Deve avere la giusta consistenza, n'è troppo liquida n'è troppo solida e non dev'essere dolcissima, n'è amara.. un'equilibrio non semplice da ottenere.
Qualche settimana fa, una delle mie cugine del nord è passata a trovarmi veniva dal sud dove era in vacanza e mi ha fatto dono di un cesto di meravigliose arance di Calabria, arance dell'orto di uno zio.. quindi non bio ma super bio!
Arance spettacolari, grandi, con la buccia spessa e gli spicchi dolci e carnosi con uno strabiliante profumo di arancia.. ultimamente la frutta in vendita non ha più odore, lo avete notato?
Con una materia prima così eccellente, non potevo esimermi dal realizzare una marmellata home made, soprattutto oggi, con questo cielo grigio e piovoso e del tempo a disposizione.
Confesso.. è la prima volta che faccio la marmellata, sono stata aiutante attiva nella preparazione di conserve di frutta, prima nella cucina di mia nonna quando ero bambina e più tardi per le mie zie, ma mai fatto tutto da sola!
Mi sono documentata su libri, in rete e poi ho trovato la dose perfetta per me e lo sarà anche per voi se non amate i sapori stucchevoli e non disdegnate qualche pezzo di frutta che regala consistenza alla marmellata.
Non ho aggiunto pectina, ne altri addensanti ma solo frutta, acqua e zucchero e un bel po' di pazienza per la cottura, mantecare spesso, soprattutto nell'ultima mezz'ora.
Il risultato?
Oltre le mie più rosee aspettative..
Marmellata di arance |
Ingredienti
per 4 - 5 vasetti di medie dimensioni
1,5 KG DI ARANCE NON TRATTATE (peso senza buccia)
750 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
2 LIMONI NON TRATTATI
100 GR DI BUCCE DI ARANCIA
700 ML DI ACQUA
5 SEMI DI CARDAMOMO
1/2 BACCA DI VANIGLIA
Occorrente
2 PENTOLE DAI BORDI ALTI
1 PENTOLINO
4 BARATTOLI IN VETRO
FRULLATORE
SPREMIAGRUMI
TAGLIERE
COLINO
MISURINO
CUCCHIAIO DI LEGNO
Per cominciare procedete alla sterilizzazione dei vasi in vetro e dei relativi tappi.
Sterilizzazione dei vasi
lavate bene i vasi con detersivo e acqua corrente.
Ponete uno strofinaccio pulito all'interno di una pentola capiente dai bordi alti infilate i vasi aperti con i relativi coperchi, tra le pieghe dello strofinaccio (per impedire che i vasi urtandosi in cottura si rompano) ricoprite di acqua e portate ad ebollizione.
Dal bollore calcolate 30 minuti, poi spegnete i fuoco, fate raffreddare l'acqua e con l'aiuto delle pinze da cucina tirate fuori i vasetti, metteteli ad asciugare su uno strofinaccio pulito.
Marmellata
Lavate bene le arance e i limoni.
Lavate bene le arance e i limoni.
Private parte delle arance della buccia, senza togliere la parte bianca, potete utilizzare un pela patate o un buon coltello affilato, fate delle piccole striscioline circa 100 gr ,mettetele in un pentolino e coprite con acqua, fate bollire per 20 minuti poi scolate per bene e lasciatele le bucce da parte.
Pelate per bene le arance, privandole della parte bianca esterna e dividetele a metà eliminando eventuali semi.
Metà delle arance tagliatele a pezzi e frullatele, l'altra metà delle arance tagliatele a cubetti piccoli.
Mettete tutto insieme in un recipiente, aggiungete mezza bacca di vaniglia (incisa nel senso della lunghezza), 5 - 6 semi di cardamomo, il succo di due limoni mescolate e lasciate macerare almeno 1 ore.
In una pentola dai bordi alti versate lo zucchero e l'acqua, scaldate il tutto a fuoco medio per 10 minuti per sciogliere lo zucchero, mescolate ogni tanto e poi aggiungete le arance macerate (a cui avrete tolto la bacca di vaniglia e i semi di cardamomo) e le striscioline ottenute dalla buccia, date una mescolata e fate cuocere per 1 ora e 20 circa, mescolando di tanto in tanto.
Appena la marmellata inizia a bollire, abbassate un po' il fuoco e mescolate con più frequenza.
Quando vi sembrerà pronta, fate la prova piattino: mettete un cucchiaio di marmellata su un piatto, aspettate qualche minuto ed inclinate il piatto, se è troppo liquida non è ancora pronta.
Se vi piace più solida, lasciate cuocere qualche minuto in più del tempo da me indicato ma ricordate che una volta fredda la marmellata sarà comunque più soda di quella nel piattino.
