martedì 3 aprile 2012

Crostata ai Carciofi

Le torte salate o quiches (alla francese) si prestano a molti usi.. per un'aperitivo, come antipasto o addirittura come un vero e proprio pasto.
Sono interessanti e divertenti da preparare, poi si possono cucinare con largo anticipo e basterà scaldarle un po' prima di consumarle.
Oggi vi propongo una torta salata di stagione, infatti ingrediente fondamentale è il carciofo tipico prodotto di questo periodo dell'anno.
I Carciofi non sono solo buoni ma sono ricchi di minerali tra cui: sodio, potassio, fosforo e calcio, inoltre contengono vitamina B che contribuisce a convertire i carboidrati in glucosio utilizzato dal nostro organismo per produrre energia dunque ci forniscono una buona dose di carica utilissima soprattutto in Primavera.
Dopo questa piccola delucidazione "medica" vi dico solo che il connubio tra speck, formaggio e carciofi su una croccante brisée sprigiona un profumo meraviglioso e un sapore da provare!

Crostata di Carciofi




Ingredienti


1 ROTOLO DI PASTA BRISÉE

3 CARCIOFI GRANDI
60 GR DI SPECK IN FETTINE
1 PEZZETTO DI ZENZERO FRESCO
1 UOVO
2 CUCCHIAI DI LATTE
6 CUCCHIAI DI GROVIERA GRATTUGIATA A LISTARELLE
2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
1 MAZZO DI PREZZEMOLO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
NOCE MOSCATA 
AGLIO
SALE

Occorrente

TEGLIA ROTONDA
PADELLA
RECIPIENTE
GRATTUGIA MULTIFORO


Per iniziare pulite i carciofi, metteteli in un recipiente con acqua e limone altrimenti anneriscono, poi divideteli a metà, eliminate la barba interna e fateli a fettine.

Lavate e sminuzzate il prezzemolo e pulite uno spicchio di aglio.
Con una grattugia multiforo, potete grattugiare il parmigiano finemente e la gruviera nella parte con i fori molto grandi.

In una padella antiaderente mettete dell'olio (circa 5 cucchiai) l'aglio, lasciate scaldare e aggiungete i carciofi a fettine, salate e coprite con un coperchio (possibilmente forato per permettere un pò l'evaporazione).

Dopo qualche minuto aggiungete una tazzina d'acqua, il prezzemolo sminuzzato,mescolate e coprite.
Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10/15 minuti, poi togliete il coperchio e lasciate evaporare il liquido in eccesso, spegnete il fuoco.
Accendete il forno a 180°gradi.
In un recipiente sbattete l'uovo con il latte, un pò di noce moscata grattugiata e aggiungete la gruviera, il parmigiano ,lo zenzero grattugiato (ne basta poco per dare profumo) ed infine lo speck tagliato a striscioline.
Aggiungete i carciofi agli ingredienti,mescolate accuratamente.
Prendete una teglia di circa 22/24 centimetri e srotolateci su la pasta brisée con la sua carta forno, se la pasta è molta alta lungo il bordo della tortiera eliminatene una parte, per farne le strisce da apporre sulla torta (tipo crostata).
Mettete il composto ottenuto nella sfoglia di brisée, stendetelo con un cucchiaio, fate le strisce con la pasta in eccesso e infornate a 180° per 40 minuti.
Appena cotta, sfornate e potete consumarla subito o anche quando si intiepidisce.
Ottima ve lo assicuro!

Consigli

La pastra brisée di solito la compro confezionata,se ne trovano di ottime nei supermercati, ma appena ho tempo e trovo la ricetta perfetta ve la posto!
Lo speck potete anche prenderlo in fette più spesse e farlo a cubetti.
Se non avete il coperchio forato, potete apporre il coperchio sulla pentola/padella in modo che non combaci perfettamente, per far uscire un filo di vapore.
Se non avete la grattugia con i forti grandi per ridurre il formaggio in piccole listarelle, potete fare la stessa operazione con un coltello.
Per la cottura in forno ventilato,sempre a 180° gradi ma basteranno 25/30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest ''Tante idee per un buffet'' di ''Delizie da mille Una notte''.



