzo disco che avrete precedentemente bagnato nella parte interna (non sopra come gli altri) e schiacciate leggermente con il palmo della mano su tutto il disco.
Ora coprite la torta con uno strato sottile di panna montata, aiutandovi con una spatola, che dovrete pulire spesso dalle briciole del Pan di Spagna che tenderanno a staccarsi.

Decorazione
Rivestite la circonferenza della torta con le codette di cioccolato.
Usate il sacapoche per fare decorazioni sulla parte superiore della torta a vostro piacere, aggiungete le ciliegie e mettete in frigorifero per almeno 2 - 3 ore prima di consumare il dolce.

Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam



Note
Fate il Pan di Spagna il giorno prima, sarà più facile tagliarlo perché sarà ben asciutto.
Se avete il forno solo ventilato mettetelo a 160°.




lunedì 29 dicembre 2014

Capodanno e belle sorprese!

E' un po' che sono latitante con nuove ricette, ma osservo le altre foodblogger in azione, giro in rete e quando posso: viaggio, assaggio e provo nuovi ingredienti e combinazioni.
La cucina è un arte divertente, curiosa, interessante e anche faticosa.
La cucina è condivisione, ricordo e sperimentazione, mettere le mani in un impasto lievitato, sentire i profumi di un piatto appena fatto, assaggiare un nuovo sapore, tutto questo fa bene all'anima.
Vero è, che in Italia siamo fortunati: il clima, la terra, la famosa dieta mediterranea, ci hanno permesso di essere noti in tutto il mondo per il nostro cibo, come allo stesso tempo ben noti lo siamo anche per altre vicende legate al nostro paese che di lustro ce ne danno ben poco; ma per una volta comportiamoci come gli stranieri: diamo valore a ciò che abbiamo, curiamolo, preserviamolo e tornerà indietro molto più di ciò che abbiamo dato.
In questa annata nera per l'olio extravergine d'oliva colpito dai parassiti che hanno ridotto drasticamente la produzione di uno dei beni alimentari più preziosi che abbiamo, in questo anno in cui sembriamo l'unico popolo di ladri al mondo ma non è proprio così, in questo ennesimo anno di crisi globale ancora ben visibile a molti, si apre a Milano l'EXPO 2015 un'evento importante per il nostro paese, al quale dobbiamo guardare con fiducia.
L'Expo 2015 è un'esposizione universale che coinvolge 144 paesi e 3 organizzazione internazionale, che attraverso percorsi multimediali, convegni, dibattiti, mostre ed eventi, tratteranno il tema dell'alimentazione e dell'energia del pianeta, un viaggio attraverso culture e popoli, un'opportunità unica aperta al pubblico dal 1 Maggio 2015 al 31 Ottobre 2015.
Qualche settimana fa sono stata contattata con mia grande sorpresa dalla community di Worldrecipes, che altro non è che un ricettario globale, cui possono aderire tutti coloro che si intendono per qualche verso di food e cucina, per scoprire e condividere le ricette e la tradizione culinaria di molti paesi.
Ho deciso di aderire, di partecipare a questa vetrina internazionale e così Home Made è diventato Contributor di Expo worldrecipes. 
Partecipare è semplice, in breve tempo anche tu puoi far parte del grande progetto Expo 2015.



Ed ora.. vorrei augurare un 2015 pieno di felicità, serenità e buone opportunità a tutti quelli che mi seguono o che sono capitati per caso su questa pagina e voglio salutare il 2014 con una ricetta dolce già postata, ma che riscuote sempre un gran successo e che può essere il dolce ideale per il vostro cenone: una torta cioccolato panna e lamponi.
Una torta morbida, golosa, che strizza l'occhio al nuovo anno con un tocco di rosso!


Torta al cioccolato con panna e lamponi


La ricetta la trovate quì

lunedì 1 settembre 2014

Plumcake con pesche tabacchiere

Dov'è finita l'Estate?
Eccezion fatta per quelle fasi da clima equatoriale urbano, che a volte si manifestano e mettono in ko tecnico, il fisico, io amo l'Estate!
Amo il sole caldo, il potermi vestire di niente, gironzolare in casa con gli short, stare a piedi nudi, farmi una doccia tiepida ed asciugarmi i capelli all'aria aperta e poi il mare.. che quest'anno ho visto solo 5 giorni, ma meglio di niente!
L'odore dell'estate non l'ho nemmeno sentito in questi mesi, è stata la stagione delle "bombe d'acqua" e non dei "colpi di calore".
Tanta pioggia, cambiamenti repentini di clima e ciliegina sulla torta.... oggi 1 Settembre sembra già autunno.
Ma non è possibile, mi volete forse privare anche dell'ottobrata romana ???
Eh no, ora è troppo!
Non potrei sopportarlo.
L'estate è passata, zitta zitta tipo Babbo Natale ed ora, bisogna aspettare tutto un anno per godere ancora del caldo?
Sarà colpa del fantomatico Anticiclone delle Azzorre?
Beh, a qualcuno la colpa la dovremmo pur dare!
O forse è solo una stagione così, atipica, diversa, troppo timida per manifestarsi e non c'è nessun nuovo buco nell'ozono da cercare e nessun inquinamento alle stelle, forse doveva solo andare così.
Sperando nelle future settimane, oggi, per ricreare il giusto clima ho acceso il forno e mi sono dedicata ad un dolce veloce e piacevole: un plumcake alle pesche, per la precisione pesche tabacchiere, quelle schiacciate, con la polpa bianca, quelle che preferisco, dolci e dal sapore delicato.
Ingredienti semplici, tra cui l'olio extravergine d'oliva, velocità nell'esecuzione, non occorre montare nulla ma solo un po' di energia per amalgamare il tutto, ed in poco tempo potrete godere di un dolce soffice e profumato.


