mercoledì 26 marzo 2014

Pavlova alle fragole

Siamo a Marzo, quindi non imbronciatevi per la pioggia e il clima che strizza di nuovo l'occhio all'inverno, si sà com'è questo mese di transizione.. un po' pazzo, instabile, deve decidersi al cambiamento.
In fin dei conti non a tutti piace cambiare d'improvviso e Marzo, si trova tagliato metà, per una parte è inverno e per l'altra è primavera.. c'è da capirlo!
Così, cerchiamo di mettere la primavera nel piatto, qualcosa di leggero, frutta e verdura di stagione, qualcosa che ci metta di buonumore.
E io ci provo con un dolce che mi ricorda una nuvola e con una storia, che è più una leggenda.
Pavlova...
Un guscio di meringa morbidissima che racchiude panna fresca e frutta di stagione, cos'altro aggiungere?
L'origine di questo meraviglioso ed elegante dessert non è molto chiara, è in corso una diatriba sul luogo nel quale venne creato il dolce, la cosa certa è che fu fatto in onore della famosissima ballerina di danza classica Anna Pavlovna Pavlova, di origini russe.
Anna Pavlova era una tra le ballerine più note dei primi del '900, grazie anche alle numerose tournée che la portavano in giro per il mondo e pare che si trovasse nell'emisfero australe, quando uno chef di Perth (Australia) o uno chef di Wellington (Nuova Zelanda) intorno al 1926, creò questo dolce ispirandosi alla grazia e ai costumi della ballerina.
Ad ogni modo, siamo grati alla signora Pavlova e allo chef che restò ammaliato da tanta bellezza e creò un dessert che vale la pena provare, almeno una volta!
Non sono un'amante dei dolci stucchevoli, ma una fetta di Pavlova mi conquista sempre.
Sarà la morbidezza della meringa, la freschezza della panna e la punta acidula delle fragole, una leggera scioglievolezza alla quale è difficile resistere!

Pavlova alle fragole




Ingredienti
per 4 - 6 persone

Meringa
100 GR DI ALBUMI TEMPERATURA AMBIENTE
100 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
100 GR DI ZUCCHERO A VELO
1 CUCCHIAIO RASO DI AMIDO DI MAIS
1 CUCCHIAINO RASO DI ACETO BIANCO DI VINO o DI MELE
SEMI DI 1/2 BACCA DI VANIGLIA BOURBON

Per guarnire
200 GR DI FRAGOLE FRESCHE
250 GR DI PANNA DA MONTARE FRESCA
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO

Occorrente
SBATTITORE o PLANETARIA
PLACCA DA FORNO
CARTA FORNO
SETACCIO


Per cominciare pesate tutti gli ingredienti.
Lavate e mettete ad asciugare le fragole, prendetene circa la metà (quelle meno perfette) fatele a pezzetti piccoli e mescolateci un cucchiaio di zucchero a velo, lasciate da parte.
Incidete la mezza bacca di vaniglia, mettete i semi nello zucchero a velo, nel quale avrete setacciato anche il cucchiaio di amido di mais.
Accendete il forno a 90°gradi statico.

In un recipiente pulito e asciutto mettete gli albumi ed iniziate a montare quando il composto diventa molto schiumoso e inizia a gonfiare, versate lo zucchero semolato, continuando a lavorarlo senza interruzione.
Montare per circa 4 - 5 minuti poi aggiungete il cucchiaino di aceto e lo zucchero a velo con l'amido di mais e i semi della vaniglia, poco alla volta, continuando a sbattere per almeno altri 5 minuti, quando il composto sarà omogeneo e molto lucido, sarà pronto.
Versate il composto su una placca rivestita di carta forno e con l'aiuto del cucchiaio distribuite il composto a nido, facendo un cerchio con i bordi esterni più alti rispetto alla parte centrale, più bassa.


