giovedì 3 maggio 2012

Ravioli con farcia di Fave e Pecorino

Le fave sono un legume di stagione molto apprezzato, quelle più tenere possono essere consumate crude, magari accompagnate da un buon formaggio pecorino oppure cotte come contorno o nelle zuppe e anche per farcire la pasta.
Ho voluto sperimentare... ho preparato una pasta acqua e farina fatta in casa e un morbido ripieno dal gusto deciso
Un primo piatto molto semplice ma affatto banale.
Ci sono piatti e ingredienti che associ alle persone e le fave con il pecorino mi fanno pensare a mio cugino Luca.. questo piatto lo dedico a lui.


Ravioli con farcia di Fave e Pecorino








Ingredienti
per 3 persone

Per la pasta

200 GR DI FARINA 00
100 GR DI ACQUA TIEPIDA
FARINA PER STENDERE
SALE

Per la farcia

150 GR CIRCA DI FAVE FRESCHE SGRANATE 
1 PORRO
40 GR DI PECORINO (media stagionatura) GRATTUGIATO 
MENTUCCIA FRESCA
SALVIA (fresca o essiccata)
SALE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Sugo

350 GR DI POMODORI PELATI
BASILICO
CIPOLLA ROSSA
SALE 
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Occorrente

SPIANATOIA 
MATTERELLO
MIXER DA CUCINA
ROTELLA TAGLIA PASTA

Per iniziare mettete a bollire dell'acqua per sbollentare le fave (2 minuti appena) privatele della pelle (potete fare questa operazione anche dopo averle bollite) e fatele scolare molto bene.


Farcia

Tagliate finemente il porro, mettetelo in una padella con un filo d'olio d'oliva fate scaldare e aggiungete: le fave sbollentate, qualche foglia di mentuccia e di salvia, salate un leggermente e cuocete tutto per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto.
Versate tutto nel mixer aggiungendo il pecorino grattugiato e frullate per qualche minuto.

Pasta

Nel mixer (per impastare) mettete la farina setacciata, l' acqua tiepida e una presa di sale, fate andare a media intensità per 7-10 minuti circa.
Poi prelevate l'impasto e continuate ad impastarlo a mano sulla spianatoia finchè non diventa morbido e liscio (altri 10 minuti).
Se volete fare tutto a mano, fate la classica fontana di farina sulla spianatoia versate l'acqua all'interno e il sale, ci vorrà solo più tempo.
Mentre la pasta riposa, fate il sugo di condimento.

Sugo

In una pentola mettete un filo d'olio d'oliva, lo scalogno tritato finemente e fate scaldare; aggiungete i pelati, il sale e qualche foglia di basilico mescolate e fate cuocere almeno 15 - 20 minuti (schiacciate un pó i pomodori con la forchetta).

Ravioli

Mettete intanto una pentola con dell'acqua sul fuoco per cuocere i ravioli.
Mentre il sugo va, potete stendere la pasta con il matterello, dev'essere una sfoglia molto fine.
Una volta ottenuta la sfoglia, posizionate un pò di farcia di fave e pecorino sulla pasta formando una linea retta, lasciate almeno quattro dita dal bordo esterno della sfoglia (che poi dovrete arrotolare sopra la sfoglia con la farcia) e due dita tra una pallina di farcia e l'altra.
Una volta coperta la fila di sfoglia farcita, con le mani sigillate premendo bene le due sfoglie sovrapposte e poi con il tagliapasta tagliate la pasta, formando dei quadrati più o meno regolari.
Eliminate la pasta in eccesso dai ravioli e con i rebbi della forchetta pigiate sui lati, sigillandolo la pasta, ma fate attenzione a non avvicinarvi troppo alla farcitura o bucherete la sfoglia.
Appena l'acqua bolle salate a piacere e versate i ravioli uno alla volta, mescolate piano e fate cuocere 2 minuti circa.
Con un piccolo scolapasta tirate fuori i ravioli (non rovesciateli nello scolapasta o rischierete di romperli), scolateli bene ed impiattate versando sopra il sugo di pomodoro. 
Servite caldissimi e sentirete che meraviglia di gusto!

Consigli

Il pecorino non deve essere troppo stagionato e dal sapore troppo forte oppure rischia di coprire il sapore delle fave.

mercoledì 2 maggio 2012

Verdure al vapore e ..