Plumcake con pesche tabacchiere




Ingredienti
per 8-10 persone

230 GR DI FARINA "00"
125 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 UOVO MEDIO
125 GR DI YOGURT BIANCO
1/2 BICCHIERE DI LATTE FRESCO
3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA (sapore leggero)
9 GR DI LIEVITO IN POLVERE PER DOLCI
1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
2 PESCHE TABACCHIERE (non molto mature)
1 NOCE DI BURRO
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO A VELO

Occorrente
2 RECIPIENTI
1 STAMPO DA PLUMCAKE DA 23 CM
1 FRUSTA MANUALE
1 SETACCIO
CARTA DA FORNO

Per cominciare pesate tutti gli ingredienti.
In un recipiente setacciate: la farina e il lievito insieme, poi aggiungete lo zucchero.
Rivestite lo stampo da plumcake con carta da forno.
Accendete il forno a 180°gradi.

In un altro recipiente mettete: l'uovo, i semi della bacca di vaniglia (incidendo la bacca con un coltello nel senso della lunghezza), lo yogurt, il latte e l'olio ex. d'oliva, mescolate vigorosamente con la frusta  per qualche minuto, a questo punto aggiungete gli ingredienti secchi (farina, lievito e zucchero) poco alla volta, continuando a mescolare con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo
Ora versate il composto nello stampo da plumcake, battete un po' lo stampo sul piano, per distribuirlo uniformemente e far fuoriuscire eventuali bolle d'aria che possono formarsi nella lavorazione.
Sbucciate le pesche tabacchiere, ricavate delle fette rettangolari spesse un dito ed inseritele sopra il plumcake facendole penetrare appena nel composto, creando un disegno che somiglia alla tastiera di un pianoforte.
Poi adagiate dei fiocchetti di burro sulle pesche e spolverate sopra un cucchiaio di zucchero di canna.
Infornate il plumcake a 180°gradi per circa 35 minuti, fate la prova stecchino per verificare che sia asciutto all'interno e poi sfornate.
Fate raffreddare, sformatelo dallo stampo e a piacere potete spolverare con zucchero a velo.

Consigli 
Ove non segnalato, quando parlo di temperatura del forno mi riferisco sempre al forno statico non ventilato, l'ho già scritto ma repetita iuvant!
Se avete solo il ventilato dovete mettere a 160° gradi.
Se non trovate le pesche tabacchiere va bene anche qualsiasi altro tipo, l'importante è che non siano troppo mature (vi sconsiglio la pesca noce).


giovedì 5 giugno 2014

Torta alla frutta

Sono latitante dal blog da un po' e vi confesso che continuerà ad essere così.. per una serie di motivi che non sto qui a spiegarvi, ma spero di farvi qualche sorpresina ogni tanto, magari con una ricetta...
Come quella di oggi, una torta morbida, una crema alla vaniglia e la freschezza della frutta.
Una torta perfetta per questo periodo, una base leggera fatta con olio extravergine d'oliva, una crema vellutata e aromatica e la frutta di stagione.
La ricetta della torta è della mia amica Patrizia detta anche Patty, una base interessante per diverse preparazioni, in questo caso l'ho sposata al più classico degli abbinamenti: crema pasticciera,la mia ricetta classica e la dolcezza e acidità della frutta:banana,kiwi,more,lamponi,fragole e ananas.
Allora si va... torta alla frutta, per una pausa fresca e genuina!
Oddio l'ultima frase sa molto di slogan pubblicitario, che io non preferisco, colpa del periodo chiedo venia, ma guardate qui sotto: non avete voglia di mangiarne una fetta?



Torta alla frutta




Ingredienti
per 10 - 12 persone

Per la torta
6 TAZZINE DI ZUCCHERO SEMOLATO
8 TAZZINE DI FARINA "00"
2 UOVA MEDIE
4 TAZZINE DI LATTE
2 TAZZINE DI OLIO EX. D'OLIVA (sapore leggero)
BUCCIA GRATTUGIATA DI 1/2 LIMONE NON TRATTATO
1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
1 PIZZICO DI SALE
1 NOCE DI BURRO per la teglia

Per la crema pasticciera alla vaniglia
400 GR DI LATTE INTERO FRESCO
100 GR DI PANNA FRESCA LIQUIDA
90 GR DI TUORLI
100 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
10 GR DI AMIDO DI MAIS
25 GR DI FARINA 00
1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON

Per guarnire
1/2 BICCHIERE DI SUCCO DI ANANAS
FRUTTA FRESCA A PIACERE
1 BUSTINA DI GELATINA PER DOLCI IN POLVERE

Occorrente
1 TEGLIA DA 30 - 32 CM
SBATTITORE
SETACCIO
PENNELLO DA CUCINA
PENTOLINO
GRATTUGIA
FRUSTA MANUALE

Per cominciare lavate la frutta che non ha necessita d'esser sbucciata (tipo frutti di bosco o fragole) e mettetela ad asciugare su un foglio di carta assorbente.
Pesate tutti gli ingredienti che servono per la torta e setacciate la farina con il lievito, in un recipiente a parte.
Imburrate la teglia.
Accendete il forno a 160°.

