giovedì 22 marzo 2012

Petto di pollo allo zenzero

La prima volta che ho assaggiato il pollo allo zenzero è stato in un ristorante cinese, mi è piaciuto molto e non sapendo quali ingredienti regalassero a quel piatto una speziata armonia, tranne gli ingredienti base quali lo zenzero e il pollo, ho provato a cucinarlo a casa seguendo il mio gusto e ho creato una ricetta ormai collaudata.. semplice e molto gradevole, sempre che vi piaccia l'agrodolce!


Petto di pollo allo zenzero


Ingredienti

per 2 persone

250 GR CIRCA DI PETTI DI POLLO IN FETTE

1 CIPOLLA BIANCA MEDIA
1 COSTA DI SEDANO PICCOLA
35 GR DI ZENZERO FRESCO
1 CUCCHIAIO DI ACETO BALSAMICO
8 MANDORLE PELATE
2 CUCCHIAI DI ACQUA
1 CUCCHIANO DI MIELE 
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

1 PADELLA
1 PELAPATATE

Per iniziare lavate il sedano e con il pelapatate passatelo nel senso della lunghezza, per privarlo dei fili che sono una caratteristica di questa verdura.

Tagliate a fettine sottili il sedano, la cipolla e lo zenzero ovviamente dopo averlo sbucciato.
Tritate con un coltello le mandole in pezzi grossolani.

In una padella antiaderente scaldate circa quattro o cinque cucchiai di olio, aggiungete la cipolla, il sedano, lo zenzero e le mandorle, salate e coprite con un coperchio, mescolando di tanto in tanto ( fuoco basso).

Dopo circa 7/8 minuti aggiungete l'aceto emulsionato con due cucchiai di acqua e poi il cucchiaino di miele, mescolate e continuate a cuocere senza coperchio per qualche minuto.
Aggiungete a questo punto le fettine di petto di pollo e fate cuocere, salate a piacere e servite caldo.

Consigli

Emulsionare come ho già accennato nel post Delizia di Humburger (che trovate nella categoria panini), vuol dire miscelare due sostanze liquide con l'aiuto di una forchetta, una frusta o di un frullatore elettrico.
L'emulsione in genere riguarda liquidi non miscelabili tra di loro e per questo va utilizzata subito o gli elementi torneranno a separarsi, un esempio per tutti: l'olio e l'aceto.


martedì 20 marzo 2012

La mia Gricia

La pasta alla Gricia ha pochi ingredienti di buona qualità che regalano un gusto speciale alla pasta, soprattutto se amalgamati nelle giuste dosi.
E' una ricetta della tradizione laziale, pare abbia origine dai pastori che con le poche cose a disposizioni riuscivano a creare un piatto saporito e sostanzioso... guanciale, sale, pepe e pecorino.
Ottima è l'originale, ma ho fatto una variazione che non è male... in mancanza di un buon guanciale... vi invito a provarla!


La mia gricia



Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA (spaghetti in questo caso)

100 GR DI PANCETTA DOLCE
4 CUCCHIAI CIRCA DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
4 CUCCHIAI CIRCA DI PECORINO ROMANO GRATTUGIATO
1/4 CIPOLLA BIANCA PICCOLA
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE
PEPE

Per cominciare mettete una pentola con dell'acqua sul fuoco, servirà a lessare la pasta.

Tagliate la pancetta a dadini, eliminando l'eventuale cotica.
Tagliate un quarto scarso di cipolla in fettine sottilissime, se troppo grandi dividetele di nuovo. Miscelate il parmigiano al pecorino.

Mettete sul fuoco una padella antiaderente, versateci un filo d'olio e la pancetta cuocete finché non diventa croccante, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.

Quando sarà pronta aggiungete la cipolla, spegnete il fuoco e mescolate qualche secondo, la cipolla si cuocerà subito nella padella calda senza bruciare.
Lessate gli spaghetti al dente, in acqua moderatamente salata.
Versate un mestolo di acqua di cottura nella padella con la pancetta, prima di versarci la pasta scolata e aggiungete quasi tutto il formaggio grattugiato ed iniziate ad amalgamare gli ingredienti (fuori dal fuoco ovviamente).
Si formerà nella pasta un cremina bianca vero segreto della ricetta, impiattate aggiungendo il formaggio rimasto, un pò di pepe e un filo di olio a crudo.
Mangiate subito!