Sarà la bella stagione, sarà l'arrivo dell'estate nell'aria ma ogni tanto mangiare delle verdure poco elaborate ci fa sentire bene. 
Se poi aggiungete un pò di brio con una salsina speciale, delle uova, otterrete un piatto unico sano e interessante che soddisferà non solo l'occhio ma anche il palato.
Stamattina al mercato ho comperato un pò di ortaggi di stagione e ho deciso di optare per una cottura a vapore.
La cottura a vapore permettere di cuocere le pietanze senza che ci sia contatto tra cibo e acqua, mantenendo intatte le caratteristiche nutritive dell'alimento, inoltre non necessita di sostanze grasse dunque molto indicata per tutti coloro che tengono alla forma.
Io non possiedo strumenti particolari per fare la cottura a vapore, mi basta una pentola con un pò d'acqua, un cestino di  metallo che si incastra sopra, un coperchio ed il gioco è fatto!
Se al contrario voi possedete tutto il necessario per una cottura a vapore, tipo i cestini di bambù orientali tanto di moda e molto coreografici anche nella presentazione... buon per voi!
La dose qui sotto è per due ma come sempre, raddoppiate o triplicate le quantità secondo la vostra necessità.



Verdura al vapore e.. salsa al tonno




Ingredienti

per 2 persone

1 ZUCCHINA GRANDE

3 CAROTE
20 FAGIOLINI
8 ASPARAGI 
6 RAVANELLI 
6 PATATE NOVELLE
2 UOVA SODE
2 FOGLIE DI ALLORO
TIMO
MAGGIORANA
1 SCORZA DI LIMONE NON TRATTATO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Salsa al Tonno

120 GR DI TONNO IN SCATOLA
10 CAPPERI 
2 CUCCHIAI DI YOGURT BIANCO
ERBA CIPOLLINA
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

FRULLATORE
PENTOLA GRANDE
CESTELLO IN METALLO
PELA PATATE
PIROFILA
COCOTTINA
PENTOLINO

Per iniziare lavate tutte le verdure.

Mettete in una pentola grande dell'acqua, le foglie di alloro, un rametto di timo e di maggiorana, una scorza di limone, incastrateci sopra il cestello e portate a bollore.
E' fondamentale che l'acqua non sia molta, non deve arrivare al cestello o le verdure si bagneranno e non sarà più una cottura a vapore.

I ravanelli e le patate novelle non devono essere privati della buccia ma solo lavati accuratamente.

Pelate le carote e tagliatele a listarelle, dividete nello stesso modo anche la zucchina.
I fagiolini vanno privati delle estremità e infine gli asparagi puliti come vi ho già illustrato nel post 'come fare per..'.
Appena l'acqua bolle abbassate un pò il fuoco e ponete le verdure all'interno del cestello, iniziando a mettere sotto le carote, i ravanelli, le patate poi aggiungete gli asparagi, i fagiolini e infine le zucchine, coprite con un coperchio e lasciate cuocere circa 30 minuti.


Cottura al Vapore
Preparate la salsa al Tonno mettendo nel frullatore 120 grammi di tonno sgocciolato, 10 capperi (dissalateli passandoli nell'acqua, se li avete sotto sale), una manciata di erba cipollina (essiccata oppure fresca tagliata a pezzetti) 2 cucchiai di yogurt bianco, un pizzico di sale ed un filo d'olio d'oliva
frullate qualche minuto e versate il composto in una piccola cocotte.


Salsa al Tonno


Intanto in un pentolino fate bollire dell'acqua per cuocere le uova sode, 10 minuti da quando l'acqua bolle, poi passatele sotto acqua fredda per fermare la cottura o il tuorlo diventerà verde.
Una volta cotte le verdure disponetele in una pirofila per portarle in tavola, con un pizzico di sale ed un filo d'olio d'oliva, potete consumarle così oppure aggiungere la salsa e l'uovo come accompagnamento.
Il profumo del vapore con le erbe aromatiche aggiunte all'acqua, la salsa al tonno molto indicata oppure un buon olio di oliva vi dimostreranno che non sono le solite verdure ma un piatto molto indicato e gustoso.


Verdure al Vapore con olio e sale

Consigli

Una volta cotte le verdure, vi consiglio di passarle sotto un getto leggero di acqua fredda per bloccare la cottura e far mantenere vivo il colore.




domenica 29 aprile 2012

Oggi niente ricette di cucina..

Non sono sparita, mi sono assentata qualche giorno per recarmi in una città che non avevo mai visto e che a parte le pessime condizioni climatiche: freddo, pioggia e vento, mi ha piacevolmente stupito.
Vi dò un'indizio... guardate la foto..