Torta
In un recipiente versate: le uova, lo zucchero, un pizzico di sale, la buccia grattugiata di mezzo limone, i semi di mezza bacca di vaniglia (incidendola con un coltello dal lato lungo) e montate tutto con lo sbattitore, per circa 10 minuti.
Aggiungete l'olio ex. d'oliva e continuate a mescolare, poi il latte amalgamando il composto con la frusta manuale per qualche minuto, aggiungete gradualmente la farina, precedentemente setacciata con il lievito.
Quando avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, versatelo nella teglia precedentemente imburrata ed infornate a 160° gradi per 40 minuti circa.
Fate poi la prova stecchino, sfornate e lasciate raffreddare bene prima di sformare il dolce.

Crema pasticciera
In un recipiente montate, con lo sbattitore, i tuorli con lo zucchero semolato e i semi di mezza bacca di vaniglia, fino ad ottenere un composto chiaro, aggiungete poi la farina e l'amido di mais precedentemente setacciati, miscelate bene con l'aiuto di una frusta manuale.
La bacca di vaniglia priva dei semi mettetela in un pentolino con il latte e la panna a scaldare a fuoco medio, non deve bollire.
Appena il latte con la panna saranno ben caldi, togliete la bacca e versate i liquidi a filo sulle uova montate, mescolando con la frusta, poi versate tutto il composto nel pentolino
Portate ad ebollizione a fuoco basso, continuando a mescolare fino a quando bolle, fate rapprendere la crema 1 minuto circa poi spegnete il fuoco e versate tutto in un recipiente, altrimenti nel pentolino la crema continuerà a cuocere.
Fate raffreddare almeno 1 ora,coprendola con un foglio di carta pellicola o carta forno.

Guarnizione e assemblaggio
Preparate la gelatina, secondo le istruzione riportate dietro la vostra bustina e lasciatela da parte, girandola di tanto in tanto.
Tagliate la frutta come più vi piace.
Sformate la torta e con un coltello, tagliate circa 1/2 centimetro dello strato superiore, per permettere alla bagna di penetrare meglio.
Prendete il succo di ananas (meglio se fresco) e con il pennello da cucina, distribuitelo sopra la torta.
Ora versate la crema, disponete la frutta e da ultimo la gelatina.
Riponete in frigorifero qualche ora prima di mangiarla.

Consiglio
Utilizzate un olio extravergine d'oliva di ottima qualità e dal sapore leggero o né andrà del buon gusto della torta.








lunedì 10 marzo 2014

Torta di mele con olio extravergine d'oliva senza lievito

Una torta di mele.. va sempre bene!
Colazione, merenda, dopo cena, se poi utilizziamo ingredienti genuini per realizzarla, allora godrete di un dolce perfetto.
La classica torta di mele che preparo sempre è con il burro, trovate qui la ricetta, riscuote sempre un gran successo, ma in vista della primavera ho deciso di sperimentare qualcosa di nuovo, grazie ad una ricognizione tra ricette di zie e nonne, ho fatto degli aggiustamenti di dosi ed ho realizzato una torta di mele morbida e profumata.
Ho utilizzato un buon olio extravergine d'oliva, leggero e con un sapore non invadente, altrimenti rischiate di compromettere il gusto della torta e del semplice bicarbonato per la lievitazione, niente lieviti chimici.
E già, per chi non lo sapesse, un modo per lievitare i dolci senza il noto lievito chimico in bustine è proprio quello di mescolare il classico bicarbonato di sodio con un ingrediente acido, in questo caso lo yogurt, questo favorirà la produzione di anidride carbonica necessaria per la lievitazione in cottura; se poi montate bene l'impasto, inglobando un bel po' di aria, il risultato risulterà eccellente!
Otterrete una torta di mele soffice, leggera, il sapore delle mele farà il resto e vi assicuro che la torta avrà vita breve!

Torta di mele con olio extravergine d'oliva senza lievito




Ingredienti
stampo da 22 cm

180 GR DI FARINA "00"
80 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO BIANCO
50 GR DI ZUCCHERO MUSCOVADO
3 UOVA
100 GR DI YOGURT BIANCO
40 GR DI LATTE FRESCO
85 GR DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA LEGGERO
SEMI DI 1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
BUCCIA GRATTUGIATA DI 1/2 LIMONE NON TRATTATO
1 CUCCHIAINO DA CAFFE' DI BICARBONATO DI SODIO
1/4 DI CUCCHIAINO DA CAFFE' DI SALE FINO
2 MELE GRANDI FUJI
40 GR DI ZUCCHERO A VELO


Occorrente
STAMPO DA 22 CM
RECIPIENTE
CARTA FORNO
SBATTITORE o PLANETARIA
GRATTUGIA
SETACCIO

Per cominciare pesate tutti gli ingredienti, setacciate in un recipiente la farina, il bicarbonato, il sale e mescolate con un cucchiaio.
Accendete il forno a 180°gradi.