Consigli

Io aggiungo la cipolla perché aromatizza il sapore della carne di maiale, sia essa pancetta oppure guanciale, ma attenzione a non bruciarla!
Qualcuno bagna il guanciale o la pancetta con un pò di vino bianco, può essere un'alternativa al posto della cipolla.
Se non trovate il pecorino romano, va bene anche qualsiasi altro tipo di pecorino ma dove essere molto stagionato.
La cremina che si forma nella mantecatura della Gricia è data dall'acqua bollente, dall'olio e dal formaggio, questi ingredienti devono essere dosati a misura altrimenti la pasta risulterà troppo asciutta o viceversa troppo brodosa.
Mangiate il piatto caldo o tenderà ad incollare, soprattutto se parliamo di spaghetti.
La Gricia è un piatto semplice e veloce, ma ha bisogno di un pò di rodaggio quindi se non vi riesce perfettamente la prima volta.. non vi preoccupate!


lunedì 19 marzo 2012

Torta per Alice

Questa torta ha il nome di una delle mie figliocce...
Alice è la seconda bimba che ho tenuto a battesimo ed è la figlia della mia carissima amica Roberta, lo scorso anno per il suo compleanno ho deciso di farle una torta, è stata la mia prima torta al fondant e non è venuta niente male!E' una torta al cioccolato farcita con panna e composta di ciliegie, adatta ai bambini e non solo...


Torta per Alice






Ingredienti


1 TORTA CIOCCOLATO BASIC

500 GR DI PANNA FRESCA
150 GR DI ZUCCHERO A VELO
1 BARATTOLO DI COMPOSTA DI CILIEGIE
1/2 BICCHIERE DI SCIROPPO DI CILIEGIE
700 GR CIRCA DI PASTA DI ZUCCHERO FONDENTE BIANCA
1 TUBETTO DI COLORANTE ALIMENTARE ROSA
1 TUBETTO DI COLORANTE ALIMENTARE VERDE

Occorrente

ROTELLA TAGLIA PIZZA
PENNELLO PICCOLO
PENNELLO GRANDE
PELLICOLA ALIMENTARE
MATTERELLO
COLTELLO
SPATOLA
STAMPINO PER FIORI
STECCHINO

Per cominciare la torta al Cioccolato Basic (ricetta già postata) è importante farla il giorno prima, questo la renderà più compatta e più semplice da decorare.


Montate la panna con 50 grammi di zucchero a velo.

Mettete la torta sottosopra in modo che la base della torta diventi la parte superiore, eventualmente tagliate leggermente parte della base qualora non dovesse essere in piano per la presenza di protuberanze che possono verificarsi in cottura; dividete poi la torta in due parti per ottenere tre dischi.
Prendete il mezzo bicchiere di sciroppo di ciliegie iniziate con il pennello grande a spennellare la base della torta senza bagnarla troppo, aggiungete tre cucchiai di composta di ciliegie, una parte di panna montata e coprite con il secondo disco.
Eseguite sul secondo disco la procedura precedentemente descritta, coprendo poi con l'ultimo disco.
A questo punto con la panna rimasta cospargete tutta la torta con l'aiuto di una spatola, stendetela bene la panna senza abbondare, quest'operazione serve solo da collante per il fondant.
Mettete la torta in frigorifero, se la lasciate qualche ora prima di rivestirla, sarebbe meglio.
Prendete il fondante e staccatene una piccola parte circa 120 grammi e coloratene una parte in rosa, l'altra in verde, ricordandovi di rivestire con la pellicola il fondant bianco o si seccherà.
Per colorare la pasta (ho descritto già l'operazione nella torta per la festa del papà) vi serve lo zucchero a velo per non far attaccare la pasta al piano e uno stecchino per inserire il colore un pò alla volta, mentre la manipolate.

Ora prendete la torta, con il matterello e l'aiuto dello zucchero a velo stendete il fondant bianco spesso circa mezzo centimetro e poi arrotolandolo in parte sul matterello posizionatelo sulla torta per rivestirla.