Packaging Ladurée

Queste deliziose scatole sono di una famosissima pasticceria la Ladurée, contengono dei Macaron squisiti... Avete capito di quale città sto parlando? Ancora no? Allora punto su un'indizio inequivocabile...





Tour Eiffel



Già... sono appena tornata da Parigi! 

La città delle Baguette, delle Pâtisserie, del Fromage, della Tour e di molto altro.
Vorrei sfatare due miti su questa città...
Il primo riguarda la definizione di Parigi quale città più romantica al mondo. Nell'immaginario collettivo pensando agli angoli di questa grande metropoli molti si aspettano e sperano di respirare l'aria magica dell'amore ogni istante.. è un mito un tantino esagerato, seppure il suo fascino è indubbio e le cose da scoprire e da vedere sono tantissime.
L'altro falso mito, almeno per me, è quello di pensare ai francesi ed in particolare ai parigini come antipatici e scostanti.
Hanno un modo di fare diverso dal nostro tutto quì, ma sono molto gentili e moltissimi parlano l'inglese correntemente dunque capirsi non è complicato, non lasciatevi influenzare dalle dicerie o partirete prevenuti.
E' il modo di porsi verso gli altri che fa la differenza, perchè di scontrosi ne è pieno il mondo!
Vi dò una ricetta e dei consigli, se per caso aveste intenzione di visitare questa città.

Ricetta

Una Buona guida turistica (io prediligo Touring Club Italiano)
La Paris visit per la rete integrata dei mezzi (un pò cara ma essenziale)
Un hotel vicino ad una metro (Parigi è molto grande e se avete pochi giorni è fondamentale)
Un ombrello o meglio un Keway (qualunque stagione andiate)
Un maglione pesante 

Consigli

Non partite prevenuti nei confronti dei francesi
Un pò di pazienza, se volete visitare musei, mostre e soprattutto se volete visitare la Tour Eiffel (in media 1 ora e mezza di fila per raggiungere l'ascensore).
Comperate l'acqua nei distributori sotto la metro, risparmierete tanto
Godetevi il piacere di stare in un posto attraverso il cibo, cercate di mangiare come loro, ci sono piccole trattorie soprattutto nel quartiere latino o in St.Germain.
Non dimenticate di andare... se siete dei golosi che mangiano anche con gli occhi alla pasticceria: Ladurée in Rue Royale, 16/18 e da Pierre Hermé in Rue Bonaparte, 72.



Ladurée - Rue de Royale




Pierre Hermé - Rue Bonaparte















lunedì 23 aprile 2012

Cupcake al profumo di Vaniglia

E' vero sono ipercalorici.. ma i Cupcakes fanno allegria e visto che la bella stagione tarda ad arrivare, concediamoci qualche golosità.
Ricette per Cupcake ce ne sono tantissime ed io ne ho provate diverse, alla fine ho trovato la mia.. vi assicuro che soddisferà occhi e palato.
Sono soffici, profumati e se non volete ''farvi del male'' basterà ridurre la quantità di glassa di copertura... anche se ogni tanto un peccato di gola ci fa stare bene!

Cupcake al profumo di Vaniglia



Ingredienti
per 12/14 Cupcakes

120 GR DI BURRO MORBIDO

120 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
150 GR DI FARINA 00
3 CUCCHIAI DI YOGURT ALLA VANIGLIA
2 UOVA
1/2 STECCA DI VANIGLIA
1/2 BUSTINA DI LIEVITO VANIGLIATO
1 CUCCHIAINO RASO DI BICARBONATO
SALE

Per la glassa

200 GR DI BURRO MORBIDO
400 GR DI ZUCCHERO A VELO
3 CUCCHIAI DI YOGURT ALLA VANIGLIA
1 TUBETTO DI COLORANTE ALIMENTARE ROSSO O ROSA

Occorrente

2 RECIPIENTI
SETACCIO
FRUSTA
SBATTITORE
SACÁPOCHE
PIROTTINI DI CARTA
PIROTTINI DI ALLUMINIO O STAMPO PER CUPCAKE

Per cominciare pesate gli ingredienti, in un recipiente setacciate la farina aggiungete il cucchiaino di bicarbonato e la mezza bustina di lievito, mescolate.

Mettete i pirottini di carta dentro quelli di alluminio o nello stampo per cupcake.
Accendete il forno a 180° gradi.

