domenica 31 gennaio 2016

Carciofi aromatici veloci

Le mille proprietà del carciofo un elenco infinito, ricchi di ferrocalciofosforomagnesio e potassio.
Un ortaggio, il carciofo, che se consumato con una certa frequenza, come molti studi hanno dimostrato ha benefici sul colesterolo e sull'ipertensione, inoltre non dimentichiamo il loro potere diuretico e la ricchezza di fibre, utili a depurare l'organismo.
Ecco perché ho deciso di aprire con questa ricetta il nuovo anno, il carciofo fa bene ed è ottimo, uniamo il gusto al benessere, unione perfetta!
I carciofi si prestano a molte preparazioni, possono essere consumati: crudi in insalata, fritti, in umido, al forno ed in padella come quella che vi propongo oggi.
Un piatto veloce e se avete un fruttivendolo che pulisce i carciofi sul momento, sarà davvero un attimo preparare un contorno o un antipasto gustoso come questo.

Carciofi aromatici veloci








Ingredienti
4 persone

6    Carciofi freschi puliti
1/2 Cucchiaino di mentuccia essiccata
1/2 Cucchiaino di alloro essiccato
1/2 Cucchiaino di salvia
1/2 Cucchiaino di sale fino
8 Cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 Bicchiere di acqua
1 Limone
1 Spicchio di Aglio

Occorrente
1 Padella
1 Coperchio
1 Recipiente
1 Tagliere


Per cominciare in un recipiente versate dell'acqua e spremete il succo di un limone, non gettate il limone ma tenetelo da parte, sarà utile strofinarlo prima sulle mani e poi sui carciofi, per non far annerire entrambe.
Prendete i carciofi uno alla volta, tagliate la parte più estrema del gambo, circa 3 centimetri e gettatela, poi tagliate di nuovo il gambo a 3 centimetri dalla base del carciofo e questa parte del gambo pulitela con un coltello, eliminando la parte filamentosa, strofinate poi con il limone e gettatela nel recipiente con l'acqua.
Prendete la testa del carciofoeliminate con le mani le foglie più esterne e più dure, strappandole dall'alto verso il basso, appena iniziate a vedere quelle più tenere e chiare fermatevi, con un coltello eliminate la cima del carciofo, almeno 2 centimetri abbondanti praticando un taglio orizzontale rispetto al gambo e con il coltello pulite la base esterna del carciofo, strofinate bene il carciofo con il limone e tuffate anch'esso nell'acqua acidula.


In una padella versate, 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva1 spicchio di aglio (già pulito) e mezzo bicchiere d'acqua.
Tirate fuori i carciofi dall'acqua uno ad uno, tagliateli con un coltello nel senso della lunghezza ed eliminate la barba nella parte interna del cuore.


Una volta fatta questa operazione con tutti i carciofi, metteteli nella padella adagiandoli dalla parte del cuore, versateci sopra l'olio rimanente e spolverizzateli con metà delle erbe aromatiche a disposizione: mentuccia, alloro, salvia e una parte del sale.
Accendete a fuoco basso e coprite con un coperchio, lasciate cuocere 5 minuti, poi con l'aiuto di due cucchiai con attenzione capovolgete i carciofiversate le erbe e il sale rimanenti, mettete il coperchio e cuocete 12 minuti.
A questo punto girate di nuovo i carciofi lasciate cuocere ancora 4/5 minuti senza coperchiocon la forchetta infilzate la base del carciofo per saggiarne la cottura, devono essere morbidi ma sodi, se ci fosse bisogno ancora di più tempo, aggiungete qualche cucchiaio di acqua e lasciate cuocere ancora.
Serviteli caldi.