Versate la marmellata bollente nei vasi, riempiteli, lasciando qualche millimetro dalla bocca del vaso, chiudete ermeticamente e rovesciate sottosopra finche non saranno freddi, così otterrete il sottovuoto.
Una volta fredda e dopo esservi assicurata che sia sottovuoto,potete capovolgerla e riporla in un luogo asciutto e buio.
Si manterrà per mesi, conservando l'aroma speciale delle arance.
Vi suggerisco del pane fresco o delle croccanti fette biscottate per gustarla in purezza!
Consigli
La vaniglia e il cardamomo, sono ovviamente facoltativi, ad ogni modo non modificano affatto il sapore delle arance, semmai regalano un aroma impercettibile.
La marmellata è sottovuoto, se il tappo è rientrato leggermente nella parte centrale e non fa rumore (click clack) pigiandoci sopra con le dita.
I vasi che contengono la marmellata e tutte le conserve in genere, possono essere già stati utilizzati ma i tappi devono sempre essere nuovi, per permettere una chiusura ermetica, perfetta e di conseguenza un buon sottovuoto.
Nota
Il sottovuoto nelle conserve di frutta si ottiene versandole bollenti nei vasetti e una volta chiusi con tappi ermetici, si capovolgono i vasi sottosopra fino a completo raffreddamento, questo non vale per tutte le conserve.
Per le altre conserve, quelle sott'olio o sott'aceto è importante procedere ad una bollitura di 30 minuti, lasciando i vasi nell'acqua calda fino a che diventa fredda, così otterrete il sottovuoto, potete ad ogni modo seguire questa procedura anche per le marmellate qualora non vogliate invasarla calda.
Pelate per bene le arance, privandole della parte bianca esterna e dividetele a metà eliminando eventuali semi.
Metà delle arance tagliatele a pezzi e frullatele, l'altra metà delle arance tagliatele a cubetti piccoli.
Mettete tutto insieme in un recipiente, aggiungete mezza bacca di vaniglia (incisa nel senso della lunghezza), 5 - 6 semi di cardamomo, il succo di due limoni mescolate e lasciate macerare almeno 1 ore.
In una pentola dai bordi alti versate lo zucchero e l'acqua, scaldate il tutto a fuoco medio per 10 minuti per sciogliere lo zucchero, mescolate ogni tanto e poi aggiungete le arance macerate (a cui avrete tolto la bacca di vaniglia e i semi di cardamomo) e le striscioline ottenute dalla buccia, date una mescolata e fate cuocere per 1 ora e 20 circa, mescolando di tanto in tanto.
Appena la marmellata inizia a bollire, abbassate un po' il fuoco e mescolate con più frequenza.
Quando vi sembrerà pronta, fate la prova piattino: mettete un cucchiaio di marmellata su un piatto, aspettate qualche minuto ed inclinate il piatto, se è troppo liquida non è ancora pronta.
Se vi piace più solida, lasciate cuocere qualche minuto in più del tempo da me indicato ma ricordate che una volta fredda la marmellata sarà comunque più soda di quella nel piattino.
Versate la marmellata bollente nei vasi, riempiteli, lasciando qualche millimetro dalla bocca del vaso, chiudete ermeticamente e rovesciate sottosopra finche non saranno freddi, così otterrete il sottovuoto.
Una volta fredda e dopo esservi assicurata che sia sottovuoto,potete capovolgerla e riporla in un luogo asciutto e buio.
Si manterrà per mesi, conservando l'aroma speciale delle arance.
Vi suggerisco del pane fresco o delle croccanti fette biscottate per gustarla in purezza!
Marmellata di arance |
Consigli
La vaniglia e il cardamomo, sono ovviamente facoltativi, ad ogni modo non modificano affatto il sapore delle arance, semmai regalano un aroma impercettibile.
La marmellata è sottovuoto, se il tappo è rientrato leggermente nella parte centrale e non fa rumore (click clack) pigiandoci sopra con le dita.
I vasi che contengono la marmellata e tutte le conserve in genere, possono essere già stati utilizzati ma i tappi devono sempre essere nuovi, per permettere una chiusura ermetica, perfetta e di conseguenza un buon sottovuoto.
Nota
Il sottovuoto nelle conserve di frutta si ottiene versandole bollenti nei vasetti e una volta chiusi con tappi ermetici, si capovolgono i vasi sottosopra fino a completo raffreddamento, questo non vale per tutte le conserve.
Per le altre conserve, quelle sott'olio o sott'aceto è importante procedere ad una bollitura di 30 minuti, lasciando i vasi nell'acqua calda fino a che diventa fredda, così otterrete il sottovuoto, potete ad ogni modo seguire questa procedura anche per le marmellate qualora non vogliate invasarla calda.