In un'altro recipiente, versate lo zucchero semolato, lo zucchero muscovado, le uova, grattugiate la buccia di mezzo limone e aggiungete i semini di mezza bacca di vaniglia (incidendo la bacca nel senso della lunghezza e raschiando i semini con un coltello) iniziate a montare con lo sbattitore almeno per 10 minuti.
Una volta ottenuto un composto gonfio e spumoso, aggiungete, sbattendo a velocità minima, l'olio extravergine d'oliva a filo, lo yogurt e il latte, fate amalgamare tutti gli ingredienti per qualche minuto, poi spegnete e tenete da parte l'impasto, intanto rivestiste lo stampo per la torta, con carta da forno.
Sbucciate le mele, eliminate il torso, dividetele in quattro grandi spicchi e poi affettatele sottilmente, partendo dal lato corto, aggiungete una mela nell'impasto, mescolando con un cucchiaio e utilizzate l'altra per decorare.
Versate l'impasto nello stampo rivestito, distribuitelo in modo uniforme, aggiungete le fettine di mele sopra, formando cerchi concentrici.
Infornate a 180° gradi per 35 minuti circa.
Fate la prova stecchino per vedere se la torta è cotta, sfornate e lasciate raffreddare, sformate e spolverate con zucchero a velo.

Torta di mele con olio extravergine d'oliva senza lievito


Consigli
Potete aggiungere anche un'altra mela all'impasto, dipende dai vostri gusti.
Se non avete la carta da forno potete imburrare lo stampo.





venerdì 29 novembre 2013

Torta Paradiso

Il freddo continua come è giusto che sia.
Novembre volge al termine e fa capolino Dicembre che porta con se le festività natalizie e che questo mese fosse vicino ne avevamo tutti un'idea chiara, non guardando il calendario ma semplicemente facendo la spesa al supermercato più vicino!
Pandori, Panettoni, torroni, cioccolatini di ogni forma fanno bella mostra di loro già da qualche settimana sugli scaffali dei supermercati e sono aumentati di giorno in giorno, disseminati come funghi in ogni angolo come a ribadire il concetto:  tra poco è Natale!
Natale.. carico di significati religiosi, mistici, sociologici se volete, ma soprattutto e purtroppo se mi concedete, ricco di grandi intenti commerciali.
Crisi o non crisi, il carico di calorie per il prossimo mese è assicurato e con il gran freddo che ci invita ad aumentare il fabbisogno di calorie, ci sentiamo un po' meno in colpa, ammesso di non esagerare!
Il quantitativo di burro presente nella torta che vi propongo è notevole, ma quale mese migliore se non un mese invernale per creare la mia torta paradiso perfetta!
Così dopo attenta lettura su ingredienti con calcoli e aggiustamenti, storie e leggende che riguardano questo dolce, ho scoperto di sicuro alcune cose fondamentali: la provenienza del dolce è lombarda, la realizzazione non è complicata disponendo di buone materie prime e il nome deriva dall'assaggio del dolce.
La torta paradiso è una torta morbida, profumata, che si scioglie in bocca e come tutte le cose buone o quasi, sembra leggera come una nuvola al gusto ma ha un alto valore "nutrizionale" soprattutto in termine di calorie. 
Ma si può parlare di calorie se si propone un dolce?
No!
E' solo una nota a margine per le golose come me, che ogni tanto devono trattenersi per ovvi motivi... che non sto quì a spiegare.
Se volete godere appieno della torta paradiso, potete farcirla con una crema al latte di cui più in là vi darò la ricetta, per ora ... andiamo con la torta paradiso classica.



Torta Paradiso








































Ingredienti
per 8/10 persone

150 GR DI FARINA 00

100 GR DI FECOLA DI PATATE
200 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
250 GR DI BURRO (Lurpak per me) 
5 TUORLI DI UOVA MEDIA GRANDEZZA
3 ALBUMI DI UVA MEDIA GRANDEZZA
1 CUCCHIAIO RASO DI ESTRATTO DI VANIGLIA o 1 BUSTINA DI VANILLINA
1 CUCCHIAINO DI SCORZA GRATTUGIATA DI LIMONE NON TRATTATO
1 BUSTINA DI LIEVITO
1 PIZZICO DI SALE FINO
100 GR DI ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO

Occorrente

TEGLIA PER TORTA 24 CM DI DIAMETRO CIRCA
SBATTITORE o PLANETARIA
FRUSTA MANUALE
SETACCIO
GRATTUGIA

Per cominciare tirare fuori dal frigo il burro e le uova almeno mezz'ora prima di utilizzarli.

Setacciare in un recipiente, la farina, la fecola, il lievito.
Grattugiare la scorza del limone previamente lavato e asciugato.
Imburrare la teglia.
Accendere il forno statico a 180°.

In un recipiente versate: il burro a pezzetti (che deve essere morbido), lo zucchero, le scorze del limone, l'estratto di vaniglia e un pizzico di sale, montate il tutto con lo sbattitore fino ad ottenere una crema morbida.