Carciofi aromatici veloci


Consigli
Ho scelto erbe aromatiche essiccate, sempre a disposizione per un piatto veloce, ma è ovvio che se le trovate fresche vanno benissimo.
Potete ovviamente aggiungere, a vostro piacere altro sale, ma vi consiglio di assaggiare prima, perché le erbe aromatiche soprattutto essiccate regalano sapidità ai piatti.

sabato 20 giugno 2015

Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam

Quando tutto sembra difficile, complicato, quasi senza soluzione e l'universo sembra remarvi contro 
allora è il momento di fermarsi un attimo poi mettiamoci all'opera per qualcuno o qualcosa che ci piace e ripartiamo piano piano.
Facciamo materialmente e non solo letteralmente qualcosa per qualcuno a cui teniamo: un'amica, un papà, un fratello, un fidanzato, scegliete voi il destinatario, ma mettetevi all'opera!
In questi casi, prediligo fare dolci, qualcosa che regala allegria agli altri ed è così che mi sono cimentata nella mia prima: Foresta Nera.
La Schwarzwälder Kirschtorte ossia la Torta di ciliegie della Foresta Nera, che è un dolce originario della Germania, i cui ingredienti base sono: cioccolato fondente, panna ed ovviamente ciliegie, anche se spesso sono utilizzate soprattutto amarene.
Un morbidissimo pan di spagna al cacao, una mousse di cioccolato, soffice panna montata e delle amarene a bilanciare il tutto.
Mi sono liberamente ispirata alla ricetta di Ernst Knam, il Re del cioccolato e vi assicuro che la parola liberamente è azzeccatissima, perché noterete che le differenze sono così tante da far risultare questa la mia personale versione della Foresta Nera.
Torta fatta per il compleanno di mia cugina D.
Non vi lasciate scoraggiare dalla lunga preparazioni, non è complicata e se avete il vostro momento buio, più siete impegnati e meglio sarà, ma badate bene non è una fuga ma un modo per staccare, respirare e ripartire, magari con uno sbaffo di panna e cioccolato sulle labbra!



Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam






Ingredienti
per 10 - 12 persone

Pan di Spagna al cacao
180 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
5 UOVA GRANDI
150 GR DI FARINA "00"
30 GR DI AMIDO DI MAIS
30 GR DI CACAO AMARO
1 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
1 PIZZICO DI SALE FINO
10 GR DI LIEVITO PER DOLCI (1 cucchiaino da caffè)
1 NOCE DI BURRO (per lo stampo)

Mousse al Cioccolato Fondente
100 GR CIOCCOLATO FONDENTE AL 70%
130 GR DI CIOCCOLATO FONDENTE AL 50%
150 ML DI PANNA LIQUIDA FRESCA
350 ML DI PANNA MONTATA FRESCA

Per la bagna
100 GR DI SCIROPPO DI AMARENE
SCORZA DI MEZZO LIMONE GRATTUGIATA
3 CUCCHIAI DI ACQUA
1/2 CUCCHIAINO DI AMICO DI MAIS
3 CUCCHIAI DI LIQUORE MARASCHINO

Per la farcitura
200 GR DI AMARENE SCIROPPATE
250 ML DI PANNA MONTATA
50 GR DI ZUCCHERO A VELO
100 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE

Per la decorazione
400 ML DI PANNA MONTATA
30 GR DI ZUCCHERO A VELO
8 AMARENE o CILIEGIE FRESCHE
150 GR DI CODETTE DI CACAO

Occorrente
FRUSTA A MANO
SBATTITORE o PLANETARIA
SACAPOCHE
STAMPO DA 28 CM
SETACCI
PENTOLE
RECIPIENTI
SPATOLA
PENNELLO DA CUCINA


Per cominciare pesate tutti gli ingredienti per il pan di spagna e setacciate in un unico recipiente: la farina "00", l'amido di mais, il cacao, il lievito, lasciate gli ingredienti secchi da parte.
Tirate fuori le uova dal frigorifero almeno 20 minuti prima di iniziare a montarle, faciliterà l'operazione.
Imburrate lo stampo e accendete il forno (non ventilato) a 180°.

Pan di Spagna al cacao
In un recipiente versate le uova sgusciate, lo zucchero, un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia (incidendola nel senso della lunghezza) montate con per almeno 20 minuti, il tempo che il composto si gonfi e risulti più chiaro e spumoso.
A questo punto spegnete lo sbattitore, usate la frusta a mano, versate nel composto montato gli ingredienti secchi, con l'aiuto di un setaccio, poco alla volta e mescolate dal basso verso l'alto molto lentamente per non smontare il composto.
Quando il composto sarà omogeneo, versatelo nello stampo, mettete in forno a 180 gradi per 30-35 minuti, fate la prova stecchino per verificare che sia cotto e mettetelo a raffreddare per 1 ora, poi sformatelo e lasciate da parte.