IL MIO PRIMO CONTEST



giovedì 29 marzo 2012

Torta Elena

Questa torta l'ho preparata lo scorso Agosto in occasione del compleanno di mia cugina Elena... 
La posto oggi sul blog, perché in questi giorni Elena non è decisamente al top e forse il dolce ricordo di questa torta la tirerà un po'su..almeno spero!
Mia cugina ha gusto e talento nello scegliere gli accessori, così ho pensato ad uno degli accessori più importanti per una giovane donna... e ho dato alla sua torta le sembianza di una borsa.
Per far godere anche lo spirito ho pensato di ''nascondere'' sotto la copertura di zucchero fondente, una torta al cioccolato, con panna, amarene e... 
Andiamo a prepararla!

Torta Elena



























Ingredienti

500 GR DI PANNA FRESCA 
150 GR DI ZUCCHERO A VELO
150 GR CIRCA DI AMARENE SCIROPPATE
100 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE
1/2 BICCHIERE DI MARASCHINO
800 GR DI PASTA DI ZUCCHERO FONDENTE BIANCA
2 TUBETTI DI COLORANTI ALIMENTARI (rosso,blu)


Occorrente
PENNELLO PICCOLO 
PENNELLO MEDIO




PELLICOLA ALIMENTARE

MATTERELLO

COLTELLO DENTELLATO
SPATOLA
STECCHINO
TAGLIERE
STAMPO DA 24 CM CIRCA
GUANTI IN LATTICE PER CUCINARE
ROTELLA TAGLIAPIZZA

Per cominciare non vi spaventate, la ricetta è lunga ma basterà leggerla e soffermarsi ad osservare soprattutto la foto, tutto verrà da sé.
La torta al Cioccolato Basic (ricetta già postata) è importante farla il giorno prima, questo la renderà più compatta, sarà più facile da farcire e decorare.
Tagliate dalla torta una mezzaluna di circa 8 centimetri per darle la forma della borsa.
E' molto semplice ottenere questa forma, osservate bene la foto del post, poi mettete la torta rotonda davanti a voi, partite da un punto della circonferenza in questo caso quello inferiore, risalite verso l'interno di circa 8 centimetri e praticate con l'aiuto di una riga e di un coltello, un taglio che va da destra a sinistra o viceversa.

Montate la panna con 50 grammi di zucchero a velo.
Capovolgete la torta sottosopra, in modo che la base diventi la parte superiore e con un coltello, fate in modo di eliminare qualsiasi imperfezione dalla nuova base che dovrà poggiare perfettamente in piano.
Dividete la torta in tre dischi, tagliandola in due parti con un coltello, facendo attenzione a fare dei dischi della stessa altezza.
Scolate leggermente le amarene con un colino e tagliatele a pezzetti grossolanamente.
Ora unite parte della panna circa 370/400 grammi alle amarene sminuzzate e alle gocce di cioccolato, amalgamate bene tutto.
Con l'aiuto di un pennello da cucina bagnate con il maraschino la base della torta,senza esagerare e farcite con parte del composto di panna ottenuto.
Proseguite così anche per il secondo strato, poi coprite con l'ultimo disco. Finita la farcitura con i 100 grammi circa di panna rimasta e con l'aiuto di una spatola ricoprite tutta la torta, questa farà da collante per il fondant.