Impasto Cupcake

In un recipiente mettete il burro ammorbidito con lo zucchero semolato e lavorate con la frusta finché non otterrete un impasto chiaro e cremoso (4/5 minuti).
Incidete la mezza bacca di vaniglia nel senso della lunghezza e con un coltello raschiate i semini che aggiungerete al composto.
Versate tre cucchiai di yogurt alla vaniglia e continuate a sbattere per qualche minuto, quindi aggiungete le uova una alla volta sempre mescolando.
Amalgamate bene gli ingredienti, aggiungete la farina con bicarbonato e lievito poco alla volta e un pizzico di sale.
Sbattete per bene qualche minuto, poi con l'aiuto di un cucchiaio distribuite il composto ottenuto nei pirottini avendo cura di sbatterli leggermente sul piano una volta riempiti, per fare assestare la pasta all'interno.
Infornate a 180° gradi per 20 minuti, prova stecchino e poi sfornate.
Lasciate raffreddare almeno un ora prima di decorare.
Glassa
In un recipiente alto versate il burro morbido con lo zucchero a velo, poco alla volta e iniziate a montare con le fruste, una volta incorporato lo zucchero aggiungete lo yogurt alla vaniglia e continuate a montare per almeno 10 minuti ottenendo un composto bianco e liscio.
Dividete in due contenitori differenti la glassa e coloratene una parte con qualche goccia di colorante alimentare rosso o rosa, mescolate con cura.
Inserite la glassa nel sacápoche e decorate i cupcakes a piacere.







Consiglio

Se poi volete completare la decorazione con delle codette colorate di zucchero potete farlo... il bello dei cupcakes sta proprio nella decorazione!





Con questa ricetta partecipo al contest "Colazione da Zalando" di "BperBiscotto".


Il tema del contest è l'eleganza.. anche in cucina! 
Aggiungo la mia personalissima ''definizione'' sull'eleganza, come richiesto da regolamento.

L'eleganza è una dote innata, nasce da una gentilezza d'animo, da un'armonia personale fatta di gesti che di sicuro vengono affinati ed influenzati dal mondo che ci circonda e dall'esempio delle persone che sin da piccoli abbiamo frequentato.

L'eleganza è qualcosa di profondo che non traspare dal vestito che indossi ma dal tuo modo di essere.
Ho scelto Cupcake al Profumo di Vaniglia per partecipare al contest perché li trovo essenziali, sobri, divertenti ma senza eccessi.
Vediamo se siete d'accordo con me!












domenica 22 aprile 2012

Arista con le Prugne

Eccomi!
Poco, pochissimo tempo in questi giorni ma il pensiero è per tutti coloro che passano a dare una sbirciata alle mie ricette per prendere spunto o semplicemente per guardare cosa combino!
Domenica... Arista alle prugne!!!
A dire il vero l'ho preparata ieri e oggi devo solo scaldarla.. comodo noh!
Ci sono tante ricette per cucinare l'arista di maiale e tra le tante questa è venuta fuori leggendo quà e là.. insomma è inventata come molte altre mie ricette, ma è collaudata, se avete ospiti e volete un piatto classico qualcosa di nuovo potete provare.
Diciamo che non sono una " carnivora" e quando cucino carne, uso spezie, erbe aromatiche e vino per profumarla, magari in una lunga marinatura. 
Il profumo che si sprigiona dal forno una volta che l'arista è pronta vi convincerà a provare questa ricetta.



Arista con le Prugne



Ingredienti

per 6 persone

700 GR DI ARISTA DI MAIALE (unico pezzo)

250 ML DI VINO BIANCO
150 GR CIRCA DI PRUGNE SECCE DENOCCIOLATE
1 CIPOLLA GRANDE
250 GR CAROTE
100 GR DI SEDANO IN COSTE
BACCHE DI GINEPRO
CHIODI DI GAROFANO
SEMI DI FINOCCHIO
ALLORO ESSICCATO
MAGGIORANA ESSICCATA
ROSMARINO ESSICCATO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

RECIPIENTE
PADELLA ANTIADERENTE
TEGLIA
AGO PER LARDELLARE
SPAGO

Per iniziare mettete l'arista in un recipiente con il vino bianco, 10 bacche di ginepro, una manciata di maggiorana, alloro,rosmarino, due chiodi di garofano e qualche seme di finocchio, coprite e lasciate marinare 8 ore (1 notte se la preparate la sera prima) girate la carne almeno un paio di volte durante la marinatura.