Mousse al Cioccolato Fondente
Fate sciogliere il cioccolato a pezzetti a bagnomaria, intanto mettete in un pentolino a fuoco basso 150 ML di panna fresca e fate scaldare ma non bollire, quando il cioccolato sarà sciolto toglietelo dal calore e versateci sopra la panna calda mescolando con vigore con una frusta o un cucchiaio, lasciate raffreddare 20 - 30 minuti, intanto montate i 350 ML di panna con lo zucchero a velo.
Con l'aiuto di una frusta a mano incorporate alla crema di cioccolato tiepida la panna montata poco alla volta, mescolanti dal basso verso l'alto per far incorporare aria al composto e non smontare la panna. Conservate in frigorifero.

La bagna
In un pentolino versate lo sciroppo di amarene, i cucchiai di acqua, il mezzo limone grattugiato, fate andare a fuoco medio, aggiungete l'amido di mais mescolate con vigore e spegnete appena bolle, fate stiepidire e versate il maraschino, mescolate di nuovo e lasciate da parte.

Montate la panna che servirà per la farcia e la decorazione, tagliate il Pan di Spagna in tre dischi uguali, praticando due tagli orizzontali con il coltello preferibilmente lama liscia.

Assemblaggio della torta
Ponete la torta sul vassoio di portata e bagnate, senza esagerare, il primo disco di Pan di Spagna con l'aiuto di un pennello, disponete metà delle amarene sopra (intere o tagliate in due), coprite con uno strato di mousse al cioccolato e metà delle gocce di fondente.
Coprite col il secondo disco, bagnate anche questo nello stesso modo del primo, aggiungete le restanti amarene, la panna montata, le gocce di cioccolato fondente.
Coprite con terzo disco che avrete precedentemente bagnato nella parte interna (non sopra come gli altri) e schiacciate leggermente con il palmo della mano su tutto il disco.
Ora coprite la torta con uno strato sottile di panna montata, aiutandovi con una spatola, che dovrete pulire spesso dalle briciole del Pan di Spagna che tenderanno a staccarsi.

Decorazione
Rivestite la circonferenza della torta con le codette di cioccolato.
Usate il sacapoche per fare decorazioni sulla parte superiore della torta a vostro piacere, aggiungete le ciliegie e mettete in frigorifero per almeno 2 - 3 ore prima di consumare il dolce.

Foresta Nera ..liberamente ispirata alla ricetta di Knam



Note
Fate il Pan di Spagna il giorno prima, sarà più facile tagliarlo perché sarà ben asciutto.
Se avete il forno solo ventilato mettetelo a 160°.




giovedì 21 maggio 2015

Pesce spada in padella con pachino, capperi e zest di limone

Oggi un piatto semplice e veloce, qualcuno direbbe: scontato, nessun elemento croccante, nessun ingrediente che viene da un posto ignoto a mille chilometri da casa, niente di straordinario si potrebbe pensare, visto i canoni della nuova cucina, eppure scegliere ingredienti giusti, di prima qualità, avere un olio extravergine d'oliva che fa la differenza, ecco la bontà di questo piatto: pesce spada, pachino, prezzemolo fresco, capperi e zest di limone.
In 15 minuti un piatto genuino, pieno di sapore che accompagnato ad un buon vino bianco fresco vi farà sentire dei re.


Pesce spada in padella con pachino, capperi e zest di limone




Ingredienti
per 2 persone

2 FETTE DI PESCE SPADA FRESCO
10 POMODORI PACHINO
8 CAPPERI SOTTO SALE
1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO FRESCO
3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
1/4 CIPOLLA ROSSA DI TROPEA
SALE FINO
LIMONE NON TRATTATO BUCCIA SPESSA

Occorrente
PADELLA ANTIADERENTE
GRATTUGIA PER LO ZEST
CARTA ASSORBENTE
PALETTA DA CUCINA

Per cominciare sciacquate bene i capperi, eliminando il sale e lasciateli a bagno in un bicchiere con acqua.
Lavate il pesce spada, sotto acqua corrente ed adagiatelo su un piatto con carta assorbente per asciugarlo un po'.
Lavate i pachino e il prezzemolo.