Ora aggiungete i 5 tuorli alla crema di burro, uno alla volta e montate fino ad assorbimento, prima di aggiungere il successivo.
In un altro recipiente versate i tre albumi e (le fruste devono essere pulite altrimenti non monteranno) montate a neve ferma.
Una volta incorporati i tuorli al composto, versate poco alla volta la miscela di farina fecola e lievito dopo averli amalgamati bene, aggiungete gli albumi con la frusta manuale, non mescolando in senso orario ma dall'alto verso il basso molto delicatamente.
Versate il composto nello stampo da dolci precedentemente imburrato e infornate a 180°gradi per 35 - 40 minuti, fate la prova stecchino per saggiare la cottura e sfornate.
Una volta che la torta si sarà raffreddata, sformatela e cospargetela di zucchero a velo.
E buon assaggio!





mercoledì 6 marzo 2013

Torta Mimosa

Tra due giorni si festeggia l'8 marzo la festa della donna.
Non c'è molto da festeggiare, anche se le nostre antenate sbigottirebbero se potessero vedere tutte le cose che possiamo fare oggi, loro non se le sognavano nemmeno!
Eppure c'è ancora così tanto da fare. 
Cambiare un'idea dentro una cultura è durissima, ci vogliono secoli e forse nemmeno bastano.
Ma ognuna di noi fa qualcosa ogni giorno: quando evita di giudicare un'altra donna ma si ferma a comprenderne le ragioni, quando non tollera gli atteggiamenti aggressivi di un uomo ma li combatte, quando educa i propri figli maschi o femmine all'uguaglianza nei loro doveri e soprattutto quando si ricorda di se stessa, non come madre, moglie, sorella o figlia ma solo per l'essere umano che è, con le sue fragilità e i suoi punti di forza.
Voglio festeggiare in anticipo con una torta, così avrete il tempo di prepararla se volete.. festeggiarvi!
Una torta Mimosa, che io amo, molto più del fiore a cui sono un po' allergica! 
Un pan di spagna morbido, fatto magari il giorno prima, una crema diplomatica anche detta erroneamente Chantilly e delle gocce di cioccolata fondente per darle carattere, il tutto aromatizzato da una grappa profumata.
Dedico questa torta a tutte voi food blogger che ogni giorno lo so, fate i salti mortali per regalare una ricetta, un'idea, una novità magari annaspando nelle altre mille cose da fare, gestire; cose di cui siete a volte, vostro malgrado, le protagoniste assolute.
Una dedica anche a tutte le donne della mia vita che con il loro esempio mi hanno insegnato ad essere forte, perchè l'esempio conta più di qualsiasi cosa.
E una dedica speciale a mio padre, che mi ha permesso di essere la donna che sono.


Torta Mimosa



Ingredienti

per 4 - 6 persone

Pan di Spagna 

150 GR DI UOVA
100 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
80 GR DI FARINA "00"
25 GR DI AMIDO DI MAIS O FECOLA DI PATATE
30 GR DI BURRO FUSO
1 CUCCHIAIO DI ESTRATTO DI VANIGLIA
8 GR DI LIEVITO VANIGLIATO (circa mezza bustina)
1 PIZZICO DI SALE FINO

Per la bagna

100 ML DI ACQUA
60 ML DI ZUCCHERO SEMOLATO
50 ML DI GRAPPA (per me Ben Ryè di Donna fugata)

Crema Pasticcera

200 GR DI LATTE FRESCO INTERO
50 GR DI PANNA FRESCA LIQUIDA
45 GR DI TUORLI D'UOVO FRESCHISSIMI
50 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
5 GR DI AMIDO DI MAIS
15 GR DI FARINA "00"
1/2 DI BACCA DI VANIGLIA BOURBON

Per la crema Diplomatica

250 GR DI CREMA PASTICCIERA
150 GR DI PANNA MONTATA FRESCA
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO A VELO (più un po' per decorare)
20 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE

Occorrente

STAMPO PER TORTA DA 22 CM
RECIPIENTI
PENTOLINI
COLTELLO
FRUSTA MANUALE
MISURINO
SETACCINO
PENNELLO
SBATTITORE O PLANETARIA
SPATOLA

Per cominciare tirate fuori le uova dal frigorifero almeno 20 minuti prima dell'utilizzo, a temperatura ambiente sarà più facile montarle.

Pesate tutti gli ingredienti per realizzare il pan di spagna e setacciate la farina, la fecola e il lievito insieme.
Fate sciogliere il burro in un pentolino.
Per la bagna lo zucchero nell'acqua a fuoco medio e lasciate raffreddare, poi aggiungerete la grappa.
Accendete il forno a 180°gradi.

Pan di Spagna 
In un recipiente versate le uova, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e l'estratto di vaniglia montate gli ingredienti con lo sbattitore a velocità media, per almeno 10 - 15 minuti, quando il composto risulterà chiaro e gonfio con una consistenza che vi permetterà quasi di ''scrivere'' con la pastella, potete spegnere lo sbattitore e aggiungere con un cucchiaio la farina miscelata con la fecola e il lievito in precedenza setacciati.
Mescolate il composto con una frusta manuale dall'alto verso il basso, per non smontare le uova, fino a completo assorbimento delle polveri, poi versate a filo il burro fuso (che deve essere freddo) e continuate a mescolare.
Versate il composto ottenuto nella teglia imburrata e infornate a 180°gradi per 25 minuti circa, fate la prova stecchino per verificare che il pan di spagna sia asciutto all'interno e lasciatelo raffreddare.