Fate aderire bene la pasta con il palmo della mano, soprattutto sui bordi e tagliate con la rotella taglia pizza la pasta in eccesso, con una spatola pulita continuate a compattare il fondant sulla torta.
A questo punto con il rosa, steso con il matterello fate i fiori con l'aiuto dello stampino, con il verde fate i rami, facendo rotolare dei pezzi di pasta sul piano con l'aiuto di entrambe le mani e stendendo l'parte potrete ritagliare con un coltellino a punta le foglie.
Attaccate questi elementi sulla torta con l'aiuto del pennello piccolo inumidito con l'acqua che farà da colla.
Potete, se vi resta pasta colorata, fare una specie di treccia a due fili verde e rosa, da posizionare alla base della torta quasi a creare una cornice che nasconderà eventuali imprecisioni nel punto dove avete tagliato il fondant bianco.
Riponetela in frigo qualche ore prima di consumarla, se la fate il giorno prima sarebbe meglio!

Consigli

Se non riuscite a reperire lo sciroppo di ciliegia, potete usare un'emulsione densa ottenuta scaldando qualche cucchiaio di composta in un pentolino con dell'acqua (ogni cucchiaio di composta due di acqua) portate lentamente a bollore e spegnete.
Se la torta è per un'adulto, per la bagna va benissimo il liquore al maraschino.
Potete usare dei guanti in lattice quando colorate il fondant per non tingervi le mani.












venerdì 16 marzo 2012

Torta profumo d'arancia e gocce di cioccolato

La torta di oggi è davvero semplicissima, profumata e leggera, potete mangiarla a colazione, a merenda, è un dolce da offrire a qualsiasi ospite si presenti senza preavviso!
L'ho creata nel pomeriggio, manipolando e modificando una ricetta che mi aveva dato un'amica anni fa per preparare un dolce diverso da questo.
Ne ho appena mangiata una fetta, molto buona, se vi piace l'arancia e il cioccolato!
L'unità di misura per gli ingredienti sarà.. una tazzina da caffè.

Torta profumo d'arancia e gocce di cioccolato


Ingredienti

3 TAZZINE DI ZUCCHERO
4 TAZZINE DI FARINA (più un cucchiaio scarso)
1 UOVO
2 TAZZINE DI LATTE
1 TAZZINA DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
1/2 BUSTINA LIEVITO VANIGLIATO (circa 8 grammi)
1 ARANCIA NON TRATTATO
1/2 CUCCHIAINO DI CANNELLA IN  POLVERE
25 GRAMMI DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE
1 CUCCHIAIO SCARSO DI GRAPPA 

Occorrente
TEGLIA DA 20 CM 
TAZZINA DA CAFFE'
CARTA DA FORNO
GRATTUGIA
FRUSTA

Per cominciare lavate l'arancia e asciugatela, mettete la farina e il lievito nello stesso contenitore, setacciando i due ingredienti.
Accendete il forno a 160°

In un recipiente dai bordi alti mettete lo zucchero e l'uovosbattete energicamente con la frusta per 5 minuti almeno, finché il composto non diventa chiaro (potete usare anche lo sbattittore elettrico).
Aggiungete la buccia dell'arancia grattugiata, il latte, l'olio, mezzo cucchiaino di cannella e il cucchiaio scarso di grappa sempre mescolando con la frusta.
Ora versate la miscela di farina e lievito, poco alla volta, sempre mescolando e aggiungete le gocce di cioccolato amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Foderate la teglia con la carta da forno e versate il composto ottenuto all'interno, battete lo stampo sul tavolo per eliminare eventuali bolle d'aria e infornate a 160° gradi per 40/45 minuti.
Prova stecchino per verificare la cottura, sfornare e attendere che si raffreddi.
Sformate la torta, se volte potete cospargerla di zucchero a velo e sarà pronta per l'uso!

Consigli
Se non avete la grappa, andrà bene anche il rum, servirà per dare profumo alla torta ma non si sentirà nel dolce, potete anche omettere l'alcolico se non lo gradite.
Se non avete le gocce di cioccolato, potete tritare con un coltello un cubo o una tavoletta di cioccolata.







mercoledì 14 marzo 2012

Lasagne Primavera

Lasagne agli asparagi un piatto delicato e molto primaverile.
Tra qualche settimana saremo nel periodo giusto per gustarli al massimo del loro sapore, sto parlando proprio degli asparagi!
La loro stagione è la primavera e hanno delle eccellenti qualità, sono ricchi di fibra, di vitamine, di sali minerali e poveri di calorie... inoltre sono diuretici e depurativi.
Queste lasagne sono una personale variante di una ricetta letta anni fa su una rivista di cucina e nel tempo sono diventate un mio piatto forte.
Il segreto è usare sfoglie di pasta molto sottili, non fare troppi strati e non cuocerla troppo!
Andiamo a prepararla..