In una padella versate l'olio extravergine d'oliva, la cipolla fatta a pezzettini piccolissimi con un coltello, i pachino divisi a metà, accendete a fuoco medio e aggiungete 1 presa di sale.
Dopo 5 minuti aggiungete in padella i capperi strizzati e spezzettati, mescolate di tanto in tanto e dopo qualche minuto mettete le due fette di spada, fate cuocere 5 minuti e girate delicatamente il pesce con una paletta, ora aggiungete una presa di sale e la zest di mezzo limone senza esagerare.
Fate cuocere altri 5 minuti o qualche minuto in più se gradite, aggiungendo il prezzemolo tritato, mescolate i pachino senza toccare troppo il pesce che altrimenti si sfalderà.
Impiattate e servite caldo o tiepido!

Nota
La zest altro non è che sottilissime strisce di buccia di limone (o altro agrume) senza prelevare la parte bianca del frutto, la si ottiene con una grattugia a fori molto larghi.
Non utilizzate i limoni in retina del supermercato, piuttosto non mettetelo, ma comprateli al mercato preferibilmente di provenienza Italiana.
Se non vi piace il limone potete variare utilizzando, 1/2 bicchiere di bianco aromatico, per sfumare il pesce e dare una nota diversa.




mercoledì 15 aprile 2015

Dolce super veloce

Zapping, zapping, zapping!
Mi fermo su un canale per switchare col telecomando e guardare i programmi che seguiranno.
Oggi si ha la possibilità di vedere tramite il telecomando, quale programma ci sarà dopo quello che stai guardando, niente guide tv, niente annunciatrici, tutto molto fast.
Alcune reti tv hanno una programmazione che definirei: singolare.
Non faccio nomi specifici, per non fare pubblicità, ma citando i contenuti di alcuni dei programmi che fanno su questo canale TV sarà forse chiaro dell'emittenti a cui mi riferisco.
Si incomincia con un programma che ci insegna a truccarci meglio, poi si passa a quello per acconciarci i capelli perfettamente, poi due tizi singolari e un tantino ingessati seppur perfetti nel loro salotto ci spiegano come poter migliorare il guardaroba e in un'altro programma ci guidano su come fare shopping in men che non si dica, senza sbagliare un colpo!
Non è finita.. si passa al programma di cucina con la "chef" vestita per andare ad un party e si continua con il programma per trovare l'abito da sposa perfetto e poi su come organizzare il matrimonio perfetto e fin qui "tutto bene".
Poi inizia la parte del terrore, il programma su: "sono incinta e non me ne sono accorta!"... "mi è venuta una malattia terribile e nessuno capisce qual'è?".. per la tranquillità degli ipocondriaci e si va avanti con "tutto quello che non vorresti sapere sul parto" e per la nostra serenità affettiva i racconti di tradimenti d'amore scoperti per puro caso ed infine, dulcis in fundo, un programma che ci butta nel panico totale anche se le cronache non fanno di meglio: "chi diavolo ho sposato?" con racconti su serial killer che dormono con te da anni e non lo sapevi, oppure bigami o psicopatici che non si rivelano tali se non dopo anni di "onorato" matrimonio.
Ragazzi, lo so che nella vita potrebbe accadere tutto questo, non a tutti e non in quest'ordine, ma "vivere" tutto in una giornata è a dir poco: stressante!!!
E cosi ho fatto come spesso mi capita, ho spento la tv, ho acceso lo stereo, ho messo su un po' di musica, ho aperto le finestre, lasciato entrare un po' di primavera in casa e mi sono messa in cucina a preparare un dolce super veloce per la cena di stasera, con tanto di foto super veloce.
Un dolce al cucchiaio a base di panna, lamponi oppure fragole se preferite e meringhe (comprate ovviamente a meno che non ne abbiate già pronte di vostre) un po' di zucchero a velo, niente da cucinare, tutto pronto in 10 minuti e va fatto proprio all'ultimo momento!
E' un dolce veloce da fare, goloso, d'effetto, potete metterlo in una cocotte grande o direttamente nei bicchieri, perfetto a fine pasto.