Infornate a 90° gradi per circa 3 ore, la meringa deve asciugare non cuocere, deve rimanere croccante fuori e molto morbida all'interno, non deve ingiallire ma restare bianca.
Trascorso il tempo, fate raffreddare bene la meringa, lasciate passare almeno 1 ora prima di toccarla o rischierete di romperla, è molto delicata.
Montate la panna fresca con un cucchiaio scarso di zucchero a velo (se non è già dolcificata) e lasciate da parte.
Mettete la meringa sul vassoio da portata, versate la panna al centro aiutandovi con un cucchiaio, mettete le fragole intere a testa in giù, facendo un cerchio tra la panna e l'inizio della meringa e nel mezzo del cerchio versate le fragole a pezzettini, condite in precedenza con lo zucchero a velo.
Servite e godetevi quest'attimo di dolcezza!

Pavlova alle fragole


Consigli
Tirate fuori le uova dal frigorifero almeno mezz'ora prima di lavorarle.
Importantissimo separare alla perfezione gli albumi dai tuorli, senza far cadere questi ultimi nei primi o ne andrà della buona riuscita della montata.
Se volete potete mettere il forno (sempre statico) a 100° gradi e cuocere la meringa per 2 ore e 30 circa, ma fate attenzione verso la fine o rischierete di ingiallire la meringa.
Questa tipo di meringa è morbidissima all'interno, l'effetto è voluto.
Scegliete una panna fresca di buona qualità, non dolcificata.




13 commenti:

  1. La danza classica è una forma d'arte che io adoro, mi piace andare a vedere il balletto, e la Pavlova pare fosse davvero leggera e leggiadra come il dolce a lei dedicato. Difficile fare questo dolce "bello" nel senso tradizionale del termine ma tu ci sei riuscita, ha un'eleganza che colpisce subito!
    Ciao!

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    1. Grazie Valentina!
      L'intento della Pavlova (torta) è essere al centro dell'attenzione come una prima ballerina ed essere buooona!

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  2. Ho fatto danza classica per tanti anni ed è una forma d'arte che amo tanto, ora grazie a te conosco la storia della Pavlova. Bellissima ed elegante la tua.
    Buona serata
    Enrica

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    1. La danza classica... chi di noi non ha sognato almeno per una volta di fare la ballerina? C'è della magia in quest'arte!
      Sono felice d'esser riuscita a rendere almeno un po' dell'eleganza che la danza ha in sé.
      A presto!

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  3. che dire bellissima la tua pavlova.....prima o poi dovrò decidermi a provarla, ma ho sempre paura che la meringa non ci cuocia bene!

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    1. La meringa deve asciugare, non propriamente cuocere e l'interno della Pavlova deve essere tenerissimo..
      Provala, non ti deluderà!
      Buona giornata..

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  4. mai fatta una pavlova prima d' ora. a dire il vero non faccio una meringa da quando ho lasciato la casa in Val d' Aosta dove avevo un forno che cuoceva delle meringhe da manuale...
    riavrò mai il coraggio di cimentarmi?!?! : )))

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    1. Credo ci voglia un po' di coraggio.. per la Pavlova ne vale la pena!

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  5. Ciao Laura
    sono passata a visitare il tuo blog dopo aver letto il commento che hai lasciato nel mio post sul gadget dei lettori fissi.
    Quante belle ricette ci sono qui da te. Da oggi ti seguo più che volentieri!
    Al momento non riesco ad aggiungermi ai tuoi lettori, magari ci riprovo tra qualche giorno. Intanto ti seguo tramite Bloglovin.
    Ed ora vado a curiosare un po' tra le tue ricette.

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    1. Grazie Iole!
      Anche io come sai ho problemi ad aggiungermi come "lettore fisso" nei blog e pare sia un problema di google ma il tuo link che segnalo anche quì (http://iolecal.blogspot.it/2014/03/il-gadget-lettori-fissi-non-funziona.html) mi ha fatto glissare il problema!
      A presto..

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  6. Ciao Laura :) Amo la pavlova ma mi credi se ti dico che non l'ho mai fatta? Spero di rimediare al più presto, vorrei provarla proprio con le fragole! La tua è stupenda, immagino la bontà :) Bravissima, un abbraccio forte e buon proseguimento di settimana :**

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    1. Grazie Vale!
      Ci credo che la ami.. è un dolce meraviglioso!
      Provala.. è una bella soddisfazione crearla e poi godersela... da soli o in compagnia.
      Un bacio

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  7. Che splendore, ti è venuta candida come una nuvola!!!

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