Lasagne Primavera




Ingredienti

per 6 persone

300 GR DI PASTA FRESCA PER LASAGNE (sfoglie sottili)

600 GR DI ASPARAGI VERDI
1 LITRO DI BESCIAMELLA
70 GR DI BURRO
250 GR DI MOZZARELLA FIOR DI LATTE
150 GR DI PARMIGIANO REGGIANO
1 FETTA DI PROSCIUTTO COTTO (spessa mezzo centimetro circa)
1 FETTA DI SPECK (spessa mezzo centimetro circa)
1 CIPOLLA MEDIA
SALE

Besciamella

1 LITRO DI LATTE
100 GR DI BURRO
100 GR DI FARINA
NOCE MOSCATA
SALE

Occorrente 

TEGLIA
FRULLATORE
PELAPATATE

Per iniziare potete preparate la besciamella: in un pentolino mettete il burro a sciogliere, aggiungete la farina setacciata mescolando con una frusta e dopo qualche minuto aggiungete il latte (caldo) continuando a mescolare.

Mentre si addensa continuate a mescolare, aggiungete il sale e la noce moscata grattugiata
Fate addensate per qualche minuto a fuoco basso, ma vi suggerisco di lasciarla un po' lenta perchè durante la cottura della lasagna tenderà a rapprendersi
Pulite gli asparagi eliminando l'ultima parte del gambo quella più chiara e più legnosa e con un coltello o un pelapatate raschiate leggermente la parte verde del gambo, evitando di arrivare alla punta.
Portate a bollore dell'acqua, possibilmente in una pentola stretta e con bordi alti, questo vi permetterà in cottura di lasciare fuori le punte degli asparagi e cuoceteli per 5 minuti.
Accendete intanto il forno a 190°.


Prendete una padella, mettete i 50 grammi di burro a sciogliere, aggiungete la cipolla sminuzzata in pezzetti, mescolate qualche minuto e poi aggiungete gli asparagi tagliati a pezzi di circa un centimetro, evitando di mettere le punte che terrete da parte; salate e lasciate cuocere circa 5 minuti con il coperchio a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Intanto prendete una pentola con dell'acqua, quando raggiunge il bollore salate leggermente e immergetevi la pasta per lasagne 2 secondi circa e poi fatela asciugare su dei canovacci (se avete sfoglie più spesse lasciatele qualche secondo in più).
Prendete un frullatore, mettete 2 mestoli di acqua di cottura e aggiungete gli asparagi della padella, frullate fino a ridurli in una crema.
Ora aggiungete alla besciamella, la crema di asparagi, amalgamate bene e questa sarà la vostra "salsa di asparagi" per la lasagna.

Sminuzzate il prosciutto cotto, lo speck in piccolissimi pezzetti e la mozzarella in cubetti.
Prendete la teglia, aggiungete un mestolo di ''salsa di asparagi'' sistemati due fogli di pasta di lasagne, aggiungete due mestoli di ''sugo di asparagi'' una mangiata di prosciutto e di speck, la mozzarella, le punte di asparagi e due cucchiai di parmigiano
Aggiungete un nuovo stato di pasta e continuate come sopra, fino a quando non avrete terminato gli ingredienti.
Finite aggiungendo all'ultimo strato, dei fiocchi di burro (20 grammi circa) proprio in corrispondenza delle punte di asparagi.
Infornate a 190° gradi per 30/40 minuti circa, il profumo vi suggerirà la cottura, oltre al colore ovviamente!