Panna Meringa e Lamponi




Ingredienti
per 4 persone

250 ML DI PANNA FRESCA DA MONTARE
1/2 LIMONE
1 CONFEZIONE DI LAMPONI
120 GR DI MERINGHE
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO

Occorrente
SBATTITORE
SETACCINO
COCOTTE

Per cominciare lavate i lamponi delicatamente in acqua e metteteli e tamponateli con della carta assorbente per asciugarli.
Montate la panna, se non è zuccherata e quella fresca in genere non lo è, aggiungete 1 cucchiaio di zucchero a velo.

In una cocotte versate più della metà dei lamponi, spremete sopra mezzo succo di limone ed aggiungete 1 cucchiaio di zucchero a velo, schiacciate bene con la forchetta fino a ridurre tutto in poltiglia, prelevatene 1 cucchiaio e tenete da parte.
Ora aggiungete nella cocotte metà della panna, distribuitela con un cucchiaio senza troppi fronzoli, sbriciolate metà delle meringhe e versate qua e là il cucchiaio di lamponi tenuto da parte.
Infine mettete la panna restante, il resto delle meringhe sbriciolate, guarnite con i lamponi interi rimasti e spolverate con zucchero a velo setacciato.
Consumate subito o mettete in frigo massimo per 1 ora o le meringhe si impregneranno troppo di panna e non risulteranno croccanti al palato.


Note
Se volete fare voi le meringhe, qui la mia ricetta



lunedì 16 marzo 2015

Pancake senza glutine con sciroppo di lamponi e frutti rossi

Siamo negli anni del: è meglio "senza".. non so se lo avete notato!
I supermercati hanno reparti per alimenti senza lattosio, senza lievito, senza glutine, ormai questo tipo di cibi si trovano ovunque, a prezzi che definirei in molto casi: assurdi.
Ammetto, a volte ho pensato che si trattasse di una moda e ancora lo penso per alcune persone ma non è sempre così.
Prima di parlare di intolleranza o allergia bisognerebbe fare i test e le analisi di rito e solo dopo, prendere le precauzioni del caso.
Badate bene, intolleranza e allergia alimentari sono due cose differenti, non sono un medico, quindi riporto quello che è emerso dopo letture sul tema.
L'allergia alimentare è la reazione del sistema immunitario all'introduzione di un alimento che viene visto come "dannoso" e può provocare nell'allergico danni seri anche con una minima quantità ed in brevissimo tempo, sia a livello cutaneo che respiratorio, insomma potresti "lasciarci le penne"!
L'intolleranza è l'incapacità di un individuo, di non tollerare e di conseguenza digerire un alimento, per una carenza enzimatica che il soggetto possiede, coinvolgendo quindi il metabolismo e creando danni ad esempio nell'intestino, a lungo termine.
Concentrandoci sull'intolleranza al glutine anche detta celiachia, molto diffusa in questi ultimi anni, può accadere che le analisi siano negative, ma si hanno gli stessi sintomi che può avere un celiaco, come mal di pancia, gonfiore intestinale, spossatezza per dirne qualcuno e allora ti poni domande, magari sarà qualcos'altro, forse la celeberrima e molto più diffusa: sindrome del colon irritabile?
Ma ecco.. che spuntano nuovi studi sul tema e vieni a sapere, riguardo al glutine, che ci sono più opzioni, puoi essere celiaco oppure allergico al grano o terza opzione, udite udite: gluten sensitivity.
Cioè?
Una vera e propria ipersensibilità al glutine, che dà al soggetto gli stessi sintomi del celiaco pur non sviluppando la celiachia e non identificabile con nessun test specifico, rilevabile soltanto dai sintomi del soggetto affetto.
E allora?
Se avete fatto gli esami del sangue, se avete fatto gli esami per l'allergia al grano e vi siete sorbiti anche una bella gastroscopia con prelievo per escludere che siete celiaci (quest'ultimo è l'esame più veritiero al riguardo), non l'avete scampata, potreste essere: gluten sensitivity.
Insomma non c'è pace!
Forse potreste trovarvi anche voi davanti ad uno di questi scaffali di "alimenti dietetici" i famosi "cibi senza"e chiedervi: che ci faccio qui?
Riguardo alle intolleranze al glutine, ho sviluppato un'idea che non è scientifica né medica e mi sono posta una domanda che vi giro: secondo voi negli ultimi decenni, i pesticidi o le modificazioni genetiche utilizzate per aumentare la resa delle coltivazioni di frumento, potrebbero aver influito sull'aumento delle intolleranze che circolano oggi?
Qualche "risposta" in merito, l'ho letta qui.
Dopo tutte queste informazioni che spero non vi abbiano annoiato, passiamo alla ricetta per iniziare bene una giornata: pancake senza glutine con sciroppo di lamponi e frutti rossi, in questo caso lamponi.
I pancake somigliano a delle crepê dolci, alte e morbide, molto diffuse negli Stati Uniti dove nascono e vengono utilizzati nella colazione del mattino; dopo molti tentativi ho trovato la mia ricetta ideale.
I pancake sono soffici, profumati e pronti ad accogliere: sciroppi, marmellate ma sono attimi anche semplici, magari accompagnati da frutti rossi un po' aciduli.
Quelli che vi presento oggi sono pancake senza glutine, vanno bene anche per chi il glutine lo tollera, il loro sapore convincerà tutti, ve lo assicuro!