Ora indossate i guanti e colorate il fondent, prendete qualche goccia di colorante rosso e mescolatelo ad una goccia di colorante blu (2 parti di rosso e una di blu potete ovviamente raddoppiare le dosi, mantenendo questo rapporto) servirà ad ottenere il color glicine che ho usato in questo caso.
Prendete circa 700 grammi di fondent bianco e coloratelo, aggiungendo il colore ottenuto con lo stecchino, poco per volta e impastando con le mani per farlo assorbire.
Aiutatevi con lo zucchero a velo per non far appiccicare il fondent al piano e alle mani.
Aggiungete al color glicine ottenuto precedentemente qualche goccia in più di blu, per creare il color lilla, più scuro del precedente e procedete alla colorazione di una pallina di pasta prelevate dai 700 grammi già colorati.
Ora ai 100 grammi di fondant bianco rimasti, aggiungete del rosso (sempre con lo stecchino) per ottenere un rosso scuro ci vuole un pò...dovete aggiungerne poco per volta fino a che otterrete la gradazione di colore che preferite.

1) Tirate fuori la torta dal frigorifero, stendete con un matterello la pasta lilla circa mezzo centimetro di spessore e ricoprite la torta, facendola aderire bene in ogni punto con l'aiuto del palmo delle mani e di una spatola.
Tagliate con la rotella taglia pizza, la pasta in eccesso.

2) Con un righello e una coltello dentellato, tracciate dei rombi facendo una leggera pressione sul fondent, formeranno le cuciture che vedete sulla borsa.

3) Ora fate la patta di chiusura della borsa, se possibile stendendola ancora più sottile della precedente, posizionatela sopra la torta spennellando con pochissima acqua la parte su cui la adagerete, servirà da collante.

4) Ritagliate dei rettangoli di pasta, lilla e rosso per fare la fibbia, aiutatevi con uno stecchino per fare i buchi e con un coltello a seghetta per fare le cuciture.


5) Con due palline di pasta, lilla e rossa, allungandole a formare delle corde intrecciatele tra di loro e fate la tracolla.
Spennellate sempre con acqua prima di applicare i nuovi dettagli alla torta.

Il ''gioco'' è fatto! Mettete in frigorifero per almeno 4/6 ore, prima di consumarla.



Consigli
Per facilitare il processo di colorazione, potete comperare il fondent di zucchero già colorato, nella tonalità che preferite.
Il procedimento base di preparazione della torta è simile alle precedenti torte fondant che ho postato, erano i primi esperimenti che facevo e mi concentravo maggiormente sull'aspetto esteriore, facendo solo delle piccole modifiche alla farcitura e utilizzando spesso la stessa torta basic di cioccolato.
Se non siete pratici/che vi consiglio di fare lo stesso..concentrare l'attenzione su un dettaglio alla volta.
L'ispirazione della torta l'ho presa dal mio libro di Letizia Grella "La Torta che vorrei".

Con questa torta partecipo al contest ''Cucinando.. Decorando" di "Farina Lievito e Fantasia".




mercoledì 28 marzo 2012

Zucchine ripiene

Oggi parleremo di zucchine...in particolare di quelle tonde che ben si prestano ad essere riempite. Molti associano questa verdura alle diete, perché le zucchine hanno bassissimo valore calorico e sono essenzialmente composte di acqua.
Eppure contengono vitamina A e C ed hanno molti effetti benefici soprattutto per la nostra pelle, favoriscono l'abbronzatura e ne combattono l'invecchiamento.
Se invece di lessarle o farle al vapore, riusciamo a rendere gustose, allora avremo fatto un ottimo servizio al nostro corpo e al nostro spirito.
Mangiare qualcosa che ci piace e ci soddisfa, ci aiuta a stare bene.. l'importante è non esagerare!







Ingredienti
per 2 persone

5 ZUCCHINE TONDE
1 UOVO
1 CIPOLLA 
1/2 ROSETTA DI PANE O MICHETTA RAFFERMA
150 GR DI PROVOLA DOLCE (non troppo stagionato)
7/8 CUCCHIAI DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO 
100 GR DI PREZZEMOLO
10 FOGLIE BASILICO
PANGRATTATO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

TEGLIA
PENTOLA
PADELLA
RECIPIENTE
CARTA DA FORNO

Per iniziare in una pentola mettete dell'acqua a bollire.
Lavate le zucchine, incidete il cappello e svuotatele con l'aiuto di un coltellino e di un cucchiaio da thè, facendo attenzione a non bucarle.
Lavate il prezzemolo e il basilico.
Mettete la mezza rosetta ad ammollare in acqua e latte in eguali quantità.
Accendete il forno a 180 gradi.