Crema Pasticcera

Mettete a scaldare a fuoco medio il latte con la panna e un quarto di bacca di vaniglia incisa.
In un recipiente versate i tuorli con lo zucchero semolato, i semi dell'altro quarto di bacca di vaniglia (ottenuti incidendo la bacca e raschiandoli via con un coltello) montate tutto fino ad ottenere un composto chiaro e omogeneo, aggiungete poi la farina e l'amido di mais, mescolate bene.
Appena il latte con la panna accennano a bollire, togliete la bacca di vaniglia e versate a filo sulle uova montate, mescolando con la frusta, poi mettete tutto il composto nel pentolino. 
A fuoco basso, continuando a mescolare fino a quando accenna a bollire, fate rapprendere la crema 1 minuto circa poi spegnete il fuoco e versate tutto in un recipiente, altrimenti nel pentolino la crema continuerà a cuocere.
Fate raffreddare per circa 1 ora.

Crema Diplomatica 
Montate la panna con lo zucchero a velo vanigliato, miscelate alla crema pasticciera molto delicatamente con la frusta, facendo movimenti dal basso verso l'alto.

Quando il pan di spagna sarà ben freddo, eliminate con un coltello la parte scura sopra e intorno, senza togliere troppo.

Praticate poi due tagli orizzontali ottenendo tre dischi, lasciate da parte quello centrale dal quale otterrete i pezzi per rifinire la torta.
Allo sciroppo di zucchero unite la grappa, mescolate e bagnate con l'aiuto di un pennello il primo disco, senza esagerare.
Versate metà della crema diplomatica che stenderete con l'aiuto di una spatola, aggiungete tutte le gocce di cioccolato.
Bagnate il secondo disco e versate la crema restante sopra e intorno alla torta, mettendone un po' di più sulla parte centrale, per dare l'effetto cupola alla mimosa.
Ora con i pezzetti di pan di spagna, ottenuti dal disco centrale, ricoprite tutta la torta.
Spolverate se vi piace con lo zucchero a velo e per dare un tocco di colore alla torta, potete utilizzare qualche candito di credo o arancia tagliato a listarelle da posizionare al centro della torta.
Fate raffreddare almeno qualche ora prima di consumarla, sarà più buona.


Torta Mimosa

Consigli

Potete bagnare il pan di spagna anche con uno sciroppo analcolico, tipo l'ananas.

Nota

Queste cose le avevo già accennate in un post precedente ma per chi non lo avesse letto:


Il Pan di Spagna Genovese differisce dal Pan di Spagna classico non solo per l'aggiunta di burro fuso ma anche per la lavorazione che viene fatta a caldo, ossia le uova vengono montate a bagnomaria e non a freddo.
Si dice Genovese perché creato da un cuoco genovese (Ciobatta Cabona) in occasione di un banchetto alla corte di Spagna.
Quello fatto da me in questo ricetta è simil genovese, io ho lavorato tutto a freddo, aggiungendo solo il burro.

La ricetta originale della Crema Chantilly è panna montata aromatizzata con la vaniglia e l'aggiunta di zucchero a velo, non come erroneamente si pensa in Italia la crema ottenuta dalla miscela di crema pasticciera e panna montata.
Si dice Chantilly perché creata da un cuoco francese (François Vatel) nel castello di Chantilly, in occasione di una festa in onore del re Luigi XIV.
La miscela di crema pasticciera e panna montata è la crema diplomatica.












giovedì 21 febbraio 2013

Angel food cake

Guardo fuori dalle finestre.. a dispetto del freddo polare e del tempaccio previsto dai signori del meteo, qui c'è un bel sole che abbraccia e scalda ogni cosa.
Mi piace, quando sbagliano le previsioni del tempo, perchè in realtà mi piace non sapere bene cosa aspettarmi domani..
Quindi, state pensando, è un ottimo periodo storico questo che stiamo vivendo, almeno per me!
Non si sà che fine faremo, le elezioni, la solita baraonda, le promesse, il lavoro che non c'è.. le pensioni, che non prenderemo mai ed un futuro che più incerto non si può.
Ecco, non mi riferivo a questa incertezza. 
Non sapere cosa aspettarmi dal domani, nella mia testa significa... pensare al domani in un modo positivo.
Quando si prevede il peggio e poi non accade, quando si prevede la solita routine e poi c'è l'imprevisto che ti strappa un sorriso, ecco a cosa penso!
Cercare di aprirsi al positivo, molto molto dura oggi, ma è un'allenamento che dobbiamo cercare di fare.
Siamo vessati dai TG catastrofici, che ci hanno messo addosso il terrore del mondo, ma il mondo siamo noi, lo costruiamo anche noi.. spesso ce lo dimentichiamo!
Oggi punto al "cibo degli angeli" chissà se esistono o noh?
Un'altra incognita, con cui si può vivere tranquillamente.
L' Angel food cake o torta degli Angeli è un tipico dolce americano.
Questo nome deriva dalla consistenza molto leggera e ariosa dell'impasto e dal candore del suo aspetto, per questo negli Stati Uniti questa torta viene identificata come "cibo degli angeli".
La preparazione è semplicissima, bisogna avere però degli accorgimenti e soprattutto uno sbattitore o una planetaria, per non pregiudicare la buona riuscita del dolce.
Gli ingredienti fondamentali sono tre: albumi, zuccherofarina, più l'aggiunta di aromi e il cremor tartaro (facoltativo).
E' fondamentale: che le uova siano a temperatura ambiente, avere a disposizione uno stampo con un foro al centro e bordi alti, ne esiste uno apposito ma in mancanza va bene anche quello del ciambellone di alluminio a patto che sia abbastanza profondo.
Questo dolce può essere accompagnato da una crema inglese, una salsa al cioccolato oppure può essere gustato con una semplice spolverata di zucchero a velo.
Se avete voglia di una torta, la cui consistenza è un incrocio tra un pan di spagna e una meringa morbida, questa è la torta che fa per voi!
La ricetta l'ho presa dal mio libro "Muffins e Dolcetti" edizioni Dix, apportando piccole modifiche.