Consigli

Se preferite, potete utilizzare fette di prosciutto e speck sottili, poi arrotolarle su se stesse e tagliarle in pezzetti, come ho fatto io nella foto.
Di solito faccio circa sei o sette strati di pasta, potete farne di più ma non esagerate o perderà parte di quella leggerezza che contraddistingue il piatto.
Potete utilizzare anche la besciamella all'olio che vi ho descritto nelle Lasagne Anna Maria, verrà ancora più leggera.
Fate attenzione a non cuocere eccessivamente la lasagna di asparagi o tenderà a seccarsi.
Se non trovate gli asparagi freschi, potete usare quelli surgelati interi, avrete ugualmente un buon risultato.
Potete anche comperare la sfoglia di pasta all'uovo che non necessità di essere scottata in acqua bollente, vi snellirà il lavoro!





giovedì 8 marzo 2012

Lasagne Anna Maria

Questa ricetta è un must della tradizione culinaria italiana... e questa variante l'ho presa da zia Anna Maria anche detta Anna!
Cucina molto bene e non è l'unica in famiglia.. 
Respirare buona cucina, assistere ad una buona scelta di materie prime e poi vederle trasformate dalla pazienza e dall'amore in piatti appetitosi da gustare ..beh...qualcosa ti arriva... forse qualche gene dell'arte culinaria è arrivato fino a me!
Ho ascoltato il procedimento, c'ho messo del mio ed eccola pronta!
Ci vuole un pò di tempo per prepararla, ma potete congelarla e averla pronta in poco tempo per ogni occasione..

Lasagne Anna Maria


Ingredienti


per 6 persone

500 GR CIRCA DI PASTA FRESCA PER LASAGNE

1 LITRO DI PASSATA DI POMODORO
1 BARATTOLO DI PELATI
1/2 LITRO DI BESCIAMELLA
2 CAROTE 
1 COSTA DI SEDANO
1 CIPOLLA BIANCA PICCOLA
350 GR DI CARNE MACINATA BOVINA
150 GR DI PROSCIUTTO COTTO TAGLIATO IN FETTE SOTTILI
300 GR CIRCA DI PROVOLA SILANA
150 GR CIRCA DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
PREZZEMOLO
BASILICO
SALE
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Per la besciamella

1/2 litro di latte
2 cucchiai colmi di farina
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 pizzico di noce moscata grattugiata
1 presa di sale

Occorrente

1 TEGLIA

Per cominciare preparate la besciamella con olio extravergine d'oliva, questo contribuirà a non appesantire la lasagna che non è un piatto light!

In una casseruola aggiungete l'olio extravergine d'oliva e la farina (setacciata) e amalgamate con un cucchiaio di legno, mettete su fuoco basso e versate il latte (caldo) continuando a mescolare sempre più energicamente.
Salate, aggiungete la noce moscata e portate a bollore, sempre mescolando.
Bollite per uno, due minuti e la besciamella sarà pronta.

Preparate il ragù, mettete in una casseruola 6 cucchiai circa di olio ex. d'oliva, la cipolla, le carote e il sedano tagliati in piccolissimi cubetti, un pò di prezzemolo sminuzzato e mettete su fuoco medio a soffriggere qualche minuto mescolando.

Aggiungete la carne macinata, fate rosolare qualche minuto e versate la passata di pomodoro e il barattolo di pelati (tagliando precedentemente con un coltello i pezzi più grandi) salate a piacere, mescolate, abbassate un pò il fuoco e lasciate andare per un'ora circa.
Intanto mettete a bollire dell'acqua in una pentola, quando bolle, salate a piacere e immergete una alla volta le singole sfoglie di lasagna per 5 secondi circa, lasciandole poi asciugare su strofinacci puliti su di un piano.
Accendete intanto il forno a 190°/200°.
Tagliate poi la provola in grandi cubi, alti circa mezzo centimetro e lavate il basilico. 
A questo punto se il sugo sarà pronto spegnete il fuoco e aggiungeteci la besciamella mescolando bene.
Ora prendete la teglia, versateci 1 mestolo di sugo e iniziate a posizionate la pasta (primo strato) poi aggiungete due o tre fette di prosciutto cotto, due mestoli di sugo, qualche pezzetto di basilico, la provola, il parmigiano e proseguite così, facendo quanti strati volete.
Infornate per 50 minuti a 190°gradi circa e il grande lavoro fatto, sarà premiato già con il profumo che sentirete invadere la vostra cucina... il gusto farà il resto!