Accendete il forno a 190°/200° gradi.

Tagliate le prugne a listarelle, togliete l'arista dalla marinata (che conserverete) e con l'ago per lardellare praticate dei fori da parte a parte nel senso della lunghezza, iniziate ad inserire i pezzi di prugne aiutandovi: con le dita per allargare il foro e con l'ago per inserire le prugne all'interno.
Completata questa operazione, legate l'arista con uno spago da cucina per evitare che si scomponga in cottura.
Tagliate le carote e il sedano a julienne (listarelle) e la cipolla a spicchi non molto piccoli.
In una padella versate qualche cucchiaio d'olio d'oliva, accendete il fuoco e fate dorare l'arista esternamente per qualche minuto, sfumando alla fine con qualche mestolo della marinata.
Mettete l'arista in una teglia da forno con qualche cucchiaio d'olio e tutte le  verdure tagliate, versate due mestoli di marinata e un bicchiere l'acqua calda. Salate bene la carne e le verdure (almeno tre prese di sale fino) e infornate per 1 ora e 15 minuti circa.
Avendo cura di girare la carne almeno un paio di volte e aggiungere qualche mestolo di marinata e magari un pò di acqua calda.
Una volta cotta l'arista deve raffreddarsi almeno tre ore prima di essere tagliata a fette.
Dopo aver tagliato l'arista a fette sistematela in una pentola con il sugo di cottura e le verdure, assaggiate e se vuole più sale potete aggiungerlo prima di scaldarla.. buon appetito!

Consigli

Se non sapete legare l'arista con lo spago da cucina, potete farlo fare dal macellaio; potrete ugualmente farcirla con le prugne senza togliere il filo.
Se avete le spezie fresche va benissimo ovviamente!








mercoledì 18 aprile 2012

Bignè con Panna e..

Una cena buffet tra amici nella mia casa.. dove soggiorno, salotto e cucina sono un'unico open space molto accogliente.
Per terminare la cena in dolcezza, ho pensato di fare questi bignè con panna e glassa di cioccolato fondente.
Un finger food molto apprezzato!

Bignè con Panna e..



Ingredienti
27/30 mini bignè

250 ML DI LATTE
100 GR DI BURRO
4 UOVA
150 GR DI FARINA 00
SALE
250 ML DI PANNA FRESCA
100 GR DI ZUCCHERO A VELO

Per la glassa fondente
200/250 GR DI CIOCCOLATO FONDENTE
4/5 CUCCHIAI DI ACQUA BOLLENTE

Occorrente
3 PENTOLINI (di cui 2 per il bagnomaria dimensioni differenti)
1 SBATTITORE
1 SPATOLA
1 RECIPIENTE ALTO
1 SACÀPOCHE
TEGLIA LARGA
CARTA DA FORNO
FRUSTA

Per iniziare preparate tutti di ingredienti dosati e accendete il forno a 210°/215° gradi.

Bignè 
Mettete il latte in un pentolino con il burro e portate ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto.
Quando bolle versate tutta la farina di colpo e il pizzico di sale, mescolate energicamente con la frusta finché il composto non diventa elastico e omogeneo.
Togliete la pentola dal fuoco, aspettate qualche minuto e poi aggiungete le uova una alla volta, sempre mescolando finché il composto non aderisce alla frusta.
Mettete parte dell'impasto ottenuto nel sacàpoche, cui avrete applicato la bocchetta dentellata e iniziate a fare delle piccole ciambelle sulla pirofila rivestita di carta forno.
Infornate nella parte centrale a 215°gradi (forno statico) per 15 minuti abbassando la temperatura a 190° gradi negli ultimi 5/10 minuti (totale del tempo in forno circa 25 minuti). Dovete curarli mentre cuociono!
Glassare
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, mescolando spesso e quando è quasi sciolto aggiungete i cucchiai di acqua bollente, mescolando energicamente la cioccolata fusa.
Tagliate le ciambelline di bignè a metà, con un coltello, passate la parte superiore nella cioccolata fusa e appoggiate su carta da forno.
e..Farcire
Montate la panna con lo zucchero a velo.
Poi con l'aiuto del sacàpoche farcite con la panna la base delle ciambelline e chiudete il bignè con la parte glassata.. fate un sandwich di bignè!
Mettete in frigorifero almeno un'ora prima di gustarli.