Angel food cake


Ingredienti

10 ALBUMI (temperatura ambiente)
250 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
125 GR DI FARINA "00"
1/2 CUCCHIAINO da caffè DI CREMOR TARTARO (nella ricetta 1 cucchiaino)
1/2 CUCCHIAINO da thè DI ESTRATTO DI VANIGLIA (essenza nella ricetta)
1/4 CUCCHIAINO da caffè DI SALE FINO
50 GR DI ZUCCHERO A VELO 

Occorrente
STAMPO PER ANGEL FOOD CAKE o PER CIAMBELLONE CON BORDI ALTI
RECIPIENTE
SBATTITORE o PLANETARIA
SPATOLA
SETACCINO
BOTTIGLIA

Per cominciare accendete il forno a 180°gradi.
Setacciare la farina e setacciare anche lo zucchero (non insieme).

In un recipiente mettete gli albumi (a temperatura ambiente), metà dello zucchero, il cremor tartaro, il sale, l'estratto  di vaniglia e incominciate a montare.
Dopo 5 minuti unire gradatamente il resto dello zucchero, senza smettere di montare gli albumi.
Quando gli albumi saranno montati a neve ferma, spegnate lo sbattitore e aggiungete poco alla volta la farina a pioggia, aiutandovi con il setaccino e mescolate con una spatola dal basso verso l'alto. 
Versate il composto nello stampo (pulito, asciutto e non unto) con l'aiuto di un cucchiaio, livellate bene e infornate a 180° per 40 - 45 minuti circa.
Fate la prova stecchino e se l'interno risulterà asciutto sfornate la torta.
A questo punto aspettate circa 5 minuti, poi capovolgete la torta ancora nello stampo, infilando il foro della tortiera nel collo di una bottiglia e lasciate raffreddare completamente, a testa in giù.
Una volta fredda, rovesciate di nuovo, passate un coltello a lama liscia tra la torta e lo stampo per farla staccare, date qualche colpetto al fondo e poi estraetela dalla tortiera.
Spolverate con zucchero a velo ed eccovi pronti per un soffice assaggio!



Angel food cake



Note

Lo stampo dell'Angel food cake o qualunque altro che utilizziate, deve essere di metallo, tipo alluminio e non antiaderente, importante non ungerlo con burro o olii, deve essere ben pulito e asciutto nel momento in cui versate all'interno l'impasto.
Nel libro il dolce viene accompagnato da una salsa di cioccolato.


giovedì 14 febbraio 2013

Red Velvet gluten free

14 Febbraio 2012.. inizio dell'avventura.
14 Febbraio 2013.. l'avventura continua e sono felice di festeggiarla con tutte voi!
Oggi il mio blog compie 1 anno di vita!
Ogni volta che si festeggia un compleanno si torna indietro con la memoria.. si cercano quei ricordi che ci hanno permesso di essere quello che siamo.
Così ho sbirciato tra le prime ricette postate, alcune delle foto sono terribili ma dopotutto le facevo con il telefonino.
Non che ora disponga di grandi attrezzature, ma almeno ho una macchina fotografica e non è di carta!
Post dopo post sono arrivati i primi commenti e sono entrata con un po' di diffidenza prima e poi con interesse in un mondo nuovo, fatto di persone che rispettano il buon cibo e soprattutto hanno in comune con me la gioia della condivisione... 
Si condividono ricette, informazioni, tentativi, fallimenti e successi.
Ho deciso di festeggiare con una torta la Red Velvet e non perché oggi coincida con San Valentino ma perché è la torta che partecipa alla sfida di Febbraio 2013 dell'MTChallenge ed è una torta gluten free, quindi adatta per tutti i celiaci o gli intolleranti al glutine.
Ho deciso di festeggiare il mio blog compleanno con una sfida, che prima di tutto è una sfida con me stessa.
Mai fatta una Red velvet (tipico dolce americano), mai fatta una torta senza glutine ed eccomi con le mani in pasta a realizzare qualcosa di nuovo.
Guardare, studiare, imparare e provare... e poi leggere la gioia nello sguardo di chi gusta un tuo piatto, che sia dolce o salato, non c'è soddisfazione più grande! 
E posso dirvi una cosa? 
Siamo anche quello che cuciniamo e soprattutto come lo cuciniamo, se due persone fanno la stessa ricetta, verrà simile ma mai uguale, perchè a meno che non vi affidiate ad un robot da cucina che provveda a tutto anche alla cottura, cambia la manualità, cambia la testa, cambia la persona.
Per questa Red Velvet ho seguito la ricetta di Stefania vincitrice dell'MTC, ho solo variato leggermente la quantità di farina di riso e aggiunto un profumo di cardamomo in suo onore.
Per la farcia ho optato per un mix di panna e mascarpone con una nota aromatica data dalla grappa e decorato con cocco essiccato.
Ho usato tutti prodotti permessi dalla AIC e ho letto bene tutte le etichette degli ingredienti, fondamentale per assicurarsi che siano prodotti effettivamente non contaminati dal glutine.
La torta è deliziosa e non si sente affatto che è gluten free, morbida e godibilissima e poi.. è anche bella da guardare noh? 
Allora.. auguri Home Made e.. auguri Laura!
Un grazie a tutte le food blogger che mi stimolano a continuare con il loro esempio ed un grazie a tutte quelle che hanno partecipato al mio 1° contest "Innamorati.. non solo a San Valentino!" che scade alla mezzanotte di oggi.
Un grazie anche alle ragazze dell'MTChallenge per l'entusiasmo che mettono in quello che fanno.
Dimenticavo.. buon San Valentino a tutti!