Consigli

Quando fate il sugo con il ragù di carne potete aggiungere un pò di vino bianco quando la carne sta rosolando, farlo evaporare e poi aggiungere il sugo, aromatizzerà il sapore del ragù.
Se la passata è troppo acidula potete aggiungere un cucchiaino di zucchero al sugo, quando metto i pelati in scatola io lo faccio sempre.
Se non riuscite a trovare la provola silana, potete utilizzarne un'altra di uguale qualità o una buona mozzarella, se preferite.
Quando preparate la besciamella, se si formano grumi all'inizio continuate a mescolare vedrete che spariranno; potete aggiungere anche mezzo cucchiaio di farina in più alla besciamella se dovesse risultare troppo liquida, è ovvio che essendo fatta con l'olio avrà una consistenza meno soda di quella fatta con il burro.
Se decidete di congelarla, quando la consumerete basterà tirarla fuori dal freezer mentre il forno raggiunge la temperatura di 200° e poi infornarla per un ora e sarà come appena fatta.


lunedì 5 marzo 2012

Festa del papà

Tra pochi giorni si festeggia il papà, per la precisione il 19 Marzo, vi propongo allora una torta camicia che può essere utilizzata per un papà o magari.. per un fidanzato o un marito... e con questo dolce inzio a parlarvi di fondant!
Il fondant o pasta di zucchero fondente è molto usata in America e in Inghilterra per ricoprire dolci e per dare delle forme particolari e colorate a: biscotti, cupcake e torte.
Il fondant è molto dolce e duttile (somiglia alla plastilina) ma non lasciatela troppo all'aria o sarà dura lavorarla!
E' arrivata in Italia da qualche anno e va sempre più di moda.
Vi consiglio di comperarla già fatta e poi magari di colorarla (con colori alimentari che si trovano anche nei supermercati) spesso la comprano già fatta anche i laboratori di pasticceria, figurarsi se non possiamo farlo noi pasticceri home made!
La pasta di zucchero fondente potete reperirla nelle grandi gastronomie (tipo Castroni a Roma) o nei rivenditori all'ingrosso di prodotti per la cucina, quella che prediligo si chiama Decora.
Dopo delucidazioni ,forse ovvie per molte/i, andiamo a preparare la torta che sarà una gradita sorpresa.
Per il disegno della torta ho trovato ispirazione in un libro molto interessante e ben fatto dedicato ai principianti del fondant, si chiama ''La torta che vorrei'' di Letizia Grella.


Torta festa del papà





Ingredienti


1 TORTA AL CIOCCOLATO BASIC (ricetta postata a Febbraio)

500 GR DI PANNA FRESCA 
150 GR DI ZUCCHERO A VELO
3 VASCHETTE DI FRUTTI DI BOSCO
1/2 BICCHIERE DI RUM PER DOLCI O MARASCHINO
1/2 BICCHIERE DI ACQUA
4 CUCCHIAI DI ZUCCHERO SEMOLATO
850 GR DI PASTA DI ZUCCHERO FONDENTE BIANCA
1 TUBETTO DI COLORANTE ALIMENTARE ROSSO 

Occorrente


ROTELLA TAGLIAPIZZA

PENNELLO PICCOLO 
PENNELLO MEDIO 
PELLICOLA PER ALIMENTI
MATTERELLO
RIGHELLO
COLTELLO LUNGO DENTELLATO
SPATOLA
STECCHINO


Per cominciare è importante che la base del dolce, in questo caso la torta al Cioccolato Basic sia fatta il giorno prima, questo la renderà più compatta e resisterà meglio al peso del fondant e ai vari tagli (modellazione e farcitura).

Potete fare la torta usando uno stampo quadrato o anche uno tondo, nel secondo caso dovrete eliminare con un coltello le parti tondeggianti e dargli la forma di un quadrato, potete aiutarvi con una riga, segnare dei punti con gli stecchini e procedere al taglio.

Colorate una pallina di pasta di zucchero circa 150 grammi che servirà per la cravatta,l'etichetta e i bottoni, coprite (con pellicola) il restante fondant bianco che userete dopo o tenderà ad indurire.

Prendete il colorante rosso, uno stecchino e 5/6 cucchiai di zucchero a velo che serviranno a non far attaccare la pasta al piano di lavoro.
Colorare la pasta è la fase più complicata soprattutto se dovete darle un colore deciso come il rosso (potete anche in questo caso comperarla del colore che vi necessità) ma se volete provare, iniziate spolverizzando dello zucchero a velo sul piano di lavoro, intingete la punta di uno stuzzicadenti nel colorante e pressatelo 4/5 volte in diversi punti della pasta facendolo penetrare e poi impastate (se avete guanti in lattice sarebbe meglio, anche se il colorante va via con acqua calda e sapone).
Ripetete l'operazione finché non avrete ottenuto la sfumatura di rosso che volete. A questo punto sigillate con della pellicola la pallina di fondent e lavatevi accuratamente le mani ed il piano di lavoro dove poi dovrete stendere la pasta di zucchero bianca.