Consigli
La pasta utilizzata in questa ricetta è la pasta choux (pasta di cavolo in riferimento al fatto che i bignè somigliano a dei piccoli cavoli) generalmente viene fatta con l'acqua al posto del latte che io ho utilizzato per dare più consistenza al sapore neutro del bignè.
La cottura del bignè è molto delicata, devono cuocere, gonfiarsi e dorare ma non bruciarsi... Se avete il forno ventilato basterà 190° gradi inizialmente per poi abbassate a 170°gradi.
Se li preparate per i bambini, potete glassarli con il cioccolato al latte.

Con questa ricetta partecipo al contest "Oggi pranzo fuori" di La Melagranata.








martedì 17 aprile 2012

Involtini di Melanzana

Melanzane... che delizia!
Un'altro ortaggio che si presta a molti usi in cucina e che può essere un contorno, un antipasto o un piatto unico, dipende da come lo utilizzate.
Questi involtini li ho assaggiati tempo fa nel ristorante sotto casa, non mi hanno mai svelato tutti gli ingredienti, né le dosi, ma il palato non mente.. e assaggio dopo assaggio ho colto nel segno e ho provato a fare questi involtini a casa.
Oramai sono tra i miei piatti di punta e molto richiesti dai miei ospiti..
Se poi li accompagnate con del riso Basmati bianco, possono diventare un piatto unico eccellente!

Involtini di Melanzana


Ingredienti
per 2/3 persone

1 MELANZANA GRANDE OVALE VIOLA 
100 GR DI MOZZARELLA FIOR DI LATTE
60 GR DI PARMIGIANO REGGIANO IN PICCOLE SCAGLIE
40 GR DI PANE RAFFERMO (ammorbidito)
200 GR CIRCA DI POMODORI PELATI A DADINI 
1 POMODORO (100 gr circa)
1 PEZZETTO DI CIPOLLA
1 MAZZO DI BASILICO
ORIGANO
ACQUA
LATTE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente
1 PIROFILA
1 PIASTRA

Per iniziare mettete il pane raffermo in una ciotola e ricopritelo di acqua e latte in parti uguali, lasciatelo riposare almeno 15/20 minuti (dipende dalla durezza del pane che utilizzate) poi strizzatelo bene e mettetelo in un piatto.
Lavate e asciugate la melanzana e tagliatela a rondelle molto sottili, mettete le fettine nello scolapasta, cospargete di sale grosso, mettete un piatto sopra con un peso e lasciate riposare 20 minuti (tireranno fuori parte dell'amaro che è tipico della melanzana) poi sciacquate e asciugate con un panno pulito.
Grigliate le fette di melanzana sulla piastra e mettetele in un piatto.
Accendete il forno a 200°/220° gradi.

Sugo veloce
In una pentola mettete un filo d'olio d'oliva, un pó di cipolla a pezzetti, fate rosolare leggermente, aggiungete i pelati, una manciata di origano, sale, qualche pezzetto di basilico, fate cuocere 15 minuti, mescolando ogni tanto.
Ripieno
In un recipiente sbriciolate la mozzarella e il pane con le mani, aggiungete le scaglie di Parmigiano, il pomodoro (fatto a dadini piccoli), molto basilico a pezzetti, salate leggermente e aggiungete un filo d'olio d'oliva, mescolate bene tutto.
Involtini
Prendete le fette di melanzana e riempite ciascuna con un pó del composto appena ottenuto, arrotolate e ponetele nella pirofila, unta con un pò del sugo di pomodoro precedentemente fatto.
Una volta completata l'operazione, versate il sugo rimasto sopra gli involtini aggiungete un filo d'olio d'oliva e infornate per 15/20 minuti a 200°/220° gradi.
Sfornate e servite caldo!

Consigli
La melanzana deve essere grande per poter ottenere delle fette abbastanza larghe che contengano il ripieno.
In estate se trovate degli ottimi pomodori, vi suggerisco di fare il sugo di condimento degli involtini con quelli freschi, evitando le conserve di pomodoro, a meno che non le abbiate fatte da voi!
Se andate di fretta il sugo di pomodoro che può essere fatto con i pelati o con la passata di pomodoro, potete evitare di cuocerlo e aggiungerlo crudo, tanto si cuocerà in forno.
Se non avete la piastra potete gratinare la melanzana in forno a 220° gradi per 10/15 minuti circa.
Se volete un piatto meno leggero, potete anche friggere le melanzane invece di gratinarle.

Con questa ricetta partecipo al contest ''Spring Food Contest'' di Spadellatissima!