Appena l'acqua bolle, salate e mettete le zucchine con i loro 'cappelli' a sbollentare per 3 o 4 minuti, non devono essere troppo morbide; una volta tirate fuori ponetele a testa in giù ad asciugare su un canovaccio.
Tagliate la cipolla e mettetela in una padella a cui avrete preventivamente aggiunto un pò di olio.
Sminuzzate la polpa delle zucchine con un coltello e aggiungetela in padella,salate e coprite con un coperchio mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete dopo poco il prezzemolo tritato.
Dopo 10 minuti scoperchiate la padella, alzate un pò la fiamma sempre mescolando e spegnete il fuoco, servirà a far asciugare l'acqua che si sarà formata in cottura.
Strizzate molto bene il pane, sminuzzatelo con le mani e mettetelo in un recipiente al quale andrete ad aggiungere: il parmigiano, un pò di pangrattato(2 o 3 cucchiai), la provola a dadini, il basilico a pezzetti e l'uovo.
Completate aggiungendo la polpa di zucchine, mescolate tutto con un forchetta prima e poi con un cucchiaio.
Prendete una teglia rivestitela di carta da forno, riempite le singole zucchine con il composto ottenuto, completate con un pò di pangrattato e un filo di olio sopra.
Infornate a 180° per 40 minuti circa, avendo cura di togliere le calotte o 'cappelli' delle zucchine, circa 20/25 minuti dopo avere infornato tutto, così si dorerà meglio la superficie delle zucchine.
Il piatto si gusta meglio non caldissimo!

Consigli
Potete sostituire alla Provola con l'Emmenthal oppure metterli entrambi.
Va bene qualsiasi altro pane raffermo, non deve avere troppa mollica nè troppa 
crosta.
Questo piatto si può fare anche il giorno prima, basterà scaldarlo in forno prima di consumarlo.
Potete aggiungere anche una manciata di erba cipollina essiccata al ripieno.
Se aggiungete una porzione di riso basmati bollito come accompagnamento alle zucchine, avrete un piatto unico eccellente, sano e gustoso.

giovedì 22 marzo 2012

Petto di pollo allo zenzero

La prima volta che ho assaggiato il pollo allo zenzero è stato in un ristorante cinese, mi è piaciuto molto e non sapendo quali ingredienti regalassero a quel piatto una speziata armonia, tranne gli ingredienti base quali lo zenzero e il pollo, ho provato a cucinarlo a casa seguendo il mio gusto e ho creato una ricetta ormai collaudata.. semplice e molto gradevole, sempre che vi piaccia l'agrodolce!


Petto di pollo allo zenzero


Ingredienti

per 2 persone

250 GR CIRCA DI PETTI DI POLLO IN FETTE

1 CIPOLLA BIANCA MEDIA
1 COSTA DI SEDANO PICCOLA
35 GR DI ZENZERO FRESCO
1 CUCCHIAIO DI ACETO BALSAMICO
8 MANDORLE PELATE
2 CUCCHIAI DI ACQUA
1 CUCCHIANO DI MIELE 
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

1 PADELLA
1 PELAPATATE

Per iniziare lavate il sedano e con il pelapatate passatelo nel senso della lunghezza, per privarlo dei fili che sono una caratteristica di questa verdura.

Tagliate a fettine sottili il sedano, la cipolla e lo zenzero ovviamente dopo averlo sbucciato.
Tritate con un coltello le mandole in pezzi grossolani.