Lavate i frutti di bosco, more, lamponi e mirtilli blu (o quello che avete trovato) e in un pentolino che possa contenerli, mettete mezzo bicchiere di acqua, 4 cucchiai di zucchero semolato e accendete il fuoco, fate sciogliere lo zucchero su fuoco basso e aggiungete prima i mirtilli (tagliati a metà) e dopo 5 minuti le more e i lamponi, lasciate cuocere altri 2/3 minuti mescolando e poi spegnete.

Filtrate il succo con un setaccio e mettete i frutti in un piatto.
Aggiungete al succo il liquore scelto e miscelate con una frusta qualche minuto.

Ora prendete la torta (già quadrata) capovolgetela sottosopra per avere la parte sopra completamente liscia e piana, se occorre togliete piccole parti in eccesso della base (qualora dovesse avere gobbe o protuberanze date dalla cottura) deve essere appoggiata bene al vassoio.

Con un coltello lungo e dentellato, praticate due tagli (o uno solo) per dividere la torta in tre parti e permetterne la farcitura.
Montate la panna con 50 grammi di zucchero a velo, bagnate con la miscela di sciroppo di frutti di bosco e liquore la base della torta (aiutandovi con un pennello da cucina) ma senza esagerare, aggiungete la metà dei frutti e una parte di panna, chiudere con l'altra parte di torta.
Bagnate anche il secondo strato, senza esagerare, mettere tutti i frutti e altra panna e coprite con l'ultimo parte di torta.
A questo punto con la panna rimasta rivestite tutta la torta con una spatola o un coltello liscio, coprite tutti i lati e la parte sopra creando una superficie liscia e quanto più omogenea possibile, deve essere un velo di panna non di più.
La panna servirà da collante tra la torta e la pasta da zucchero.
Ora mettete la torta in frigo almeno per un'ora, sarebbe meglio fare questa parte la mattina e rivestirla con fondant il pomeriggio.

Prendete la pasta di zucchero bianca e stendetela con un matterello, usando lo zucchero a velo a mo' di farina per non farla attaccare al piano di lavoro, stendete la pasta fino a farle raggiungere mezzo centrimetro di spessore, a questo punto con delicatezza  avvolgete la pasta intorno al mattarello e ponetela sulla torta.

Con le mani ''infarinate'' di zucchero a velo fate aderire bene la pasta di zucchero alla torta senza pigiare troppo con i polpastrelli ma usando il palmo e con la rotella tagliapizza, tagliate la pasta in eccesso, levigando bene tutta la superficie della torta con la spatola.

Con parte della pasta bianca rimasta, fate il collo della camicia, stendete la pasta un centimetro di spessore, tagliate un rettangolo facendo i lati corti obliqui e attaccate il collo alla torta con un pennellino intinto d'acqua.

Fate anche un piccolo rettangolo per l'etichetta della camicia, con un piccolo foro fatto con la parte posteriore del pennellino.
Modellate con le mani i bottoni e per fare le cuciture lungo cui mettere i bottoni, poggiate lievemente un coltello dentellato creando due linee parallele che partono dal collo.

Poi con il fondant rosso fate la cravatta e incollatela alla torta con l'acqua, rifinite l'etichetta con delle strisce rosse e con due cordoncini, rosso e bianco arrotolati insieme legate l'etichetta alla camicia.

Mettere in frigo almeno 4/6 ore prima di consumare.

Consigli


In questa ricetta ho specificato nel dettaglio l'occorrente perché alcuni strumenti sono indispensabile per la realizzazione della torta.

La panna montata va divisa in parti maggiori per la farcitura circa 200 grammi per strato e i restanti 100 grammi circa per la copertura.
Leggete prima tutta la ricetta e mentre fate la torta tenete la foto ben in vista vi aiuterà molto.
Potete ovviamente evitare di aggiungere il liquore nello sciroppo di frutta e bagnare solo con quest'ultimo.
Potete usare dei guanti in lattice quando colorate il fondant per non tingervi le mani.