Red Velvet gluten free


























Ingredienti


Per la torta

170 GR DI FARINA DI RISO FINISSIMA
60 GR DI FECOLA DI PATATE
30 GR DI MAIZENA
1/2 CUCCHIAINO (da thè) DI SALE FINO
8 GR DI CACAO AMARO
110 GR DI BURRO (a temperatura ambiente)
300 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
3 UOVA MEDIE
1 CUCCHIAINO (da caffè) DI ESTRATTO DI VANIGLIA BOURBON
240 ML DI BUTTERMILK
1 CUCCHIAIO SCARSO DI COLORANTE ROSSO
1 CUCCHIAINO (da thè) ABBONDANTE DI ACETO BIANCO
1 CUCCHIAINO (da thè) DI BICARBONATO DI SODIO
3 CUCCHIAI DI ACQUA 
5 SEMI DI CARDAMOMO

Per la farcia e la finitura

500 ML DI PANNA FRESCA 
200 GR DI MASCARPONE
160 GR DI ZUCCHERO A VELO
1/2 CUCCHIAINO (da caffè) DI ESTRATTO DI VANIGLIA BOURBON
2 CUCCHIAINI (da thè) DI GRAPPA BARRICATA 
80 GR DI SCAGLIE DI COCCO ESSICCATO
50 GR DI CUORICINI DI ZUCCHERO (per decorare il piano)


Occorrente

STAMPO PER TORTA DA 24 CM
SPATOLA
SBATTITORE
SETACCINO
MISURINO
PENTOLINO
RECIPIENTI
TAZZINA
FRUSTA A MANO
CARTA DA FORNO

Per cominciare tirate fuori dal frigo il burro e le uova.

Setacciate la farina, la maizena, la fecola di patate, il cacao nello stesso recipiente e aggiungete il mezzo cucchiaino di sale.
In un pentolino mettete tre cucchiai di acqua e 5 semi di cardamomo, portate a bollore e lasciate riposare 20 minuti, poi eliminate i semi.
Versate il colorante alimentare nel buttermilk e amalgamate bene.
Accendete il forno a 175°.

Per la torta

In un recipiente dai bordi alti mettete: il burro a temperatura ambiente, l'acqua profumata di cardamomo, lo zucchero semolato, sbattete bene per 10 minuti fino ad ottenere una crema morbida.
Unite le uova, una alla volta, continuando a sbattere per 5 minuti, aggiungete l'estratto di vaniglia, continuando a sbattere.
Versate metà delle farine(riso,fecola,maizena,cacao e sale precedentemente mescolate insieme) sbattete qualche minuto e aggiungete il buttermilk con il colorante, continuate a sbattere, infine aggiungete le restanti farine e sbattete ancora fino a completo assorbimento degli ingredienti.
In una tazzina versate l'aceto e il bicarbonato di sodio, mescolate e versate nell'impasto, amalgamate bene il tutto.
Versate l'impasto nello stampo per torte, precedentemente foderato di carta da forno, cuocete per 35 minuti circa in forno a 175°.
Fate la prova stecchino per verificare che la torta sia asciutta all'interno.
Sfornate e lasciate nello stampo fino a che non si raffredda.
E' preferibile fare la torta il giorno prima (io in genere non la metto in frigo ma la copro con carta di alluminio) o la mattina per poi farcirla la sera o rischierete di sfaldarla quando la dividete in strati.

Per la farcia e la finitura

In un recipiente montate a neve la panna (deve essere molto solida).
In un'altro recipiente versate il mascarpone,mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia, lo zucchero a velo e la grappa mescolate con la frusta manuale fino ad assorbimento degli ingredienti, poi aggiungete poco alla volta la panna montata, incorporando i due composti facendo movimenti dal basso verso l'alto (e non mescolando in senso orario o antiorario, altrimenti la panna potrebbe smontarsi).
Ora dividete la torta in tre dischi, praticando due tagli orizzontali sulla torta e farcite con la crema.
Coprite con la restante crema e versate sopra scaglie di cocco.
Mettete in frigorifero almeno per qualche ora prima di consumare.



Red Velvet gluten free




Red Velvet gluten free



Con la Red Velvet gluten free partecipo all'MTChallenge di Febbraio 2013.