In una padella antiaderente scaldate circa quattro o cinque cucchiai di olio, aggiungete la cipolla, il sedano, lo zenzero e le mandorle, salate e coprite con un coperchio, mescolando di tanto in tanto ( fuoco basso).

Dopo circa 7/8 minuti aggiungete l'aceto emulsionato con due cucchiai di acqua e poi il cucchiaino di miele, mescolate e continuate a cuocere senza coperchio per qualche minuto.
Aggiungete a questo punto le fettine di petto di pollo e fate cuocere, salate a piacere e servite caldo.

Consigli

Emulsionare come ho già accennato nel post Delizia di Humburger (che trovate nella categoria panini), vuol dire miscelare due sostanze liquide con l'aiuto di una forchetta, una frusta o di un frullatore elettrico.
L'emulsione in genere riguarda liquidi non miscelabili tra di loro e per questo va utilizzata subito o gli elementi torneranno a separarsi, un esempio per tutti: l'olio e l'aceto.


martedì 20 marzo 2012

La mia Gricia

La pasta alla Gricia ha pochi ingredienti di buona qualità che regalano un gusto speciale alla pasta, soprattutto se amalgamati nelle giuste dosi.
E' una ricetta della tradizione laziale, pare abbia origine dai pastori che con le poche cose a disposizioni riuscivano a creare un piatto saporito e sostanzioso... guanciale, sale, pepe e pecorino.
Ottima è l'originale, ma ho fatto una variazione che non è male... in mancanza di un buon guanciale... vi invito a provarla!


La mia gricia



Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA (spaghetti in questo caso)

100 GR DI PANCETTA DOLCE
4 CUCCHIAI CIRCA DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
4 CUCCHIAI CIRCA DI PECORINO ROMANO GRATTUGIATO
1/4 CIPOLLA BIANCA PICCOLA
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE
PEPE

Per cominciare mettete una pentola con dell'acqua sul fuoco, servirà a lessare la pasta.

Tagliate la pancetta a dadini, eliminando l'eventuale cotica.
Tagliate un quarto scarso di cipolla in fettine sottilissime, se troppo grandi dividetele di nuovo. Miscelate il parmigiano al pecorino.

Mettete sul fuoco una padella antiaderente, versateci un filo d'olio e la pancetta cuocete finché non diventa croccante, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.

Quando sarà pronta aggiungete la cipolla, spegnete il fuoco e mescolate qualche secondo, la cipolla si cuocerà subito nella padella calda senza bruciare.
Lessate gli spaghetti al dente, in acqua moderatamente salata.
Versate un mestolo di acqua di cottura nella padella con la pancetta, prima di versarci la pasta scolata e aggiungete quasi tutto il formaggio grattugiato ed iniziate ad amalgamare gli ingredienti (fuori dal fuoco ovviamente).
Si formerà nella pasta un cremina bianca vero segreto della ricetta, impiattate aggiungendo il formaggio rimasto, un pò di pepe e un filo di olio a crudo.
Mangiate subito!

Consigli

Io aggiungo la cipolla perché aromatizza il sapore della carne di maiale, sia essa pancetta oppure guanciale, ma attenzione a non bruciarla!
Qualcuno bagna il guanciale o la pancetta con un pò di vino bianco, può essere un'alternativa al posto della cipolla.
Se non trovate il pecorino romano, va bene anche qualsiasi altro tipo di pecorino ma dove essere molto stagionato.
La cremina che si forma nella mantecatura della Gricia è data dall'acqua bollente, dall'olio e dal formaggio, questi ingredienti devono essere dosati a misura altrimenti la pasta risulterà troppo asciutta o viceversa troppo brodosa.
Mangiate il piatto caldo o tenderà ad incollare, soprattutto se parliamo di spaghetti.
La Gricia è un piatto semplice e veloce, ma ha bisogno di un pò di rodaggio quindi se non vi riesce perfettamente la prima volta.. non vi preoccupate!