Pancake senza glutine con sciroppo di lamponi e frutti rossi



Ingredienti
7/8 pancake

100 GR di FARINA SENZA GLUTINE (io ho usato la DS Mix universale)
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 CUCCHIAIO DI OLIO DI SEMI DI GIRASOLE
1 UOVO MEDIO
65 GR DI YOGURT INTERO BIANCO
70 GR DI LATTE FRESCO
1 CUCCHIAINO DI LIEVITO PER DOLCI senza glutine
1 PIZZICO DI BICARBONATO
1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON
1 PICCOLA NOCE DI BURRO

Per guarnire
1 CONFEZIONE DI LAMPONI FRESCHI
SCIROPPO DI LAMPONI
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO A VELO (facoltativo)

Occorrente
PADELLA ANTIADERENTE
RECIPIENTE
FRUSTA A MANO
PALETTA ANTIADERENTE
MESTOLO PICCOLO

Per cominciare pesate tutti gli ingredienti, incidente nel senso della lunghezza la bacca di vaniglia e raschiate via i semi interni con il coltello e tenete da parte.

In un recipiente versate prima: l'uovo, lo zucchero, i semi di vaniglia, il latte, lo yogurt e l'olio di semi, mescolate bene con la frutta qualche minuto fino ad amalgamare bene tutto.
Aggiungete poi la farina poco alla volta, sempre mescolando, il lievito e il pizzico di bicarbonato, sbattete energicamente qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo, non deve montare.

In una padella mettete una noce di burro e scaldate a fuoco medio, una volta sciolto il burro, togliete la padella dal fuoco e passate qualche foglio di carta assorbente (tipo scottex) per assorbire il burro in eccesso e distribuirlo uniformemente nella padella, fate attenzione a non scottarvi!

Mettete di nuovo la padella sul fuoco, non molto alto e con un mestolo di piccole dimensioni, versate un po' del composto in padella, lasciate cuocere circa 30 secondi (per lato) , poi con l'aiuto della paletta girate i pancake per continuare la cottura dall'altro lato.
Dopo aver ultimato la cottura dell'ultimo pancake, servite caldi accompagna da sciroppo di lamponi e lamponi freschi, se volete osare anche una spolverata di zucchero a velo non guasta!

Pancake senza glutine con sciroppo di lamponi e frutti rossi



Consigli
Potete utilizzare anche un olio extravergine d'oliva ma a patto che abbia un gusto leggero e non pungente o ne andrà della buona riuscita dei pancake.
Anche gli altri ingredienti: il lievito, lo zucchero a velo, lo sciroppo, sono senza glutine, leggete bene le etichette, nel caso foste intolleranti.
Man mano che la padella si scalderà saranno sufficienti anche 20 secondi per lato per la cottura dei pancakes, questo tempo ovviamente varierà anche in base alla quantità dell'impasto che verserete, meno  sarà l'impasto e più velocemente cuocerà.
Appena versato il composto in padella, non appena inizia a fare delle bollicine, sarà il momento di girarlo dall'altro lato.
Io ho utilizzato i lamponi, ma potete usare i ribes o i mirtilli rossi o le fragole.