Su un blog di cucina parlare di gola porta subito a pensare a qualcosa di buono, goloso, ma... la gola alla quale mi riferisco è la mia, che ad ogni minima escursione termica, con una folata di vento anche primaverile, ecco che si "indigna" e contrariata si arrossa talmente tanto da far diventare complicata la deglutizione stessa!
E allora .. via con propoli spry versione strong, fumenti di acqua bollente con camomilla o erbe dai nomi assurdi, prese in erboristeria per calmare l'irritazione, prima che degeneri in un' afonia prolungata per giorni, un'afonia che passa prima per una fase di voce sexy un po' roca e poi sfocia spesso in una reale impossibilità di emettere un suono decente!
Fossero tutti questi i mali?
Che sarà poi un mal di gola!?
Quanto è vero, eppure una serie di circostanze di salute non eccellenti negli ultimi mesi, stamattina mi hanno fatto esclamare: " e noh! la gola noh!".
Eppure nei mali di stagione, per quanto possano esser fastidiosi, c'è qualcosa di rassicurante, sai cosa hai di fronte, sai come gestirli ( a meno di sfigate complicazioni!) e così, per quelle/i come me che hanno avuto diversi periodi di non buona salute nella vita, difficili da risolvere con una semplice visita dall'ormai inesistente medico della mutua, ecco allora che un "bel" mal di gola ha la sua minima rilevanza, nonostante il fastidio.
Eh già, perché le priorità e l'importanza delle cose nella vita di ognuno di noi, è data dagli eventi che abbiamo percorso o che ci hanno investito e segnato in qualche modo, si chiamano: esperienze e nelle esperienze la differenza la fa non tanto quello che è accaduto ma ciò che abbiamo imparato e compreso, questo dipende molto dalla capacità del singolo.
Ad ogni modo, tornando alla mia gola, l'esperienza mi insegna che questo caso la situazione strizza l'occhio a febbre o influenza, quindi stare al caldo, prendere antinfiammatori naturali per quanto possibile, tisane con miele, spremute di vitamina C e magari qualcosa di buono che ti sollevi l'umore!
Così passando dal mal di gola a qualcosa che fa piacere alla gola, una bella fetta di quiche o torta salata, chiamatela come volete, con: zucchine, provola Silana, pomodori, aneto e origano.
Potete usare per la base, una pasta sfoglia o una pasta brisè fatta da voi, come io preferisco oppure una di quelle preconfezionate, mi raccomando leggete sempre le etichette al momento dell'acquisto e scegliete il prodotto migliore, senza additivi e con ingredienti chiari.
La torta si assembla in breve tempo ed otterrete un piatto che può essere un pasto veloce a pranzo o in porzioni più piccole, può costituire un buon aperitivo tra amici.
Quiche Zucchine Silana e Pomodori |
Ingredienti
per 4 persone
250 GR PASTA SFOGLIA o PASTA BRISE'
3 ZUCCHINE MEDIE
80 GR DI SALAME STAGIONATO
100 GR PROVOLA SILANA (o altro formaggio semi stagionato vaccino)
50 GR DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
8 POMODORI CILIEGINO
1 UOVO
1 PRESA ABBONDANTE DI SALE FINO
3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
1/2 CUCCHIAINO MIX DI ANETO E ORIGANO
Occorrente
STAMPO da 24 cm
CARTA FORNO
MANDOLINA
Per cominciare lavate i pomodori e tagliateli a metà, per far perdere un po' di acqua in eccesso.
Lavate e asciugate le zucchine, tagliatele a rondelle sottili con la mandolina o con il coltello.
Tagliate a dadini o listarelle la provola Silana e battete l'uovo in una piccola cocotte.
Accendete il forno a 200°gradi statico.
In un recipiente versate: le zucchine tagliate, una presa di sale, l'aneto, l'origano, l'olio extravergine d'oliva, la provola Silana, l'uovo e mescolate con un cucchiaio.
Tagliate a dadini il salame e aggiungetelo al composto, mescolando.
Rivestite uno stampo con carta da forno, adagiate la pasta di brisé o sfoglia, spessa circa 1 centimetro (tirata col il matterello qualora l'aveste fatta voi!) bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, versate il composto sulla sfoglia, distribuitelo in modo uniforme, aggiungete i pomodorini e spolverate con il Parmigiano Reggiano grattugiato, arrotolate i bordi della sfoglia verso l'interno della tortiera e infornate a 200°gradi per 20 minuti, poi abbassate a 180° ventilato per circa 10 minuti.
Non appena la torta risulterà dorata, tirate fiori, aspettate 10 minuti, tagliate e servite.
Nota
Quì la ricetta della pasta brisé .
Quì la ricetta della pasta sfoglia ovviamente essendo questa una ricetta salata, niente zucchero.